Postati: 31 gennaio 2008 at 17:13 | IP Logged

ho tradotto alcune informazioni dall'inglese.
a me sembrano abbastanza chiare
ricordate che sono informazioni tradotte dall'inglese quindi a volte l'uso di un termine piuttosto che un altro avrebbe potuto rendere meglio l'idea, ma sicuramente il risultato della traduzione è discreto.

Mutazioni Del Colore

L’Ondulato Originale

L’ondulato allo stato selvatico è di colore verde con le classiche marcature nere sulla testa e sulle ali. Il colore verde è dato dall’unione del fattore blu e del fattore giallo che sovrapponendosi sull’addome creano il tipico colore verde acceso. Tutte le mutazioni successive sono state ottenute in cattività.

I Colori Base

Tutti gli ondulati si possono ricondurre a due varietà base. Alcuni hanno una pigmentazione gialla, mentre altri non ce l’hanno diventando così di base bianca. In linea di massima la pigmentazione di base è visibile dalla maschera facciale e tra le marcature della testa o delle ali (ad eccezione della varietà faccia gialla). Generalmente la parte anteriore del corpo (quella della pancia per intenderci) è strutturata in modo tale da riflettere il blu, così nei soggetti di base gialla il blu combinato al giallo diventa verde, che rimane comunque il colore più comune. Nei soggetti di base bianca invece non troviamo il giallo come contrasto quindi la parte anteriore del soggetto risulterà di tonalità azzurra.

Geneticamente parlando il soggetto di base gialla sarà dominante rispetto al soggetto di base bianca che sarà quindi recessivo.

Fattore Scuro

Tutti gli ondulati hanno un livello di “fattore scuro” che va da nullo, un fattore scuro o due fattori scuri. I soggetti allo stato selvaggio non presentano il fattore scuro. Sostanzialmente il fattore scuro scurisce il blu della parte anteriore del corpo del soggetto (nei pappagallini che hanno una totale lacuna del colore, come negli albini e nei lutini, il fattore scuro sarà comunque presente ma non si potrà conoscerne il livello). Un ondulato verde (base gialla) senza il fattore scuro sarà l’originale verde molto acceso, questa varietà sarà chiamata verde o verde chiaro. Con un fattore scuro risulterà di un verde più scuro, questa varietà sarà chiamata verde scuro. Con due fattori scuri il verde risulterà un verde oliva smorto, questo varietà sarà chiamata verde oliva. Il soggetto azzurro (quindi di base bianca) che non presenta il fattore scuro il colore sarà il tipo azzurro acceso, verrà chiamato azzurro cielo. Se invece presenta un livello di fattore scuro l’azzurro sarà più scuro quindi la varietà sarà chiamata cobalto. Con due fattori scuri il soggetto diventerà di un grigio bluastro (più grigio che blu), questa varietà sarà chiamata malva. I livelli di fattore scuro sono indicativi infatti spesso alcuni soggetti verde oliva risultano più chiari o più scuri di altri o anche dove il fattore scuro non è presente a volte si trovano soggetti più chiari e più scuri di altri, in linea di massima però è facilmente intuibile a quale livello di fattore scuro il soggetto preso in esame appartiene.

A livello genetico il fattore scuro è semidominante rispetto al fattore normale che sarà quindi recessivo.

Fattore Grigio

Il fattore grigio è un fattore di colore aggiunto. Se un pappagallino ha il fattore grigio, il colore grigio si aggiunge al colore di base. Il colore grigio è molto forte e sovrasta gli altri colori. Un soggetto normale di base gialla con fattore grigio risulterà grigio-verde, mentre un soggetto di base bianca sarà grigio.

In genetica il grigio è dominante e sovrasta il colore normale che risulterà recessivo.

Fattore Viola

Il fattore viola è un fattore di colore aggiunto. Non è però così forte come il fattore grigio. Se un soggetto presenta il fattore viola potremmo saperlo o non saperlo. Il vero viola emerge solo nei soggetti cobalto (base bianca con un fattore scuro) o, se doppio fattore, negli azzurro cielo (base bianca senza fattore scuro). È molto difficile sapere se un soggetto di base gialla porta il fattore viola. In linea di massima il fattore viola scurisce il verde in modo simile a quello del fattore scuro. A volte, se si guarda da vicino, delle sfumature viola si intravedono nella parte anteriore del pappagallino o vicino all’ano, nei soggetti di base gialla. I soggetti azzurro cielo con un fattore viola avranno delle sfumature violetto, specialmente vicino alle zampe, a volte sembrano più scuri rispetto ad un azzurro cielo normale. È molto difficile invece vedere il fattore viola nei soggetti malva.

Per la genetica il fattore viola è semidominante sul soggetto normale che invece sarà recessivo.

Diluizione

In aggiunta al fattore scuro gli ondulati possono avere anche un grado di diluizione. Ci sono quattro gradi di diluizione: ala grigia, ala grigia con corpo di colore normale, ala chiara e diluito. Gli ala grigia hanno le marcature sulla testa e sulle ali di colore grigio al posto che nero e il colore del corpo è slavato di circa il 50%. Gli ala grigia con corpo di colore normale hanno le marcature di testa e ali grigie ma il corpo non risulta slavato. Gli ala chiara hanno le marcature chiarissime o inesistenti, ma il colore del corpo non è diluito o schiarito. I diluiti invece sono slavati dappertutto. Le marcature sulla testa e sulle ali sono molto chiare e il corpo risulta slavato per l’80%. Senza diluizione un ondulato risulta come un soggetto normale.

A livello genetico il soggetto normale è dominante mentre l’ala grigia  l’ala chiara sono recessivi. Questi ultimi sono codominanti se si accoppiano tra loro. I diluiti sono invece sempre recessivi.

Faccia Gialla

I faccia gialla sono una varietà tra i soggetti di base bianca e quelli di base gialla. Ci sono differenti livelli di colorazione gialla, meno che nella varietà di base gialla. I diversi livelli sono causati da diversi geni. A livello visivo ci sono due tipi di faccia gialla: primo tipo e secondo tipo. Nel primo tipo la faccia è tutta gialla. Il giallo può anche vedersi nelle penne periferiche della coda. Il giallo è limitato a queste zone mentre il colore nella parte anteriore risulta normale. Il secondo tipo ha il colore giallo sulla faccia e sulla coda come il primo tipo. Tuttavia dopo circa il terzo mese di vita il giallo si estende per tutto il corpo creando un nuovo colore in base al colore del corpo del soggetto. Nel caso di un azzurro faccia gialla secondo tipo il corpo risulterà in alcuni punti verde acqua mentre in un soggetto di primo tipo l’azzurro rimarrà tale.

Geneticamente parlando è molto complicato stabilirne la dominanza o la recessività.

Lutino/Albino

I lutini e gli albini non presentano nessuna marcatura tipica degli ondulati, anzi presentano solo il colore di base: base gialla o base bianca. Lutini e albini sono la stessa varietà, hanno il nome differente in base alla base bianca (albini) o gialla (lutini) alla quale appartengono. Entrambi hanno gli occhi rossi. Ci sono due mutazioni che è possibile ottenere dai lutini e dagli albini. I lacewing, formati dall’incrocio di un lutino con un cannella (le marcature di questo soggetto sono di colore marroncino) e i cremini (hanno diversi gradi di giallo pallido sul corpo sulla maschera facciale) creati dall’incrocio di un albino con un faccia gialla. Se il faccia gialla è di primo tipo si estenderà solo sulla faccia se è di secondo tipo invece il giallo prenderà tutto il corpo. La cera di questi soggetti non cambia in modo normale. Nei maschi adulti la cera rimarrà rosina mentre nelle femmine avranno la classica colorazione bianca/marrone giallognola/marrone delle femmine.

È una varietà sesso-legata al cromosoma X.

fonte: http://www.budgieplace.com