Postati: 13 agosto 2012 at 14:32 | IP Logged

Certo...ed io ti ho risposto che per me era già finita. Spero si sia capito.

Postati: 14 agosto 2012 at 08:29 | IP Logged

Devo dire che questo topic mi piace e che apprezzo molto gli interventi che vi sono stati fatti.

Vediamo di fare un po' il punto delle considerazioni.

Innanzitutto la quarantena va sempre consigliata, soprattutto in questo forum: il contrario sarebbe come suggerire di non fermarsi col semaforo rosso a un corso di scuola guida...   

La perizia dell'allevatore nel riconoscere un nuovo soggetto sano è senz'altro fondamentale, e sono convinto che chi di voi ha scelto di saltare la quarantena possiede una profonda conoscenza, che senz'altro aiuta a discernere i vari casi; ma ogni colonia di coco ha un suo micrositema, fatto di equilibri specifici (cariche batteriche, condizioni di allevamento, genotipi) che possono tuttavia celare insidie al variare di alcuni degli elementi che li determinano.

Io allevo coco da oltre 35 anni, e in passato sono arrivato ad averne oltre 300 (in più ho un'azienda zootecnica, e allevo anche bovini, ovini e altri animali): pensate che difetti di "occhio clinico"? Eppure, negli anni, mi son ritrovato a pagare cara la leggerezza di introdurre soggetti nuovi senza aspettare troppo, magari spinto dall'euforia di formare una nuova coppia... . E il tutto prendendo soggetti sempre in (apparenti) ottime condizioni di salute.

A volte il nuovo arrivato può celare dei problemi; a volte può invece subire nel nuovo ambiente un insulto biologico cui non era preparato e che invece la popolazione "autoctona" invece compensa mirabilmente.

Quando ci fu la civilizzazione degli indios coi bianchi, i poverini si beccarono le peggiori malattie cui il loro sistema non era preparato, venendo a contatto con agenti patogeni assolutamente per noi ordinari che invece i bianchi ammortizzano senza alcun problema... .

Lo stesso può accadere coi nostri pennuti.

Un'ultima considerazione: quanto più grande è un sistema, tanto più esso diviene instabile. Cioè le peggiori conseguenze di errori di gestione restano sempre agli allevamenti più grandi, rispetto all'introduzione di un soggetto insieme a pochi altri.

Quindi quarantena SEMPRE. Anche se vedete il nuovo arrivo in perfette condizioni. Anche se proviene da un allevamento modello.

E' una piccola precauzione, più spesso un esercizio di pazienza per l'allevatore; ma i vantaggi possono essere davvero enormi...credetemi!