Iscritto dal: 01 giugno 2011 Italy Post: 21 Sesso: Non specificato
Postati: 20 luglio 2011 at 12:03 | IP Logged
Ciao a tutti,
l'altro giorno ho fatto il mio esordio in questo forum fantastico chiedendo il sesso del mio Coco, scoprendo che è un maschietto ...
Dato che l'appetito vien mangiando ho navigato in lungo e in largo sul forum e poi mi sono terrorizzato sulla scheda MUTA FRANCESE ... il mio coco sembra infatti avere tutti i sintomi indicati, aggiungendo che spesso sotto le ali noto delle macchie di sangue .. Credo che abbia non più di 5 mesi (io l'ho preso da tre) e quello che quindi pensavo fosse ancora una mancata crescita totale del piumaggio, ho paura che ora sia invece una malattia: le grandi ali non le ha mai sviluppate e quindi non è mai riuscito a volare ....
Vi posto quindi alcune foto e rimango in una angosciante attesa di un vostro responso .. GRAZIE
Iscritto dal: 04 maggio 2010 Salerno Post: 25807 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 12:11 | IP Logged
quindi sono tre mesi che è con te, e da tutto questo tempo le remiganti nn sono mai spuntate? brutto segno....però, se anche avesse la MF ce l'avrebbe in forma lieve
Iscritto dal: 01 giugno 2011 Italy Post: 21 Sesso: Non specificato
Postati: 20 luglio 2011 at 12:32 | IP Logged
Si è con me da tre mesi e la situazione non è mai migliorata, ho provato anche con le vitamine specifiche per la muta nell'acqua, ma niente ... alimentazione alterno il pastone all'uovo, con i semi, il panico e frutta fresca + ovviamente l'osso di seppia ...
Iscritto dal: 04 maggio 2010 Salerno Post: 25807 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 12:53 | IP Logged
allora si, potrebbe proprio essere MF: la certezza l'avresti solo con delle analisi specifiche, che pochi vet eseguono e che pochi consigliano, perchè molto costose....inoltre, se proprio le penne nn crescono, l'unica spiegazione è proprio la MF....l'alimentazione fai bene a dargliela varia, ma nn influisce sulla muta francese, che è come una sorta di mongolismo nei cochi....amalo e coccolalo tanto e fagli una carezzina da parte mia
Iscritto dal: 17 aprile 2010 Massa-Carrara Post: 716 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 13:25 | IP Logged
portalo dal vet,magari sono semplici acari!
io ho un muta francese in forma intermedia(non vola ma non
è nemmeno rosa e spennato) e non ha perdite di
sangue,quelle le aveva solo quando aveva gli acari ^^ è
semplicemente un pennuto senza penne,ma di sangue non ne
ha traccia...
__________________ Contraria all'allevamento a mano!!
Iscritto dal: 10 giugno 2011 Catania Post: 868 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 13:59 | IP Logged
sguarny .. volevo chiderti una cosa :-)... al tuo coco ..oltre
all'
alimentazione adeguata che hai cercato di fornire .. il tuo
coco
spesso lo tieni dentro oppure lo metti anche fuori?
ovviamente
con relativa gabbietta..sai ti chiedo un minutino per sapere
alcune cose e cercare di avere tue informazioni piu'
dettagliate e precisi ..perche'
con i consigli di tutti noi..ovviamente fin dove si puo'
arrivare
si cerca di risolvere il problema .... e dalle tue foto
postate
vedo che nelle remiganti delle ali .... i calami delle penne
..non
arrivano nemmeno a formarsi sfaldandosi e frantumandosi
producendo sanguinamento.
Modificato da occhidifalco@hotmail.com on 20 luglio 2011 at 14:14
Iscritto dal: 01 giugno 2011 Italy Post: 21 Sesso: Non specificato
Postati: 20 luglio 2011 at 14:28 | IP Logged
Ciao,
nessun problema a fornire ulteriori dettagli, anzi sono felicemente sorpreso di quanta passione ho potuto riscontrare su questo forum, veramente non me lo aspettavo ... Grazie
Io l'ho sempre tenuto sul balcone, prima su quello al chiuso e da qualche settimana su quello all'aperto ma incassato, nel senso che non è soggetto a flussi di corrente d'aria ...
Iscritto dal: 15 ottobre 2007 Napoli Post: 5150 Sesso: Maschio
Postati: 20 luglio 2011 at 14:34 | IP Logged
Si, e' muta francese anche se ha le timoniere.Purtroppo le penne crescono e ricadono continuamente,perche' il problema sta proprio nella loro radice.Bisogna sperare che fra un paio di mesi,quando fara' la muta definitiva,possa rimetterle definitivamente.
Iscritto dal: 10 giugno 2011 Catania Post: 868 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 14:51 | IP Logged
sguarny.......sanny dice giusto speriamo che prossima
muta
ricrescano .... allora io ti daro' dei miei consigli al quale una
volta ho risolto un caso simile ..ma la cura e abbastanza
lunga..allora quando squittentina parlava di parassiti
aveva ragione ..purtroppo ci sono parassiti masticatori che
danneggiano i calami delle penne mangiucchiandoli e
producendone
sanguinamento ..quindi per prima cosa dietro la nuca e sul
groppone applica una goccia di frontline ...ma attenzione
deve essere una minuscola gocciolina perche' il prodotto e
tossico e si rischia di intossicare il coco ..se si eccede... poi
fatto cio' ogni giorno metti il coco fuori con la gabbietta
all' aria aperta devi somministrare dei bagni di sole..il
coco ha bisogno della luce solare per cercare di riattivare
la produzione di nuove piume...passate due settimane
ripeti trattamento frontline solo con 1 goccina posta sulla
nuca... continuando dei bagni di sole per circa 3 ore al
giorno tutti i giorni..e da ora alimentare buona
alimentazione con vitamine frutta verdure ..pastoncino
alimentazione molto varia... e' importante affinche' da il
giusto rapporto
di cheratina per lo sviluppo delle penne e piume...se
adesso trovo argomento trattato tempo fa ,,qui sul
forum..te lo posto..e ti tornera' utile ..io ero riuscita a
guarire totalmente quel coco
Modificato da occhidifalco@hotmail.com on 20 luglio 2011 at 15:21
Iscritto dal: 10 giugno 2011 Catania Post: 868 Sesso: Femmina
Postati: 20 luglio 2011 at 15:12 | IP Logged
questa e' una discussione fatta in un mio post ...
lanfre82 " risponde "....In realta` Michelle di informazioni
non e` che ce ne siano
moltissime altre, e credo che le informazioni che hai gia`
acquisito siano in linea generale quello che si sa in
riguardo....
Il periodo di muta e` piu` in generale durante il periodo
estivo...l`entrata in muta credo dipenda dalla sommatoria
degli effetti del fotoperiodo (durata delle ore di luce rispetto
alle ore di buio) e delle condizioni climatiche..questo
perche` talvolta le mie stesse coco in anni diffreneti
anticipano o posticipano di un mese la muta....
Per quanto riguarda la gestione delle coco durante la
muta...
Per ridurre al minimo lo stress relativo alla muta persone
differenti operano in maniera differente...Essenzialmente
esistono diverse tre linee di pensiero, con tre differenti
strategie:
1. Considerare la muta come un periodo post cova quindi
di riposo,
Molti allevatori considerano la muta come un periodo in cui
le coco debbano trovarsi in una situazione per cosi` dire di
``riposo metabolico``, nel senso che in questo periodo
viene cambiato l`apporto di grassi e proteine nella dieta,
eliminando cibi integrativi, come pastone estrusi o
addirittura vitamine e riducendolo al minimo attraverso
l`uso di una miscela piu` ``leggera``, con una riduzione
dei semi piu` calorici e proteici a favore di un aumento dei
semi a minore valore nutritivo....
PERSONALMENTE REPUTO QUESTA LINEA DI PENSIERO
SBAGLIATA
La muta contrariamente a quello che si pensa e` un
periodo di intensissima attivita` metabolica, probabilmente
sotto alcuni punti di vista intensa come la nutrizione dei
pulli...tanto per avere un ideal della dimensione della muta
ricordiamo due semplici dati:
la composizione di penne e le piume delle coco(e non solo)
e` rappresentata dal almeno il 90% di proteine,
il 20% del peso totale degli uccelli di piccola taglia e`
rappresentato da penne e piume....(equivalente a 14 kg
per un uomo che ne pesa 70)
Considerate ora che questa grande porzione del corpo
debba essere sostituita massivamente in un periodo molto
breve,ad esso aggiungete che generalmente il periodo
della muta e` postumo ad una altra situazione stressogena
quale la cova....
2. Integrazione nella dieta di sole vitamine e sali minerali
Questa linea di pensiero e` a meta`fra l`approccio
``duro``, riposo metabolico e lidea che le coco siano
sovraccaricate metabolicamente durante la muta.
In questo caso molti allevatori fanno attenzione a
somministrare dei polivitaminici e dei minerali addizionali
durante la muta, o ancora meglio l`uso di pastone al
polline d`api lasciando l`apporto proteico e di grassi
inalterato
Questo e` stato un approccio usato da me per molto
tempo, lo consiglio a chi preferisce la riproduzione nel
periodo primaverile e somministra dei pastoni ad alto
contenuto proteico e calorico durante e un pochettino dopo
la cova (una-due settimane post svezzamento)...
In questo caso considerando che sono uccelli da gabbia con
attivita` motoria ridotta e accesso al cibo continuo, il carico
calorico e proteico fornito dal prolungamento della cova e`
per cosi` dire controbilanciato da un periodo di magra, che
pero` mantiene costante l`apporto vitaminico essenziale in
questo processo rigenerativo del piumaggio delle coco.
3. Integrazione con pastoni a ridotto contenuto proteico....
Questo tipo di cura e` adatto per chi cura particolarmente il
piumaggio, quindi chi ad esempio alleva per fini espositivi.
E` un approccio che a me piace particolarmente perche`
risponde adeguatamente all`accresciuta necessita`
metabolica delle coco in questo periodo, ma suggerisco di
essere molto cauti per chi vuole usare questo approccio
perche`:
a. Il carico proteico deve essere assolutamente bilanciato,
se e` vero che la richiesta proteica delle coco in questo
periodo aumenta bisogna ricordare che papponi iperproteici
sono estrememente dannosi per il fegato...quindi cautela!!!
b.A questo maggiore cura dell`alimentazione deve essere
associata anche una maggiore attivita` fisica delle
coco...quidi chi usa pastoni ad alto contenuto proteico in
questo periodo deve alloggiare le coco in ampie voliere
dove e` garantita la combustione delle calorie in piu`
assunte (e inoltre la migliore circolazione nel tessuto
tegumentario di vitamine e sali minerali)....
onde evitare problemi di sovrappeso
Spero sia utlie...considerando che siamo gia` entrati nel
periodo di muta ( e io con le mie coco..peccato che pero` i
miei capelli non ricrescono a settembre...)
Modificato da lanfr82 on 16 giugno 2011 at 19:20
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Presi quel fiore tra le mani
e lo guardai come se il mare vivesse in una sola goccia
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Post: 463
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Postati: 16 giugno 2011 at 18:25 | IP Logged
lanfr82 grazie mille per questo bellissimo
post..interessantissimo e come sempre molto esaudiente
..e devo dire che anche io concordo il tuo pensiero del post
dare alle coco specie in questo periodo per loro delicato....
un' apporto adeguato proteico non tralasciando il resto
riguardo vitamine ..sali minerali..e anche frutta e verdura
ma sempre senza esagerazione... io ho la mia coco albina
nata quest' anno a febbraio che sta mutando e devo dire
che le mie coco..sono abituate a mangiare tutto
tranquillamente essendo che do anche una vasta
alimentazione...comunque LANFRE82.. essendo pure
parrucchiera....aggiungo che una tra le componenti delle
piume e' la "CHERATINA" sostanza essenziale che sviluppa
un buon piumaggio lucido e serico..quindi sopratutto in
questo periodo vengono utili gli "aminoacidi solforati" che
prevalentemente si trovano contenuti nei legumi e che di
contro... i legumi gia' di suo sono abbastanza
proteici..quindi se eventualmente lessati e poi triturati
..per chi volesse... sono di valido ausilio da integrare alla
dieta una volta a settimana con parsimonia.
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squittentina
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Postati: 16 giugno 2011 at 18:57 | IP Logged
grazie per l'interessante post! un paio di domande dato che
l'argomento mi interessa molto per alcune ricerche che sto
facendo:
mi è stato detto che per una buona crescita di penne è
utile aggiungere,soprattutto in caso di pulli nel nido, del
calcio al cibo/all'acqua/al pastoncino... serve davvero? non
si corre il rischio di dare troppo calcio(dato che questo
minerale bene o male sta già anche negli alimenti) oppure
che una cocorita ne assuma troppo e sviluppi problemi di
ipercalcemia?
Come si fa a capire se i pastoni sono troppo proteici e
quindi c'è rischio di danni per il fegato?
le penne della coda e le remiganti delle ali vengono messe
una volta all'anno o ad ogni muta? se cadono si rompono
bisogna aspettare la muta prossima?
E poi altra curiosità mia personale...ho scoperto che i
canarini a volte ricevono colorante nel cibo per fare
risaltare il piumaggio.... è una pratica che si può mettere in
atto anche con le cocorite?
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lanfr82
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Postati: 16 giugno 2011 at 19:13 | IP Logged
Effettivamente la componente proteica della piuma e`
costituita in grandissima parte da cheratina...quindi la tua
precisazione risulta molto utile soprattutto se relazionata al
discorso degli aminoacidi solforati cisteina e metionina...
Questo spiega come mai moltissimi allevatori di frigillidi
utilizzano pastoni a base di piselli cotti o ancora di piu` la
farina di ceci come base per i pastoni invece che il
semplice uovo bolllito...
PS Ho trovato su internet alcune informazioni addizionali,
che potrebbero essere utili...le ho integrate nel post
precedente...
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occhidifalco@hotmail.com
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Post: 463
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Postati: 16 giugno 2011 at 19:22 | IP Logged
allora squittentina ti rispondero' per gradi alle tue seguenti
domande... dove ovviamente gli interventi degli altri amici
sono ben graditi..e sommano per ognuno di noi sempre piu'
notizie interessanti da aquisire... allora in quanto al calcio
e' importante fornire sempre e lasciare sempre a
disposizione dei volatili..il cosidetto "OSSO DI SEPPIA"
...invece riguardo i sali minerali da aggiungere alla
dieta..tocca sceglierli o in forma liquida che spesso si
aggiungono all' acqua del beverino..oppure sali minerali in
polvere da miscelare secondo le istruzioni delle case
produttrici...oppure c'e' il blochetto di sali minerali che si
lascia a disposizione come l' osso di seppia..poi ognuno
opta le modalita' preferite... ""N.B ..ogni volatile becca l'
osso di seppia o il blochetto di sali minerali..secondo il
proprio fabbisogno da attenzionare sono le polveri o i
liquidi dove e' bene attenersi alle istruzioni delle case
produttrici""" per il resto e' importante l' esposizione al
sole...che o postato qui nella sezione allevamento "
prevenzione rachitismo"....&&&&
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occhidifalco@hotmail.com
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Postati: 16 giugno 2011 at 19:50 | IP Logged
e' buona norma sempre leggere le etichette di ogni
prodotto ..dove un buon prodotto riporta le varie quantita'
di ogni elemento tipo..lipidi..proteine...ecc...in quanto i
pastoncini si rivela ottimo il pastoncino classico
"S.MICHELE " quello giallo ....che si puo' fornire a
cocorite..esotici..e fringillidi..in quanto alla muta..se le
condizioni di salute sono ottimali avviene in maniera
naturale e spontanea..rinnovando il piumaggio.. comprese
remiganti e coda.... .....SQUITTENTINA ponevi pure la
domanda sul colorante rosso dei canarini allora ...in merito
alla questione..i coloranti rossi per canarini sono fatti a
base di carotenidi--essi conferiscono il rosso..e difatti quei
bei canarini rossi che vedi sono tutti trattati col
colorante...che gli si somministra maggiormente durante la
muta,,poi diciamo che lo integrano come mantenimento per
mantenere quel bel rosso brillante ... anni fa tenevo anche
io i canarini a fattore rosso e lo davo pure alle madri cosi lo
trasmetevano ai piccoli per poi definire ottima colorazione
definitiva dopo la muta...attenzione pero' il colorante si da
solo a canarini tipo i mosaici rossi o a quelli che di base
portano il fattore rosso---da non dare ed e' sconsigliato per
altre tonalita' di colore..c'e' anche dadire che il colorante
va' dato con parsimonia e deve essere saputo
somministrare..perche' alla lunga danneggia il fegato se e'
somministrato male.....in quanto alle cocorite non so dirti
con certezza..ma credo che non faccia effetto..ed e' meglio
evitare.
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occhidifalco@hotmail.com
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Postati: 16 giugno 2011 at 19:59 | IP Logged
lanfre82..io alle mie coco una volta a settimana...integro
anche' l' uovo bollito tagliato a meta' e servito dentro il
porta uovo ....e devo dire che lo gradiscono moltissimo...
pero' si divertono anche a giocarci e a
spezzettarlo,,combinandomi un pandemonio..e difatti ho
ovviato al problema servendogli l' uovo bollito triturato
finemente.
Torna sù &nbs p;
lanfr82
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Iscritto dal: 13 luglio 2009
Taranto
Post: 226
Sesso: Maschio
Postati: 16 giugno 2011 at 20:07 | IP Logged
Gianna, mi fa paicerissimo che il post sia considerato
interessante...interessante sono inoltre le doamnde che fai
che credo siano comuni a moltissimi di noi (le stesse
domande me le posi io non troppo tempo fa....)
Ti rispondo per punti..cosi` evito di dimenticarmi alcune
delle tue domande...
1.Calcio SI Calcio NO...
Sono d`accordo con te qundo parli della questione del
calcio...come diceva paracelsio e` la dose che fa di una
sostanza il veleno... e il calcio non fa eccezione...
La presenza di polvere o detriti di carbonato di calcio nei
semi e` inutile..le coco gia` schizzinose di loro non si fanno
facilmente prendere in giro aggiungendo del grit (da me
sconsigliatissimo) nei semi....
Il supplemento di calcio nell`acqua lo reputo invece
dannoso o potenzialmente dannoso...
Il supplemento di calcio e` gia` ampliamente disponibile
attraverso il blocco di minerali ma soprattutto per la
presenza dell`osso di seppia...costringere le povere coco a
bibitoni al calcio non solo non e` necessario ma credo
anche dannoso per il rischio di problemi renali (calcolosi)
dovuto come ben dici tu ad una situazione di
IPERCALCEMIA (ergo superamento della concentrazione
plasmatica di calcio verso vaolri sopra la normalita` quindi
eccessivamente alti...)...
Per quanto riguarda l`aggiunta di sali minerali nel pastone
per i pulli. anch`io ho sentito e seguito ricette...In questo
caso non sono contrarissimo se la quantita` aggiunta ad
ogni modo non e` altissima... e limitata SOLAMENTE ai
primi dieci- quindici giorni di vita dei pulli.
La mia opinione in sintesi per quanto riguarda
l`alimentazione durante la muta e` come da te ben
suggerito: blocco di minerali e osso di seppia e` di per se`
piu` che sufficiente...
2.PASTONI IPERPROTEICI
Presumo che ti riferisca ai pastoni commerciali....
Se si parla di quelli gia` comprati non c`e` nessun
problema, sono generalmente ben al disotto della soglia
limite...anzi e` vero il contrario i pastoni commerciali di
buona qualita` sono solitamente quelli con un buon
contenuto proteico (il contrario per quelli scadenti....)
Per i pastoni fatti in casa il rischio di formulare papponi
iperproteici e` invece alto!!! Per chi usa ad esempio la
spirulina (che consiglio) mai superare il 10% in lo stesso
per la farina di ceci... soprattutto se si usa il polline d`api
nella sua formulazione.....per la quantita` di uovo sodo non
usandolo non so dirti...ma ovviamnte c`e` un limite anche
li....
3.MUTA DELLE PENNE (coda e remiganti)
Questa fu una domanda che mi posi illo tempore...l`idea
che mi sono fatto documentandomi e` che :
le forti penne (coda remiganti)che vengono sostituite
annualmente in condizioni fisiologiche (ergo MUTA),ma la
perdita di questa su via accidentale comporta un
rimpiazzamento in un periodo che comprende diverse
settimane (tre-cinque???)....
4. COLORANTE NEI PASTONI
Come ben dici i canarini a fattore rosso, ma so anche molti
altri indigeni, come cardellini e organetti, vengono allevati
utilizzando pastono fatti in casa o commerciali contenente
coloranti artificiali e naturali...in primis betacarotene e
cantaxantina.
Io condivido e sono stra-affascinato dei canrini a fattore
rosso (condivido molto meno l`utilizzo di coloranti per gli
indigeni), ma non utilizzero` mai per qualsiasi dei miei
amici del coloranti artificiali...La cantaxantina, ma anche il
betacarotene in questi pastoni sono presenti in una
concentrazione cosi` alta che non solo colorano il
piumaggio ma soprattutto sono TOSSICI PER IL
FEGATO.....
Se controverso e` l`utilizzo di questi coloranti per i canarini
ancora meno senso ha o addirittura dannoso e` l`utilizzo
per i nostri amici coco.
Modificato da occhidifalco@hotmail.com on 20 luglio 2011 at 15:14
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