Postati: 20 gennaio 2009 at 12:38 | IP Logged

Adoro guardarli mentre lo mangiano.

Io pure....trovo che il modo di mangiare dei pappagalli in generale sia veramente ipnotico...

Quanto al panico, è un seme leggermente più forte in lipidi e proteine di miglio e scagliola, ma largamente al disotto di lino, canapa, niger e girasole. E' pur sempre un seme, quindi bisogna evitare di eccedere. Una spiga a settimana per coppia direi che va benone. Mi asterrei dal somministrarla da fine maggio fino a metà settembre...

Il metodo ideale per somministrarla è penzoloni dal tetto, così fanno un pò di ginnastica consumandola....anche dentro l'ormai leggendario portaspiga (se riscite a trovarlo) va benone. Da quando li ho messi in voliera niente portaspiga, perchè non si può appendere, e ai miei manca parecchio...la spiga di panico sembra anche essere l'alimento ideale per farseli "amici"! Siccome è molto facile da tenere in mano come un fiore, Immanuel Birmelin suggerisce nel suo libro di usarla per convincere gradualmente i pappi a salirci sulla mano e ad uscire dalla gabbia....quando il pappo sarà abituato, la spiga servirà da strumento di richiamo nel corso degli esercizi in libertà...

Postati: 20 gennaio 2009 at 17:59 | IP Logged

io ho dato alle mie coco per la prima volta la spiga di panico l'altroieri e non la considerano proprio......

Strano, ma ho notato anch'io col mio nuovo arrivato Giambellino che faceva fatica a capire come "si usava"...eppure è un pappo molto sveglio, e ha già assaggiato tutto (frutta, verdura, cereali bolliti, semi, biscotto, gallette, pastonicno...). La spiga è l'alimento che in assoluto gradiscono di più insieme alle gallette biologiche (anche se credo si divertano più a farle a pezzi) e per tutti gli altri che ho avuto è stato amore a prima vista...l'importante è invogliarli, facendola penzolare o usando un portaspiga, come questo: