Postati: 20 ottobre 2005 at 15:23 | IP Logged

ciao nella mia colonia nn c'è mai un'attimo di tranquillità.

da qualche giorno un coco pezzato stava male era moscio e nn si muoveva più anche se continuava a mangiare.

allora l'ho messo nella gabbietta isolato dagli altri e ho notato che:

è sporco sotto la cloaca per via di quando defeca ed defeca con colore verde.

da circa 2 g sembra tipo che piangesse ma nn apre il becco.

cosa può essere? si salverà? cosa devo dare?

Postati: 20 ottobre 2005 at 15:33 | IP Logged

 Abituato a vivere in colonia, forse si sente isolato; lo tieni vicino alle altre coco? Può sentirli? Le feci sono liquide o normali? Se non sono macchiate di sangue non dovrebbe essere coccidiosi, ma attendiamo giudizi più "autorevoli" degli esperti ! In bocca al lupo.

Postati: 20 ottobre 2005 at 15:55 | IP Logged

Ha un'enterite: antibiotico+sulfamidico al più presto!

E vitamine...

Postati: 20 ottobre 2005 at 19:02 | IP Logged

vitamine già messe. cmq le feci sono nere con un punto bianco. e si sporca tutta la cloaca. grazie vale.

posso assicurarti che è un pezzato da salvare

Postati: 20 ottobre 2005 at 19:05 | IP Logged

vale antibiotico quale?
risp subito

trà quanto guarirà?

a sta sempre a piagnucolà

Postati: 20 ottobre 2005 at 19:20 | IP Logged

oltre al pianto ha la carnagione violacea e si sente lo sterno. coa vuol dire?

aiuto

Postati: 20 ottobre 2005 at 19:25 | IP Logged

Prova a cercare un antibiotico ad ampio spettro in una BUONA uccelleria! E come semi, per qualche giorno da' solo miglio bianco e scagliola (3 parti e 1 parte); magari anche con pochissimo panico. Controlla pure che i semi che gli davi non siano ammuffiti... .

Dai anche carota.

Se è vitale, cmq non allarmarti: ha il tempo per reagire.

Postati: 20 ottobre 2005 at 19:29 | IP Logged

Difficolta' di evacuazione, escrementi vischiosi o diarroici

La stipsi presenta i sintomi sopra descritti, tale malattia e' dovuta ad una alimentazione troppo ricca di lipidi o da brusche variazioni di regime alimentare o di clima. La cura consiste nel somministrare ai soggetti malati del sale inglese nell'acqua da bere nella dose di 1 gr per litro e adottando una alimentazione ricca di sostanze vegetali. Se gli escrementi degli alati si presentano diarroici si potrebbe trattare di enterite insorta in seguito all'assimilazione di verdure bagnate; i soggetti colpiti presentano un ventre gonfio e arrossato. La cura consiste nel sostituire all'acqua da bere una soluzione ottenuta aggiungendo 10 gr di solfato di ferro in un quarto di litro d'acqua. Puo' aiutare la somministrazione di semi di papavero, di riso bollito e di uva. Se curati nel modo indicati i canarini colpiti dalla malattia guariscono dopo una settimana. Se la difficolta' di evacuazione e' accompagnata da gonfiore nella regione addominale e il soggetto riesce a stento a liberarsi dagli escrementi, puo' essere affetto da catarro gastrico, in tal caso conviene sostituire all'acqua da bere un decotto di lattuga o malvia.

Postati: 20 ottobre 2005 at 20:09 | IP Logged

grazie bu. cmq ho letto anzi ho confermato l'idea che dopo una malattia nn si può far riprodurre più il soggetto malato. quindi gia si era accoppiato e tutto all'aria. vabbe cmq vorrei sapere se questa cosa è vera e cosa può portare.

grazie