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Oggetto Discussione: NON DATE LENTEROGERMINA:::: (Discussione chiusa Discussione chiusa) Inserisci rispostaInserisci nuova discussione
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sanny
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Postati: 10 dicembre 2008 at 17:18 | IP Logged  

Quota: Anny_Gio
Bè provate a consultare un veterinario del calibro di Conzo o Bedin e poi ne parliamo.
Ognuno poi ovviamente fa le sue scelte e ha le sue opinioni personali (io mi baso su quello che dicono i veterinari  dato che IO non lo sono).
Io però mi chiedo, tutte queste considerazioni non sono poco coerenti per una persona che ha letto un consiglio su un forum senza nemmeno validarne la tesi e senza prima consultare un veterinario aviare specializzato ???
Non capisco nemmeno il thread..non date l'enterogermina...magari era + corretto un topic che si chiamasse..chiarimenti o la mia esperienza sull'enterogermina.
Questo perchè non significa che se tu hai avuto problemi , allora ci devono essere per forza... dal momento che anche i migliori veterinari di questa branca  consigliano questo "medicinale" (che poi un medicinale non è).
Io comunque dall'altro canto, e se può essere utile, a chi vuole aiutare i propri pappagalli dopo una cura antibiotica, consiglio di dare lievito di birra oppure un complesso multivitaminico o ancora meglio il detox a base di cardo mariano e del tutto vegetale.
Può essere anche utile somministrare carbone vegetale.


 

Concordo pienamente, specialmente sull'ultima parte

 



Modificato da sanny on 10 dicembre 2008 at 17:21


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Rosacactus
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Postati: 10 dicembre 2008 at 17:38 | IP Logged  

Senti guarda che chi mi ha detto di non dargliela è un veterinario aviare che fa consulenza presso gli allevatori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E cmq visti gli effetti che ha avuto sui miei altro che validarne la validità, vedi tu se ti ritrovi con 11 cocorite che ti stanno tutte strane ed una con un'improvvisa diarrea dopo 12 ore che gli hai somministrato l'enterogermina se le mie considerazioni sono valide!!!!

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duth
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Postati: 10 dicembre 2008 at 18:42 | IP Logged  

Posso pregarvi di evitare toni troppo accesi nel rispondere?
Siamo qui per discuterne non per far valere la nostra o l'altrui idea.
Grazie!


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thomisus_67
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Postati: 10 dicembre 2008 at 22:07 | IP Logged  

Quota: Anny_Gio
L'enterogermina NON FA MIRACOLI...nn � un medicinale.Sono probiotici che possono aiutare alla salute ma miracoli NON NE FANNO.
A chi ha detto che ha portato a conoscere l'enterogermina, se cliccate sul tasto ricerca noi ne abbiamo sempre parlato...
una fiala per un beverino�?
Ma siamo pazzi! L'enterogermina va data in base al peso...infatti una fiala va bene per una persona adulta.

Questo � quello che dice il dottor Conzo, noto veterinario aviare :

E' possibile somministrare fermenti lattici (l'enterogermina va bene, in ragione di una fiala per litro d'acqua) i. Tale somministrazione � particolarmente importante dopo i trattamenti antibiotici e nei casi di enterite dovuti ad alterazione della normale flora microbica intestinale.

E' normale che se date una fiala per beverino andate a distruggere la flora intestinale.
E comunque per ogni sintomo, per ogni anamnesi, c'� una cura.
Le cure non sono uguali per tutti e , facendo un analisi di feci (e qualche volta tampone cloacale e del gozzo) cn antibiogramma, saprete qual � il giusto medicinale da somministrare.





per chi non conoscesse  il  professor  Gino Conzo 
questo è il suo  curriculum vitae

CURRICULUM VITAE prof.Gino Conzo

Dati personali

Luogo e data di nascita: Napoli, 16 Settembre 1961.

Residenza: Napoli, via Raffaele Morghen n. 187.

Telefono: 3291661573.

E. mail:  gino.conzo@fastwebnet.it Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Titoli di studio

Laurea in Medicina Veterinaria (1989) conseguita presso l'Università  di Napoli Federico II".

Specializzazione in Tecnologia Avicola e Patologia Aviare (1991) conseguita presso la Facoltà  di Medicina Veterinaria dell'Università  di Napoli Federico II".

Dottorato di Ricerca in Patologia dei volatili del coniglio e della selvaggina (1996) conseguito presso l'Università  di Perugia.

Abilitazioni

Abilitazione all'esercizio della professione di Medico Veterinario (II sessione del 1989).

 Abilitazione all'insegnamento nelle scuole superiori di Zootecnica e Scienza della Produzione Animale (1996).

Attività  professionale

1.  Attività  svolta presso la Facoltà  di
Medicina Veterinaria dell'Universit di Napoli  Federico II.

Dal 1990 al 1999 il dott. Conzo ha frequentato i laboratori del Centro

Sperimentale Avicunicolo di Varcaturo (NA), aggregato all’Istituto di Patologia Aviare della Facoltà  di Medicina Veterinaria dell'Università  di Napoli. Dopo un primo anno di volontariato (1989) il dott. Conzo è risultato vincitore di una borsa di studio (come primo classificato al concorso per l'ammissione alla scuola di specializzazione in Tecnologia Avicola e Patologia Aviare) per il biennio 1990-1991 e di una borsa di studio indetta dall'Amministrazione Provinciale di Napoli per il biennio 1992-1994.

Dopo aver concluso il corso di Dottorato di Ricerca (1996) il dott.  Conzo è risultato vincitore di una borsa di studio post-dottorato, conclusa nel 1999. Nell'ambito della struttura universitaria il dott. Conzo ha avuto modo di ampliare la propria formazione in vari campi:

a) diagnosi di laboratorio delle malattie infettive aviari:

tecniche d'isolamento batterico sui principali terreni di coltura sintetici e biologici;

tecniche d'isolamento virale su colture cellulari ed uova embrionate;

 tecniche di microscopia elettronica nella diagnosi di malattie virali;

tecniche sierologiche (Fissazione del Complemento, Emoagglutinazione, Inibizione dell'Emoagglutinazione, Sieroagglutinazione, Immunofluorescenza, ELISA) nella diagnosi delle malattie batteriche e virali;

impiego delle sonde molecolari a DNA (in particolare la Polimerase Chain Reaction) nella diagnosi delle infezioni virali;

applicazione dei test rapidi ELISA antigen capture nella diagnosi delle infezioni da Chlamydia.

b) attività  di ricerca nel campo delle malattie infettive:

studi epidemiologici sulle infezioni da Orthomyxovirus (Influenza aviare), Paramyxovirus (Pseudopeste), Salmonella, Escherichia coli, virus esotici (Reovirus, Herpesvirus, Circovirus, Poliomavirus) e Chlamydia in uccelli domestici, selvatici ed esotici;

impiego dei vari test diagnostici per le infezioni da Chlamydia in comparazione con l'isolamento su colture cellulari;

indagini sulla sensibilità  antibiotica degli Enterobatteri e sullo sviluppo dell'antibiotico-resistenza;

indagini sulle nuove patologie ad eziologia virale negli allevamenti di uccelli esotici (in particolare canarini e pappagalli): epidemiologia, evoluzione, diagnosi, terapia, immunità  e profilassi;

metodi di disinfezione delle uova da consumo con particolare riferimento all'impiego dellozono;

studio delle zoonosi (in particolare Chlamydiosi e Salmonellosi) associate agli animali da compagnia (uccelli e rettili).

c) sperimentazione sul campo di farmaci:

la colistina nelle infezioni gastroenteriche del coniglio e nella Salmonellosi del pollo;

vaccino contro la Salmonellosi nelle galline ovaiole;

farmaci anticoccidici nelle Coccidiosi del coniglio e del tacchino.

d) attività  didattica:

lezioni, seminari ed esercitazioni nell'ambito del corso di Patologia Aviare del V anno del corso di Laurea in Medicina Veterinaria, presso l'Università  di Napoli;

lezioni, seminari ed esercitazioni nell'ambito della scuola di specializzazione in Patologia dei volatili, del coniglio e della selvaggina, presso l'Università  di Napoli.

Attivit  didattica svolta presso altre strutture.

Lezione: allevamento e malattie degli Psittacidi  nell'ambito del 12° corso di formazione specialistica in tecnica dell'allevamento avicolo e patologia aviare  V modulo: Zoonosi aviarie e patologia delle altre specie. Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche. Brescia, 5/11/03.

Lezione: allevamento e malattie degli Psittacidi  nell'ambito del 13° corso di formazione specialistica in tecnica dell'allevamento avicolo e patologia aviare  V modulo: Zoonosi aviarie e patologia delle altre specie. Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche. Brescia, 12/05/05.

Servizio svolto presso pubbliche amministrazioni

Incarico trimestrale (ottobre-dicembre 2001) conferito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, con la qualifica di veterinario dirigente, per fronteggiare l'emergenza Blue Tongue. L'attività  è stata svolta presso l'Azienda U.S.L. di Frosinone (FR/B).

Convenzione per incarico di prestazione professionale con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, della durata di 5 mesi (11/03/02-10/08/02), per la campagna di vaccinazione nei confronti della Blue Tongue. L'attività  è stata svolta presso l'Azienda U.S.L. di Frosinone (FR/B), presidio di Ceccano.

Convenzione per incarico di prestazione professionale con l'ASL CE/2, Area , della durata di 12 mesi (3/2/03-3/2/04) con compiti relativi alle disposizioni contenute negli art. 11 e 24 e nei capitoli 1, 2, 3 e 4 del D.P.R. n. 54/97

Attività  libero professionale.

Consulenza veterinaria presso allevamenti di pollame, conigli, selvaggina, struzzi ed uccelli ornamentali su tutto il territorio nazionale;

Consulenza veterinaria specialistica presso ambulatori e cliniche veterinarie nel settore della clinica e della chirurgia degli uccelli e dei rettili;

Consulenza presso alcune stazioni di quarantena per uccelli esotici in Campania, Lazio e Piemonte;

Consulenza presso alcuni centri di recupero della fauna selvatica della LIPU e del WWF.

Collaborazioni estere.

Collaborazione con la Biogal (Israele) per la preparazione di test sierologici per la diagnosi della Chlamydiosi aviare e bovina;

Collaborazione con l'ambulatorio de aves ornamentais presso l'Istituto di Patologia Aviare dell'Università di San Paolo (Brasile): seminari, lezioni e ricerca sulle patologie degli uccelli esotici e selvatici (Luglio 1996);

Collaborazione con la clinica veterinaria European Veterinary Centre di Dubai (Emirati Arabi Uniti) in qualità  di esperto di patologia aviare (Maggio-Agosto 2001).

Membro del Gruppo di lavoro sulla Chlamydiosi Aviare dell'Unione Europea, in qualità  di esperto delle malattie infettive degli uccelli esotici e delle problematiche di quarantena.

Dal 2005 consulente del World Parrot Trust sulle problematiche igienico sanitarie relative al commercio di uccelli esotici.

Associazioni

Il dott. Conzo è membro delle seguenti associazioni:

Association of Avian Veterinarians (AAV);

Società  Italiana di Patologia Aviare (SIPA).

Lingue straniere

Inglese.

Pubblicazioni scientifiche

Il dott. Conzo è autore dei volumi:

1) Conzo G. Medicina degli Uccelli da Gabbia (Edizioni Calderini-Edagricole, 2001)

2)  Ravazzi G., Conzo G. Tutti i pappagalli del mondo (De Vecchi Editore, 2004)

Il dott. Conzo è stato il curatore della sezione veterinaria nei seguenti volumi sugli uccelli ornamentali:

1) Ravazzi G. Agapornis (Edizioni FOI, 2003)

2) Ravazzi G. Il Grande Libro dei Canarini (De Vecchi Editore, 2003).

3) Lucarini S et al.: Estrildidi (Edizioni FOI, 2005)

Il dott. Conzo è autore di 42 pubblicazioni scientifiche, su riviste italiane e straniere, oltre a numerose pubblicazioni a carattere divulgativo.

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI DEL DOTT. GINO CONZO

1)         Menna L.F., Piccininno G., Conzo G., D'Amore E., Ciuchini F., Papparella V.: Isolamenti di S.enteritidis da pulcinaie in  Campania. Atti Società  Italiana di Patologia Aviare XXX Convegno. Zootecnica Inter., Febbraio 1992, 21-23.

2)         Fioretti A., Menna L.F., Conzo G., Guarini C.P.B., Papparella V.:  Presence of Chlamydia in cloacal swabs of intensive reared Toulouse geese. Proceeding 9th International Symposium on Waterfowl, Pisa, Italy, 16-18 September 1992, 185-187.

3)         Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Guarini C.P.B., Papparella V.: L'evoluzione dell'antibiotico resistenza verso presidi terapeutici comunemente impiegati in campo avicolo osservati dal 1989 al 1992.  Atti XXXI Convegno Società  Italiana Patologia Aviare. Zootecnica Inter., Febbraio 1993, 46-50.

4)         Fioretti A., Guarini C.P.B., Menna L.F., Conzo G., Papparella V.:  Isolamenti di Ortho e Paramyxovirus aviari da oche di Tolosa allevate intensivamente ed utilizzate come "animali sentinella". Atti XXXI Convegno Società  Italiana di Patologia Aviare. Zootecnica Inter., Febbraio 1993, 51-54.

5)         Fioretti A., Menna L.F., Conzo G., Guarini C.P.B., Papparella V., Sato H., Bergamaschi A.: Attività della Colistina nella sindrome gastroenterica del coniglio sperimentalmente indotta. Riv.Coniglicoltura, 10, 1992, 47-51.

6)         Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Sato H., Bergamaschi A., Papparella V.:  Efficacia nel pollo della Colistina per le infezioni sostenute da S.enteritidis. Zootecnica Inter., Ottobre 1992, 62-66.

7)         Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Pizzuti R., Ortolani R., Maiolino R.: Considerazioni epidemiologiche sul rapporto fra isolamenti di S.enteritidis in campo avicolo e le tossinfezioni alimentari in Campania (triennio 1990/93).  Atti XLVII Convegno Nazionale SISVET, Riccione, Settembre 1993, 895-899.

8)         Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Rossi P., Papparella V.: Indagine sperimentale sulla efficacia di alcune misure di profilassi per l'infezione da S.enteritidis nelle galline ovaiole. Atti XXXII Convegno della Società  Italiana di Patologia Aviare, Forlì, 7-8 Ottobre 1993. Zootecnica Inter., Giugno 1994, 64-67.

9)         Conzo G., Menna L.F., Fioretti A., Piccininno G., Maiolino R.: Isolamenti di S.typhimurium da uccelli esotici d'importazione. Atti  XXXII Convegno della Società  Italiana di Patologia Aviare, Forlì, 7-8 Ottobre 1993. Zootecnica Inter., Giugno 1994, 68-71.

10)       Fioretti A., Menna L.F., Guberti V., Conzo G., Papparella V.: Isolamenti di virus influenzali aviari da gabbiani reali (Larus argentatus) catturati in Italia nel 1992. Atti XXXII Convegno Nazionale Società  Italiana Patologia Aviare, Forlì, 7-8 Ottobre 1993. Zootecnica Inter., Giugno 1994, 75-78.

11)       Fioretti A., Menna L.F., Conzo G., Maiolino R., Papparella V.: Isolamento di Paramyxovirus da uccelli rapaci ospitati presso lo Zoo di Napoli. Atti XLVIII Convegno Nazionale Società  Italiana delle Scienze Veterinarie, Giardini Naxos (ME), 28 Settembre-1 Ottobre 1994, 981-984.

12)       Menna L.F., Fioretti A., Conzo G., Fattori F., Grinberg A., Papparella V.: Isolamento di enterobatteri da uccelli selvatici allo stato libero ed in cattività  (1986-1992). Acta Med.Vet., 40 (1), 21-30, 1994.

13)       Conzo G.: Considerazioni epidemiologiche sulla Salmonellosi negli uccelli da gabbia e da voliera. Italia Ornitologica, XXIII (4), 33-34, 1997.

14)       Conzo G.: La terapia antibiotica negli uccelli da gabbia. Italia Ornitologica, XXIV (2), 39-42, 1998.

15)       Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Magnino S., Fabbi M.: Indagine comparativa su 2 metodiche impiegate per il rilievo dell'antigene Chlamydia spp. da tamponi cloacali di volatili. Atti XLIX Convegno Nazionale Società  Italiana delle Scienze Veterinarie, 27-30 Settembre 1995, Salsomaggiore Terme (PR), 161.

16)       Menna L.F., Conzo G., Piccirillo A., Fioretti A., Papparella V.: Isolamento di S.enteritidis da incubatoi in Campania. Atti XXXIII Convegno Nazionale Società  Italiana Patologia Aviare, Forlì, 6-7 Ottobre 1994. Zootecnica Inter., Febbraio 1995, 65-69.

17)       Fioretti A., Menna L.F., Calabria M., Conzo G., Papparella V.: Isolamento di Ortho- e Paramyxovirus aviari da galline ovaiole con problemi di calo d'ovodeposizione. Atti XXXIII Convegno Nazionale Società  Italiana Patologia Aviare, Forlì, 6-7 Ottobre 1994. Zootecnica Inter., Febbraio 1995, 56-59.

18)       Conzo G., Menna L.F., Fioretti A., Adone R., Papparella V.: Osservazioni su focolai di Salmonellosi in canarini (Serinus canaria) in Campania. Considerazioni epidemiologiche (1993-1994). Atti XXXIII Convegno Nazionale Società Italiana Patologia Aviare, Forlì, 6-7 Ottobre 1994. Zootecnica Inter., Febbraio 1995, 73-75.

19)      Magnino S., Conzo G., Fioretti A., Menna L.F., Rampin T., Sironi G., Fabbi M., Kaleta E.F. An outbreak of Pacheco Parrot Disease in psittacine birds recently imported to Campania, Italy: isolation of Psittacid  Herpesvirus 2. 1996, J.Vet.Med.(B), 43 (10), 631-637.

20)       Fioretti A., Menna L.F., Calabria M., Piccirillo A., Conzo G., Papparella V.: Isolamento di un ceppo di virus influenzale di tipo A, subtipo H3N2 di probabile origine suina da broiler. XXXIV Convegno della Società  Italiana di Patologia Aviare, Forlì, Ottobre 1995.  Zootecnica Inter., Giugno 1996, 65-66.

21)       Menna L.F., Conzo G., Piccirillo A., Fioretti A., Piccininno G., Ciuchini F.: L'isolamento da galline ovaiole di un ceppo di S.enteritidis con biotipo riferibile a Shigella spp.. XXXIV Convegno della Società Italiana di Patologia Aviare, Forlì, Ottobre 1995. Zootecnica Inter., Giugno 1996, 67-69.

22)       Menna L.F., Conzo G., Fioretti A., Papparella V.: Indagine preliminare sulla presenza di Chlamydia sp. in uccelli rapaci ospitati presso due Centri di recupero del WWF in Campania. Suppl.Ric.Biol.Selvaggina, XXIV, 537-539, 1996.

23)       Conzo G., Menna L.F., Fioretti A., Papparella V.: Risultati preliminari di un indagine sulla modificazione della flora batterica intestinale (enterobatteri) in uccelli rapaci adattati alla cattività . Suppl.Ric.Biol.Selvaggina, XXIV, 541-545, 1996.

24)       Piccirillo A., Lambiase M., Conzo G., Menna L.F., Fioretti A.: Monitoraggio batteriologico e parassitologico su campioni di feci di fagiani riproduttori in due allevamenti campani: risultati preliminari. I Convegno Stazione di Monitoraggio Ambientale dei Monti Picentini (S.M.A.MP.), Montella 16-18 Maggio 1997. Dryocopus, vol.1 (1), 41, 1997.

25)       Menna L.F., Conzo G., Cecio L., Piccirillo A.: Gli uccelli rapaci come possibili vettori di zoonosi : impiego dell'ELISA antigen capture test per la ricerca della Chlamydia spp. I Convegno Stazione di Monitoraggio Ambientale dei Monti Picentini (S.M.A.MP.), Montella 16-18 Maggio 1997. Dryocopus, vol.1 (1), 41, 1997.

26)       Conzo G., Fioretti  A., Cerrone A., Baiano A., Maraiani F.: L'incremento di uccelli da gabbia e rettili come animali di affezione: controllo in relazione alla diffusione di ageni zoonosici. Giornate Scientifiche delle Facoltà  di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria, Università  di Napoli Federico II, 19-21 giugno 1997, poster n.317, pag.374.

27)       Menna L.F., Piccirillo A., Calabria M., Conzo G., Baiano A., Mariani F.: L'impiego dell'ozono come disinfettante alternativo. Giornate Scientifiche delle Facoltà  di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria, Università di Napoli Federico II, 19-21 giugno 1997, poster n.326, pag.384.

28)       Conzo G., Lavazza A., Sironi G., Magnino S., M.Fabbi, Menna L.F., Fioretti A., Papparella V.: Malattia del Becco e delle penne degli Psittacidi (PBFD): descrizione di un caso in un Cacatua (Cacatua galerita) d'importazione. Atti 35° Convegno della Società  Italiana di Patologia Aviare. La Selezione Veterinaria, Agosto/Settembre 1997 (8-9), 711-719, 1997.

29)       Menna L.F., Piccirillo A., Calabria M., Conzo G., Papparella V.: Prove in vitro del potere inattivante dell'ozono verso enterobatteri patogeni di origine aviare. Atti 35° Convegno della Società  Italiana di Patologia Aviare. La Selezione Veterinaria, Agosto/Settembre 1997 (8-9), 699-702, 1997.

30)       Fioretti A., Mariani F., Piccirillo A., Conzo G., Calabria M., Menna F.: Controllo epidemiologico in relazione alla presenza di enterobatteri patogeni in primati dello Zoo di Napoli. Atti della Societa Italiana delle Scienze Veterinarie, Bologna 17-20 Settembre 1997, Vol. LI, pp.349-350, 1997.

31)       Menna L.F., Piccirillo A., Calabria M., Conzo G., Fioretti A., Papparella V.: Uso dell'ozono come disinfettante del guscio delle uova da cova. Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie, Bologna 17-20 Settembre 1997, Vol. LI, pp.483-484, 1997.

32)       Menna L.F., Piccirillo A., Conzo G., Cerrone A, Fioretti A.: L'ozono: disinfettante alternativo. Risvolti tossicologici. III Convegno Naz. di Celltox - Ass.It.Tossicol. in vitro e IV Convegno Gruppo Tossicol. Mol. e Cell. della SITOX  Modelli e Meccanismi di Tossicità ,  Vietri sul Mare  5-7 Novembre 1997, pag.P32.

33)       Menna L.F., Cerrone A., Conzo G., Piccirillo A., Fioretti A. : Terapia e profilassi in avicoltura : l'evoluzione dell'antibiotico-resistenza di E.coli e Salmonelle dal 1989 al 1998. Giornate Scientifiche delle Facoltà  di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria, Università  di Napoli Federico II, 2-4 aprile 1998, poster n.221, pag.258.

34)       Menna L.F., Cerrone A., Conzo G., Piccirillo A.: L'andamento dal 1989 al 1997 dell'antibiotico resistenza di E.coli e Salmonella. Considerazioni sulle misure di terapia e profilassi. Atti XXXVI Convegno SIPA, La Selezione Veterinaria, agosto/settembre 1998 (8-9), 607-618.

35)       Conzo G., Menna L.F., Cerrone A.: Infezioni da enterobatteri in canarini (Serinus canaria) associate a contaminazione batterica dei mangimi. Atti XXXVI Convegno SIPA, La Selezione Veterinaria, agosto/settembre 1998 (8-9), 717-723.

36)      Conzo G., Cerrone A., Adone R., Menna L.F., Rinaldi L., Fioretti A.: Risultati preliminari di un'ndagine sulla presenza di Salmonelle in carcasse di uccelli rapaci. Atti XXXVI Convegno SIPA, La Selezione Veterinaria, agosto/settembre 1998 (8-9), 741-748.

37)      Conzo G.: Lori e lorichetti: l'alimentazione in cattività . Italia Ornitologica, XXV (5), 31-35, 1999.

38)     Conzo G., Liberti L.: Megabacterium infections of the proventriculus in recently imported pet birds to Italy. Proceedings of 5th European Association of  Avian Veterinarians Conference-3th Ecams Scientific Meeting. Pisa, Italy, 17-22 May, 1999. Pp. 30-32.

39)       Conzo G., Lavazza A., Baiano a., Fioretti A.: Infezioni da Poliomavirus in psittacidi neonati. Atti XXXVIII Convegno SIPA, La Selezione Veterinaria, agosto/settembre 2000.

40)       Conzo G., Lavazza A., Fulgione D.: Infezione concomitante da virus della PBFD e Poliomavirus aviare in Parrocchetti dal collare indiani. Atti XXXIX Convegno SIPA, La Selezione Veterinaria, in stampa.

41)       Conzo G., Magnino S., Lavazza A., Sironi G., Fioretti A., Kaleta E.F.: Reovirus infection in two species of psittaciformes recently imported into Italy. Avian Pathology, 30 (1), 43-47, 2001.

42)       Costantini V., Guaricci AC., Conzo G., Lacalandra G.M., Minoia P.: Sessaggio di rapaci diurni e notturni mediante PCR e Polimorfismo di restrizione (RFLP). IV Congresso Nazionale Società  Italiana Riproduzione Animale (S.I.R.A.). Pisa, 8-9 Giugno 2006

per  chi ancora avesse  dubbi  basta fare una ricerca    sul web oppure  leggere  qualche testo   
http://www.parcodeipappagalli.com/parcoweb/index.php?option= com_content&task=view&id=38&Itemid=97


Modificato da thomisus_67 on 10 dicembre 2008 at 22:57
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Alexpaper
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1) Tu dici aver letto nostri consigli (nostri, anche se non li ho dati io personalmente, faccio parte di questa comunita' ) sull'uso dell'enterogermina e poi li hai applicati senza consultare il tuo rinomato veterinario aviario
2) le tue coco sono state male e tu accusi l'enterogermina dopo che il tuo rinomato veterinario aviario ha detto che non va bene, contro il parere dei luminari dell'aviaria.
3) affermi che le coco non sono esseri umani, ma a quanto pare hai dato loro l'enterogermina usando la posologia umana.
4) dici che i farmaci per gli umani vengono testati sui cani, sbagliando... infatti l'animale che piu' si avvicina al corredo genetico umano e' il topo... il cane viene se mai usato per testare i cosmetici...
5) essere consulente di un allevamente non significa assolutamente essere competente. Anzi, molto spesso ci sono vet senza scrupoli che per il dio denaro si spaccerebbero anche per iperesperti dello scarabeo stercorario. Se invece mi dicevi che il tuo vet era del settore aviario dell'Asl, allora forse potevo anche crederci un po' di piu'...

In soldoni, fai un sacco di confusione.
In soldoni, forse non hai letto la premessa di qualsiasi post e topic di questo forum, e cioe' che questo e' un forum basato sulle esperienze personali di ogni utente che decide di scrivere. Nessuno di noi si e' mai sostituito ad un veterinario aviario e sempre in qualsiasi post o topic si dice "a me e' successo cosi', ho fatto cosi' , ma ti consiglio di andare dal veterinario".
In soldoni, quello che va bene a me non necessariamente va bene ad altri.

Quindi, gentilmente, ti chiedo di non continuare in questa tua "battaglia" personale contro l'enterogermina, che tu hai somministrato sbagliando la dose e che tu hai somministrato senza chiedere al tuo veterinario e che tu ha somministrato senza sapere se effettivamente fosse necessaria tale somministrazione.


Modificato da administrator on 10 dicembre 2008 at 22:44
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Salvo80
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Postati: 10 dicembre 2008 at 23:31 | IP Logged  

L'ultima volta 3 mesi fa circa, la destinataria sta oggi allevando 4 piccoli, aveva feci leggermente molli e la somministrai con tale dosaggio e tale modalità senza somministrarle altro visto che la bestiola, oltre le feci molli non stava male al punto da intervenire farmacologicamente:

Una fialetta litro d'acqua, la bottiglia conservata in frigorifero, la soluzione rinnovata ogni mattino per 4-5 giorni, ogni sera poco prima del tramonto ho gettato la soluzione presente in beverino e somministrato semplice acqua, la mattina seguente risomministrato acqua + enterogermina.

Sapevo del parere negativo sull'impiego di enterogermina negl'uccelli, l'avevo impiegata però in passato, prima di esserne a conoscenza, per fortuna...altrimenti non l'avrei più impiegata.

MAI e sottolineo MAI riscontrato alcun problema, sempre al contrario, riscontrato sostanziale e visibile miglioramento tra il pomeriggio del secondo e la mattinata del terzo giorno di somministrazione.

Specie che ne hanno beneficiato: diamante mandarino, canarino, ondulato.

La casistica è tutto sommato limitata, anche se interessa 3 specie diverse, la somministrazione sarà avvenuta non più di 15 volte in una decina d'anni circa, il risultato è stato cmq ottimo.

Ciao



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Salvo80
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Postati: 10 dicembre 2008 at 23:39 | IP Logged  

Ah, visto che si parla anche di altri integratori e regolatori della flora intestinale, così, a titolo meramente informativo, vi suggerisco, in alternativa al detox, un prodotto ad uso umano impiegato nella cura del fegato, il legalon sciroppo (puro estratto di cardo mariano) 3-5 gocce in un beverino da 50 ml, oppure il lievito di birra secco attivo in bustine da 10 gm (in vendita nei supermercati, nelle farmacie, nelle erboristerie) nel dosaggio di 2,5-5 gm per 1 kg di pastone secco, meglio però miscelarne solo 1 gm per 250 gm di pastone poichè dopo una settimana è opportuno rinnovare il tutto. Il lievito di birra si trova anche per uso ornitologico presso le rivendite di prodotti per animali ben fornite.

Modificato da Salvo80 on 10 dicembre 2008 at 23:41


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Postati: 10 dicembre 2008 at 23:58 | IP Logged  

Oltre al dosaggio completamente sballato poi...leggevo questo nel tuo post:

"Per il momento devo aspettare e vedere se smaltiscono da soli altrimenti mi toccherà dargli Bactrim sciroppo tanto perchè 50 giorni di antibiotico già fatti non erano abbastanza!!!!!!"

Perdonami, ma 50 giorni di antibiotico, ma anche 40, ma anche 30, ma anche 20...DEMOLISCONO la flora intestinale, mi pare assolutamente normale le tue coco abbiano avuto diarrea e che siano "tutte strane".

Perdonami ancora, ma se si fa informazione, e sono certo sia stato questo il tuo intento, occorre che il "contraddittorio", ovviamente con rispetto e massima serenità, faccia notare dove, a proprio avviso si è errato. Ovviamente può accadere lo stesso con me e quanto da me affermato, in tutta serenità



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riebella
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Postati: 11 dicembre 2008 at 10:21 | IP Logged  

ragazzi............l'enterogermina e' un rimedio momentaneo,che serve qualora di fondo non visiano problemi ben piu' gravi e irrisolvibili.essa e' efficace a risolvere i problemi dei primi sintomi a livello intestinali,e' ovio che come curativo in generale non possa far rescitare i morti.in questo forum vi sono degli esempi,il mio coco l'ho salvato molte volte grazie all'enterogermina ,purtoppo e' morte percheì ai problemi intestinali ne aveva altri,che non poteva curare lìenterog. da sola.Quindi il concetto e' che se sopraggiungono problemi di diversa natura di quelli intestinali i rimedi devono essere altri.non diamo la colpa all'enterogermina se essa non puo curare la clamidiosi,la candidosi,la coccidosi,la micoplasmosi.queste nozioni le ho ricevute da un rinomata clinica veterinaria di bari che diffonde tali esempi anche basandaosi sull'esperienza trentennale di cui gode

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Civetta
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Postati: 11 dicembre 2008 at 11:28 | IP Logged  

Quindi Riebella, l'Enterogermina in dose, una fiala in un beverino da 50 ml ogni 4 ore, te l'ha consigliata questa Rinomata Clinica Veterinaria di Bari?
Ricordo che in molti Post sono state consigliate queste dosi... e Rosacactus,si è limitata a seguire questo consiglio,secondo me in Buona Fede!
Prendo l'esempio del mio caso, se ho bisogno di un Aiuto, visto che da me non ci sono Veterinari Aviari, ciò che mi viene consigliato nel sito, io lo prendo per buono, perchè non penserei mai che un Utente si inventi le dosi di un medicinale, ma piuttosto riferisca ciò che il Suo Veterinario o la sua Esperienza gli ha insegnato.Quindi anche io seguo i vostri consigli in Buona Fede

Ps. Riferite al veterinario plurispecializzato che a Cagliari e Interland ci sarebbe proprio bisogno di uno come lui??Magari ci fa un pensierino



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