Iscritto dal: 20 aprile 2010 Novara Post: 14042 Sesso: Femmina
Postati: 26 agosto 2012 at 14:36 | IP Logged
clo, ho apprezzato il tuo scritto perché conferma che l'allevato a mano non fà cose diverse da un non allevato a mano, anzi...
Comunque non c'é trucco o miracolo particolare, ma solo piena fiducia dopo mesi e mesi di pazienza quotidiana. Quel momento che in casa sempre e per mesi torna al mio richiamo, allora mi fido.
Sul fatto che vedendo i miei possa invogliare qualcuno a provare e lo steso discorso che continuare a scrivere che gli allevati a mano sono "migliori", poi tutti li vogliono o praticano questo sistema.... e molte volte ne rimangono delusi. Il coco si addomestica lasciandolo fare quello che vuole e non facendogli fare quello che noi vogliamo. Naturalmente bisogna avere il tempo di osservarlo e capirlo. Volere con la fretta non si ottiene nulla o solo un coco pauroso al contatto umano
Modificato da gilda on 26 agosto 2012 at 23:08
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
Iscritto dal: 18 ottobre 2010 Brescia Post: 711 Sesso: Femmina
Postati: 26 agosto 2012 at 22:12 | IP Logged
Quota: gilda
clo, ho apprezzato il tuo scritto perché
conferma che l'allevato a mano non fà code diverse da un
non allevato a mano, anzi...
non vedo dove lo confermi, però l'idea di base è che con
un allevato a mano bisogna lavorare meno perchè il
discorso fiducia si è già instaurato nel momento che viene
alimentato da noi.
Poi se si prende un allevato a mano e lo si trascura o
peggio, maltratta, questo diventerà peggio di un non
allevato a mano, al quale si dedica tempo quotidiano.
io non dico che gli uni sono migliori degli altri, anche
perchè poi il carattere del coco è fondamentale.
Io dico che i primi sono più adatti a essere addomesticati
dalla persona media, che ha magari solo 3 o 4 ore al
giorno da dedicare a questa attività
Quota:
Comunque non c'é trucco o miracolo particolare,
ma solo piena fiducia dopo mesi e mesi di pazienza
quotidiana. Quel momento che in casa sempre e per mesi
torna al mio richiamo, allora mi fido.
per fare una cosa del genere servono davvero ore e ore al
giorno, che , come detto sopra , non tutti hanno.Poi può
capitare il coco particolare come l'inglese di merysere, che
prende fiducia da solo.Eppure uno dei miei non allevati a
mano, trattato in questo modo e in più vivendo da ormai
quasi 2 anni in un gruppo di allevati a mano che vengono
continuamente addosso, sulle mani, sulle spalle, si lasciano
toccare, non si avvicina manco morto e se viene sul dito
perchè magari non ha scelta(per esempio quando la
mattina li tolgo dalla gabbietta e li libero), è rigido come un
bastone....e l'ho preso a 3 mesi d'età : in base a questa
personale esperienza non posso certo affermare che
allevato a mano=non allevato a mano.
Quota:
Sul fatto
che vedendo i miei possa invogliare qualcuno a provare e
lo steso discorso che continuare a scrivere che gli allevati
a mano sono "migliori", poi tutti li vogliono o praticano
questo sistema.... e molte volte ne rimangono delusi.
<br>non ho mai scritto ne continuo a scrivere
questo, preciso solo che negli allevati a mano metà del
lavoro è già stato fatto, però poi sta alla bontà
dell'allevatore fare l'altra metà.Tornando al tuo discorso,
alcuni dei miei allevati a mano li ho dati a mio padrea il
quale, cultore della libertà più assoluta, li ha lasciati liberi di
scorazzare per tutta la casa senza mai fare
addomesticamento particolare.Risultato: vanno tutti a
mangiare da lui in mano, a fare il bagno e fare con lui le
cose che interessa loro.Ma poi, non vengono al
richiamo(tranne se capiscono che li si chiama per qualcosa
che interessa loro), non si fanno toccare, e se gli gira
neanche accarezzare.Tipico esempio di allevamento a
mano con lavoro fatto a metà.
Detto questo trovo comunque molto utile questo scambio di
vedute ed esperienze
Iscritto dal: 20 aprile 2010 Novara Post: 14042 Sesso: Femmina
Postati: 26 agosto 2012 at 23:32 | IP Logged
il fatto della conferma l'ho dedotto da questo tuo passaggio: "è successo a un mio allevato a mano, che è
uscito 10, forse 20 volte a fare lunghe passeggiate sulla
spalla con le remiganti completamente libere e poi un bel
giorno qualcosa lo ha incuriosito ed è volato su un albero di
30 mt: è stato li mezz'ora, poi si è spostato su un altro
ramo e l'ho perso di vista."
Putroppo troppe persone vogliono l'allevato a mano per avere il "pupazzo", infatti in molti annunci usano la parola "voglio" il coco che faccia..... Il coco non é un cane che gli dice seduto e si siede. Per questo parto sempre dal presupposto che il coco deve fare il coco al 100% e noi adattarci alla sua disponibilità. Mi ritengo una "persona media"che quando prende un coco di 3 mesi si dedica a lui al massimo un paio di ore al giorno. suddivise in 4-5 volte 20 minuti. Il resto del tempo ha la mia presenza in casa ma libero di fare ciò che vuole.
Molte volte si é letto di utenti "arrabbiati" perché malgrado avessero coco allevati a mano, una volta cresciuti avevano il terrore delle mani. Dunque non scontato che la metà del lavoro rimanga. Non capisco la tua affermazione che la mattina li togli dalla gabbia per liberarli. Non escono da soli? Trovo i coco di tuo padre "perfetti" mangiano dalle sue mani, fanno quello vogliono, ma non si fanno accarezzare. Non ho praticamente quasi mai accarezzato i miei coco
Vero, questo un buon scambio d'idee nella speranza che molti capiscano che allevare a mano non significa avere il giocattolino vivente che ubbidisce e fà tutto ciò che si vuole
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
Iscritto dal: 04 maggio 2010 Salerno Post: 25807 Sesso: Femmina
Postati: 27 agosto 2012 at 12:18 | IP Logged
se posso dire la mia, io contesto proprio questo: se nn si ha il tempo necessario non si deve addestrare un coco, punto. si vuole un coco addestrato? ci si deve passare molto tempo insieme, e basta. non si può risolvere il problema allevandolo a mano perchè non solo è una violenza nei suoi confronti, ma è anche un escamotage. quando si decide di addestrare un coco ci si prende date responsabilità, prima fra tutte quella di passarci ore e ore insieme. non se ne ha il tempo? allora si lasci perdere. sono francamente stanca delle persone che vogliono aggirare i problemi mosse solo dalle loro vanità o dai loro desideri, ma che per soddisfarli non sono disposti a fare i necessari sacrifici. se si hanno solo due o tre ore al giorno, allora ci si prenda un cane o un gatto, o, nel caso del coco, non lo si addestri, punto. non si può avere ciò che si desidera senza i necessari sacrifici e il necessario impegno. lo strumento dell'allevamento a mano è solo un paliativo: il 95 % di chi alleva a mano lo fa solo per avere il coco docile pur non avendo tempo a sufficienza per stare con lui. ma questo non è giusto: non è giusto che per assecondare un proprio desiderio si debba sacrificare un coco. inoltre, riguardo il mio inglese, Harry ha reagito così perchè ero sempre presente, sempre. ma considerando che nei fine settimana nn ci sarei stata, ho fatto la scelta più dolorosa per me, ma nn per lui: l'ho riportato in allevamento, dove sta con i suoi simili. mi manca? si, da morire....pensare che veniva da me quando lo chiamavo....sta meglio così? senza dubbio, e per questo non mi pento della mia scelta. le coco nn sono cagnolini che debbono fare quello che desideriamo noi. se si decide di addestrarli bisogna essere consapevoli che un addestramento rispettoso delle loro necessità è un addestramento che li porterà semplicemente a non avere timore di noi, e non che li porterà a fare quello che diciamo noi: le coco non devono fare quello che diciamo noi, ma quello che desiderano.
__________________ l'arroganza è solo sinonimo di stupidità
la conoscenza non ha alcun valore se non è condivisa
"i puppi cantano le canzoni...:D"
Iscritto dal: 17 aprile 2010 Massa-Carrara Post: 716 Sesso: Femmina
Postati: 28 agosto 2012 at 22:02 | IP Logged
Quota:
magari solo 3 o 4 ore al
giorno da dedicare a questa attività
mah,io al mio cucciolo di lilianae ho dedicato a malapena
50 minuti alla sera...nel senso che lui stava libero per la
stanza e io nemmeno lo consideravo molto...quando lui è
venuto verso di me ci abbiamo messo 20 minuti per il
primo esercizio. La chiave per addomesticare un "
selvatico" non è il tempo,anche perhcè se hai una coco
selvatica e le rompi le scatole per 3-4 ore al giorno
cercando di fartela amica,diventerà anche più selvatica..
Quota:
in base a questa
personale esperienza non posso certo affermare che
allevato a mano=non allevato a mano.
a me mesi fa è morta la cagnolina che avevo preso.Dopo 2
mesi ne ho adottata un'altra,amichevole e festosa con tutti.
Non con me ,per il semplice fatto che anche se mi sforzo di
andarci d'accordo, a me quel cane non piace perchè per
me non è e non sarà MAI all'altezza del primo cane. Può
darsi che sia lo stesso col tuo agapornis: probabilmente
sente che sei delusa dal suo non essere fiducioso...Da
come ne parli sembra che un selvatico che viene sulla
mano sia un niente...e invece poverino per lui è già uno
sforzo immenso e dovresti fargli capire che lo adori perchè
si sforza di salirti sulla mano.
Questo lasciando perdere il fatto che deve uscire dalla
gabbia da solo e senza essere costretto a salire sulla
mano,altrimenti non ti assocerà mai a qualcosa di positivo..
Quota:
Il coco non é un cane che gli dice seduto e si siede.
per come la vedo io,non è proprio così--
Io un allevato a mano ce l'ho,purtroppo, e devo dire che
invece la penso diversamente: un allevato a mano è un
animale che,per come la vedo io, deve essere fatto "
lavorare". Rispetto ai loro simili svezzati dai genitori
devono avere qualcosa in più:un allevato a mano non va
solo tenuto libero, alimentato come si deve, coccolato e
considerato. Va fatto lavorare di mente,come se fosse un
border collie o un cane da salvataggio.
Un allevato a mano rispetto ai suoi simili non allevati allo
stecco ha solo un "vantaggio": vive per compiacere il suo
umano(il che a me risulta anche fastidioso ma io non sono
nemmeno tipo da cani).
La mia roseicollis vive con il suo compagno e con le
cocorite, li tratto tutti allo stesso modo.Quello che basta
agli altri non basta a lei:ha bisogno non tanto delle mie
attenzioni quanto dell'essere stimolata mentalmente. Ogni
sera ci addestriamo,le insegno i comandi base e vari
esercizi .Se ,per pigrizia, non mi invento nuovi giochini, si
incavola e lo a capire chiaramente,dimostra proprio di
essere annoiata: questo nonostante abbia
compagni,conspecifici e non, giochini,rami da rosicchiare,
verdurine e giochetti di abilità per tenerla impegnata(oltre
ad una totale libertà).è che non le basta!
il 90% degli allevati a mano diventano ARMI (soprattutto se
anzichè una paciosa cocorita si opta per un malefico
agapornis,magari un rosei) proprio perchè la gente si limita
a tenerli liberi per casa e coccolarli come se fossero
cani.Per quella funzione esistono i gatti o altri animali di
quel tipo lì(non me ne vogliano gli amanti dei gatti,ne ho 4
pure io).L'allevato a mano invece ha bisogno di imparare
giochi,giochini,giochetti,esercizi e soprattutto una buona
dose di esercizi simili a quelli di obedience del mondo
canino...
Ad esempio,se un animale impara che quando dico " vieni"
deve accorrere entro il 3 se vuole la ricompensa e se non
vuole che me ne vada, lo farà sempre.Se ci si limita a
tenerli così ,coccolati ma niente di più, è logico che sono
ingestibili anche fuori e che se vedono un ramo ci vanno
sopra e tanti saluti...
in questo senso io non sono contraria ai giochini e
soprattutto penso che un pappagallo allevato a mano
quanto ad intelligenza e voglia di compiacere l'umano sia
molto meglio di un cane... un cane impiega giorni per
capire giochini nuovi, un pappagallo ci mette una sera e
quando impara un esercizio non se lo scorda più.
La mia pappagalla (come pure il suo compagno non
allevato a mano) fa effettivamente tutto ciò che voglio,
come ogni allevato a mano è praticamente programmato
per fare quel che vuole l'umano! Solo che per fargli fare i
giochini e gli esercizi serve una pazienza infinita,la stessa
che serve per addomesticare un allevato a mano.
Sono dell'idea che se non si riesce ad addomesticare una
cocorita svezzata dai genitori e magari adulta, sia meglio
evitare anche gli allevati a mano .Se non sei in grado di
addomesticare un pappagallo significa che non lo sai capire
e che i pennuti non dovresti nemmeno vederli in finestra
perchè non hai la pazienza.e se non si ha pazienza
l'allevato a mano diventa solo un'arma destinata ad essere
ceduta o ad essere relegata in gabbia .
P.S.
sei così fiera dei tuoi allevati a mano e dici che a
differenza di quelli di tuo padre vengono al richiamo...allora
come mai li porti fuori incerottandogli le ali anzichè
insegnargli ad uscire con la pettorina o col volo libero?
Modificato da squittentina on 28 agosto 2012 at 22:03
__________________ Contraria all'allevamento a mano!!
Iscritto dal: 20 aprile 2010 Novara Post: 14042 Sesso: Femmina
Postati: 28 agosto 2012 at 22:27 | IP Logged
il giocare assieme ad un coco é farlo con ciò che vuole lui. Un giorno sul tavolo un mio coco aveva trovato un tappo di una bottiglietta, é andato a prenderlo e sollevandolo con il becco me l'ha portato. Allora ho provato a rigettarlo e lui a corsa é andato, l'ha ripreso e riportato. Ecco da quel giorno é diventato un suo gioco preferito, bastava fargli vedere un tappo e arrivava strillando come dire "butta dai". Il tutto non avveniva più sul tavolo ma sul pavimento a distanza di diversi metri. Il miglioramento fatto da parte mia é solo stato di riportarmelo sulla mia mano. Ha così imparato che finché non era in mano ma solo nelle vicinanze, io non lo ributtavo. Sembra difficile ma giuro, non lo é, l'importante é partire da ciò che loro amano fare e poi stimolarli senza forzarli.
Dobbiamo esser felici di ciò che ci danno e non volere quello che noi vorremmo da loro
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
Iscritto dal: 17 aprile 2010 Massa-Carrara Post: 716 Sesso: Femmina
Postati: 28 agosto 2012 at 22:39 | IP Logged
Quota:
il giocare assieme ad un coco é farlo con ciò che
vuole lui.
oddio,sono d'accordo con te,è la base dell'apprendimento
:) qualsiasi essere vivente impara solo se si diverte, a
parte i malcapitati umani che vengono forzati ad
apprendere roba per cui non hanno alcun interesse.
Non si può costringere un animale a fare ciò che non
vuole,nemmeno col rinforzo positivo...il trucco
dell'addestramento è sempre partire da qualcosa che
vuole l'animale,ma vale per un pappagallo come per un
pitbull ! Potresti offrirmi 3 miliardi di euro per farmi
imparare la matematica ma nonostante il premio in
denaro non ci riuscirei mai, è qualcosa che proprio non
posso vedere!:P
la mia pappagalla per esempio odia i tappi di bottiglia ma
ama alla follia le palline di pistacchio...le dico " palla", tiro
la palla di pistacchio sul pavimento e giochiamo a calcio xD
però coi tappi non funziona,non le piacciono,e non la forzo!
ad esempio,la pappagalla ha imparato in 20 minuti che se
dico " scala" deve volare sulla scala in legno davanti a lei;
però ho notato subito se anzichè la scala uso il libro
rosso(colore che ovviamente la terrorizza), ovviamente
non esegue ! e ovviamente non la forzo a farlo anche
perchè non avrebbe senso,potrei passarci anni e secoli e
sprecare quintali di spighe di panìco ma mai e poi mai
imparerebbe a fare qualcosa che non vuole!
è lo stesso principio delle verdurine: per insegnare ai
pennuti a mangiare i vegetali,li rendo
interessanti(mettendoli ad esempio nei
giochini).Costringerli come fanno alcuni allevatori non dà
e non darà mai buoni risultati perhcè in questo modo
l'animale non associa le verdurine a qualcosa che gli piace
e appena ne avrà l'occasione tornerà ai semini...
I giochini che propongo infatti devono per forza piacere a
tutti e due, a me e a lei.... sennò non li imparerebbe mai!
il trucco dell'addestratore,per come la vedo io,è riuscire a
rendere divertente l'esercizio!
se ci si riesce la bestiolina impara di buon grado e non
selo scorda più...e una volta imparato un esercizio,per
come la vedo io,i pennuti sono sicuramente più ubbidienti
dei cani
Modificato da squittentina on 28 agosto 2012 at 22:39
__________________ Contraria all'allevamento a mano!!
Iscritto dal: 18 ottobre 2010 Brescia Post: 711 Sesso: Femmina
Postati: 31 agosto 2012 at 15:11 | IP Logged
Quota:
P.S.
sei così fiera dei tuoi allevati a mano e dici che a
differenza di quelli di tuo padre vengono al richiamo...allora
come mai li porti fuori incerottandogli le ali anzichè
insegnargli ad uscire con la pettorina o col volo libero?
premesso che considero la pettorina peggiore di due
cerottini sulle ali, posso rispondere alla tua domanda
semplicemente dicendoti: per lo stesso motivo per cui la
mamma tiene per mano il suo bambino quando attraversa
la strada.
Se tuttavia non afferri il paragone-visto che affermi di non
essere una cima in matematica-non esitare a chiedere
delucidazioni
Iscritto dal: 04 maggio 2010 Salerno Post: 25807 Sesso: Femmina
Postati: 31 agosto 2012 at 16:19 | IP Logged
onestamente nn lo capisco nemmeno io il paragone: il bambino diventa grande e capisce prima o poi, inoltre può sempre strattonare e correre via, e se si è genitori particolarmente in gamba, se glielo spieghi il bambino capisce dove andare e dove no....vabbè....
__________________ l'arroganza è solo sinonimo di stupidità
la conoscenza non ha alcun valore se non è condivisa
"i puppi cantano le canzoni...:D"
Iscritto dal: 18 ottobre 2010 Brescia Post: 711 Sesso: Femmina
Postati: 31 agosto 2012 at 16:55 | IP Logged
Quota: merysere
onestamente nn lo capisco nemmeno
io il paragone: il bambino diventa grande e capisce prima o
poi, inoltre può sempre strattonare e correre via, e se si è
genitori particolarmente in gamba, se glielo spieghi il
bambino capisce dove andare e dove no....vabbè....
un bambino di due anni può avere reazioni imprevedibili,
per quanto gli si parli e gli si dica che deve camminare sul
marciapiede e attraversare la strada solo per mano.Magari
è sul bordo della strada in attesa di attraversare, vede
rotolare la palla sfuggita a ragazzini che giocano al
parchetto adiacente e istintivamente la rincorre.Se il
genitore non lo tiene per mano, in quel momento potrebbe
finire sotto una macchina.Lo stesso vale per il pappagallino,
sta buono buono sulla tua spalla 1, 10 100 volte, alla
101ma due cani si azzuffano proprio davanti a te creando
un baccano improvviso.Cosa ti fa pensare che non esista la
seppur remota possibilità che il pappagallino si spaventi e
voli istintivamente via?
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