Postati: 10 settembre 2006 at 23:19 | IP Logged

Il fatto che voli è già un passo in avanti e sta a significare che NON ha palesato la muta francese. Magari è solo portatore. Ma il fatto che abbia il piumaggio delle ali così scomposto (le ali non ben allineate sul codrione, il piumaggio un po' " arruffato"...) non è un bel segno.

Un ottimo trattamento che NON guarisce dalla muta francese ma che da' ottimi risultati per quei cochi (e tutti gli altri volatili) che hanno problemi nella MUDA e nell'impiumaggio a livello di lucidità, bellezza e quantità, è somministrare OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO.

Certo, cosi co'è non è facile trovarlo per cui ci viene incontro la SCIENZA, e nella fattispecie la ditta Ravasi, con il suo prodotto TRANSIVIT.

E' una polvere (venduta in bustine da 100 gr.) che va mescolata con il pastoncino (20 gr. per chilo di pastoncino) oppure sciolta nell'acqua dei beverini (20 gr. per litro d'acqua) e somministrata a cicli di 20 giorni.

Tutto questo facilita la ricrescita delle piume e ne migliora la qualità sia sotto il punto di vista estetico che dal punto di vista "tecnico".

Postati: 11 settembre 2006 at 00:16 | IP Logged

azz joy ma v a bene anke per il mio inseparabnile??lo devo prova'!!

Postati: 12 settembre 2006 at 09:34 | IP Logged

... allora... il vet (che umilmente mi ha detto di non essere un'esperta di volatili), mi ha detto che non le sembra muta francese ma piuttosto rachitismo o errato sviluppo scleletrico (in quanto è troppo piccolo rispetto alla taglia dei fratelli). Il fatto che abbia iniziato a volare e che non perde le piume e le penne smentisce in parte l'infezione da francese. Poiché non mangia l'osso di seppia, mi ha consigliato di utilizzare del calcio liquido per uso ornitologico (vallo a trovare) e un polivitamico con l'aggiunta di olio di fegato di merluzzo (la Padovan lo fa).

Mi ha anche detto di far attenzione quando deciderò di riunirlo allo stormo in quanto molto piccolo e bersaglio (anche per gioco, delle attenzioni degli altri. Stiamo a vedere e intanto vado alla ricerca del calcio...

Postati: 13 settembre 2006 at 08:13 | IP Logged

Mmm...io però non IMMISCHEREI...  

A volte la crescita delle penne può essere pregiudicata dal fatto che, al loro primo spuntare, altri gliele tirino, danneggiando la ternerissima GEMMA PLUMARIA a volte in modo permanente.. .

Ma che si tirino TUTTE le penne remiganti di un'ala, è abbastanza difficle (a meno di PICA nell'allevamento)... . Ciò mi fa pensare ad altro tipo di affezione... .

La muta francese ha diversi gradi di manifestazione: meglio non rischiare...