Iscritto dal: 10 dicembre 2008 Italy Post: 64 Sesso: Femmina
Postati: 30 gennaio 2009 at 19:59 | IP Logged
Ho letto, non mi ricordo dove, che in realtà le coco non parlano, ma è il nostro orecchio che percepisce le loro frequenze in modo tale da dare l'illusione che pronuncino una parola. Anche io ho visto molti di quei video e devo dire che tutti hanno un elemento comune: i coco dicono solo parole o frasi che sentono ripetere di frequente. Penso sia questo il motivo, e il modo per far ripetere loro parole semplici. Ad esempio, in molti video i coco pronunciano i loro stessi nomi....penso non sia un caso
Penso anche che, come per l'addomesticamento, questo tipo di abitudine venga acquisito da quegli esemplari che vengono presi e abituati fin da piccoli.
Spiega anche come riuscire a impartire 'lezioni di oratoria' come le chiama l'autore...Spero ti sia utile, anche se ribadisco la mia idea, e cioè che devono essere presi fin da piccoli.
Iscritto dal: 28 marzo 2008 Italy Post: 398 Sesso: Femmina
Postati: 30 gennaio 2009 at 21:23 | IP Logged
Io ho letto da qualche parte che la laringe dei pappagallini e' fatta in modo diversissimo dal nostro pertanto non sono in grado di produrre vocali e consonanti, ma riescono ad imparare per ripetizione modulando la voce in modo da imitare il piu' possibile la voce umana.
Iscritto dal: 24 giugno 2007 Italy Post: 2017 Sesso: Maschio
Postati: 02 febbraio 2009 at 11:52 | IP Logged
Se la tua coco sta abbastanza male, si sente abbastanza sola e depressa, e in più viene regolarmente bombardata da frasi senza senso, stai tranquillo che prima o poi parlerà...di solito è un sintomo di grave disagio.
Sono bestiole che usano i suoni per esprimere la loro integrazione in un determinato gruppo sociale, tanto che ogni "stormo" di ondulati elabora un proprio "dialetto", e una conversazione a parte si crea pure nella coppia. Quindi le nostre parole per loro sono semplici suoni, vuoti significanti privi di ogni funzione, salvo quella di rinsaldare il legame sociale...
Diverso (forse) il caso dei cenerini, o pappagalli grigi del Gabon, che sembrano capire alcune funzioni del linguaggio, in particolare il legame di determinate parole con oggetti o specifiche azioni, per cui il nostro esasperato bisogno di promuovere l'adeguamento forzato a tutto ciò che è umano ha voluto leggervi un sintomo di "intelligenza", promuovendoli, assieme ai corvi, nell'olimpo degli uccelli più "intelligenti". Su youtube ci sono video molto interessanti e piuttosto impressionanti di uno di questi grandi pappagalli che ha "lavorato" per anni come "ricercatore" in un'università americana, con risultati discutibili ma certamente sorprendenti.
In realtà non sono più intelligenti delle meduse, semplicemente hanno alcune dinamiche di interazione comunicativa e di funzionamento logico più vicine alle nostre...
Tornando agli ondulati, quando sono costretti a convivere solo con il padrone umano è normale che cerchino di adeguarsi ai suoni che lui produce, ma di solito il loro malinteso affetto è in realtà sintomo di solitudine e di bisogno di integrazione ad un ambiente alieno, in mancanza di meglio.
Che poi il nostro inguaribile antropocentrismo voglia leggerci affetto, "intelligenza", vivacità è un altro discorso, e appartiene alla questione più generale delle continue gratifiche che ricerchiamo dal mondo esterno, talvolta forzando le cose perchè questo si adegui a noi...
Perdona i toni un pò saccenti, la tua era una domanda interessante e perfettamente legittima, ma personalmente sono molto contrario a pratiche di questo tipo e alcuni video di pappi parlanti su youtube mi hanno riempito della stessa tristezza che provo nel vedere gli sbranamenti organizzati tra pittbull...
__________________ "that's pretty much now how I feel 'bout relationships. Ya know, they're totally irrational, and crazy, and absurd...but I guess we keep on goin' through it because most of us need the eggs" W. Allen
Iscritto dal: 04 gennaio 2009 Como Post: 185 Sesso: Femmina
Postati: 04 febbraio 2009 at 13:06 | IP Logged
Personalmente reputo che un cenerino non possa esser confrontato con una medusa: due entità devono appartenere alla medesima categoria per poter essere confrontabili... altrimenti, perché non comparare l'aspetto esteriore di un umano con quello di una mela?? Lecito, ma in base a quali criteri si effettua il confronto?? I criteri non dovrebbero esser legati a caratteristiche che posseggono entrambe le entità esaminate??
Il discorso espresso da sandman è logico, rispettabile e condivisibile, interamente, in parte o per nulla: personalmente, sono anche in parte d’accordo… però mi sento anche di dire: in base a cosa siamo così certi che le cocorite, nelle nostre più o meno spaziose gabbie, stiano bene? In base a cosa giudichiamo una cocorita depressa o meno, se non sulla base di impressioni e giudizi formulati dalla nostra mente? Se così è, non è anche questa una visione antropocentrica?? E ancora: sebbene provvisti di frutta e verdura, spirulina, vitamine, altalene, anelli e giochini vari, chi ci dà la sicurezza che le nostre amate cocorite non preferiscano, se potessero scegliere, la vita in Australia, nel loro habitat naturale e con la possibilità di volare libere?
Detto questo, arrivo al “punto dolens”… Ho posseduto per anni una femmina di cenerino: rimaneva fuori dalla gabbia per quasi tutto il giorno e nessuno l’ha mai obbligata a ripetere le parole. Eppure le ha imparate, di “sua sponte”, insieme a tanti altri suoni: perché, come sandman giustamente dice, si sentiva parte di un gruppo, il mio nucleo familiare, il cui linguaggio altro non era che le parole umane… Per dare un’idea della sua “intelligenza pari ad una medusa”, oltre a dire “ciao” quando si entrava in casa, aggiungeva il nome a seconda della persona entrante: così quando entravo io mi salutava con “ciao Ross”, mia madre con il suo nome e così via… Certo, “ciao Ross” l’ha sentito tante volte, ma chi le ha insegnato ad associare Ross alla mia persona? Sono certa che anche una medusa sarebbe in grado di farlo
Allora, se avessimo voluto, avremmo potuto fare un video, e, se ci fosse stato youtube, avremmo anche potuto pubblicarlo… a questo punto dovrei sentirmi in colpa, perché quel video è in grado di suscitare una tristezza pari a quella che si sente vedendo un combattimento di pitbull… ?? sarei quindi paragonabile a persone prive di scrupoli che, per denaro e diletto (malato?), istigano gli animali uno contro l’altro, con conseguenti ferite, menomazioni e, a volte, la morte??
A maggior ragione, anzi, mi sento di rispondere a questo post poiché ho posseduto per 11 anni uno splendido e dolcissimo esemplare di American Staffordshire Terrier, cane che circa il 99% della gente confonde con i pitbull… Dopo 11 anni (è morto nel novembre 2007), posso affermare con sicurezza che i pregiudizi di tutti nei confronti di questi cani e dei loro possessori fanno male, molto male… per estensione, lo fanno i pregiudizi di qualsiasi tipo...
Detto questo, qui io sono l’ultima arrivata, e se il mio post non è idoneo alle regole del forum, mi scuso con tutti gli utenti e chiedo all’amministratore o ai moderatori di cancellarlo liberamente…
Rossana
Modificato da Aldebaran on 04 febbraio 2009 at 20:15
Iscritto dal: 24 giugno 2007 Italy Post: 2017 Sesso: Maschio
Postati: 04 febbraio 2009 at 14:46 | IP Logged
No, no, il tuo post è idoneissimo, e le tue idee sono molto interessanti ed estremamente condivisibili.
Riguardo al paragone con la medusa: non avevo nessuna intenzione di avvicinare 2 regni animali così differenti pensando che si potesse istituire un confronto...la mia era soltanto una provocazione per significare che "intelligenza" è un termine assolutamente vago che implica una quantità di distinzioni e sfumature differenti e in molti casi discordanti tra loro, e che spesso l'uomo pecca di presunzione stilando classifiche di intelligenza essenzialmente basate sulla maggiore o minore conformità ai suoi pattern logico-cognitivi...
A mio giudizio, le bestie più intelligenti sono quellie che meglio sanno adattarsi e conformarsi a un determinato ambiente, e sicuramente le coco che parlano stanno cercando di fare esattamente questo, il problema è che "parlano" una lingua che non siamo in grado di capire perfettamente, e forse un compagno della loro stessa specie ci riuscirebbe meglio di noi...
Certamente sono d'accordo con te sulla questione dell'estrema aleatorietà dei giudizi espressi in merito alla loro maggiore/minore "felicità" dal momento che vivono in una gabbia, motivo per me di costanti sensi di colpa e perplessità...il mio voleva essere soltanto un invito a moderare per quanto possibile le nostre "intrusioni" nel loro ambiente, dal momento che dipendono da noi in tutto e per tutto. Creare un'eccessiva dipendenza affettiva (come quella ad esempio che si stabilisce con esemplari allevati allo stecco) è davvero una grossa responsabilità...avremo un compagno attaccatissimo a noi per la vita, e non una bestiolina con cui riempire i nostri vuoti affettivi da mollare sola a casa quando ci ha stufato...anche per questo incoraggio sempre l'allevamento di cocorite in coppia o in colonia.
Circa il presunto giudizio sulla razza pitbull che mi attribuisci, qui hai certamente equivocato. Nessun giudizio su queste splendide bestie, soltanto un riferimento agli incontri di lotta che alcune persone senza scrupoli organizza fomentando la rabbia che qulsiasi essere vivente è in grado di accumulare se sottoposto a sevizie e istigato all'odio. Circa la mia tristezza l'analogia è basata solo sulla natura del sentimento che provo, non sull'intensità o la quantità di sdegno, che certamente nel caso dei pitbull è immenso, mentre per i pappi parlanti il mio sdegno è pressochè nullo, ma la tristezza resta...e lo so che molti di voi li addestrano a parlare con le migliori intenzioni, soltanto questo è l'effetto che si produce in me...un pò (e forse qui sono più vicino a quello che volevo maldestramente esprimere) la stessa tristezza che si provava un tempo in quei "freak show" con cani vestiti di tutto punto che camminano a 2 zampe col cappello per gli oboli tra le zampe...
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Iscritto dal: 04 gennaio 2009 Como Post: 185 Sesso: Femmina
Postati: 04 febbraio 2009 at 15:27 | IP Logged
Quota: sandman
Riguardo al paragone con la medusa: non avevo nessuna intenzione di avvicinare 2 regni animali così differenti pensando che si potesse istituire un confronto...la mia era soltanto una provocazione per significare che "intelligenza" è un termine assolutamente vago che implica una quantità di distinzioni e sfumature differenti e in molti casi discordanti tra loro, e che spesso l'uomo pecca di presunzione stilando classifiche di intelligenza essenzialmente basate sulla maggiore o minore conformità ai suoi pattern logico-cognitivi...
A mio giudizio, le bestie più intelligenti sono quellie che meglio sanno adattarsi e conformarsi a un determinato ambiente, e sicuramente le coco che parlano stanno cercando di fare esattamente questo, il problema è che "parlano" una lingua che non siamo in grado di capire perfettamente, e forse un compagno della loro stessa specie ci riuscirebbe meglio di noi...
Sono assolutamente d'accordo, l'attribuzione di maggiore o minore "intelligenza" agli animali non è altro che un giudizio formulato dall'uomo sui propri schemi mentali: in realtà qualsiasi animale è intelligente se ha saputo al meglio adattarsi al proprio habitat, modificando sé e i propri comportamenti a tal fine... Certamente l'intelligenza non è essere o meno capaci di ripetere la parola "ciao", si tratta di avere gli organi idonei per farlo... A tal proposito reputo interessante la lettura del libro di Danilo Mainardi "nella mente degli animali" (si possono citare libri o è pubblicità? ), dove viene sostenuta proprio questa idea, in maniera piacevole e divulgativa.
Circa il presunto giudizio sulla razza pitbull che mi attribuisci, qui hai certamente equivocato. Nessun giudizio su queste splendide bestie, soltanto un riferimento agli incontri di lotta che alcune persone senza scrupoli organizza fomentando la rabbia che qulsiasi essere vivente è in grado di accumulare se sottoposto a sevizie e istigato all'odio. Circa la mia tristezza l'analogia è basata solo sulla natura del sentimento che provo, non sull'intensità o la quantità di sdegno, che certamente nel caso dei pitbull è immenso, mentre per i pappi parlanti il mio sdegno è pressochè nullo, ma la tristezza resta...e lo so che molti di voi li addestrano a parlare con le migliori intenzioni, soltanto questo è l'effetto che si produce in me...un pò (e forse qui sono più vicino a quello che volevo maldestramente esprimere) la stessa tristezza che si provava un tempo in quei "freak show" con cani vestiti di tutto punto che camminano a 2 zampe col cappello per gli oboli tra le zampe...
Temo di non essermi espressa correttamente: non penso vi sia un pregiudizio su questi cani (l'ultima frase era più che altro uno sfogo personale... attribuiamolo alla giovane età, vah... ), è stato l’accostamento “filmato con pappagallo parlante” a “combattimento di pitbull” che mi ha lasciata perplessa: perché, e qui non mi sono ben spiegata, non è detto che qualcuno voglia per forza addestrare alla parola il pappagallo; come è successo a noi, è il pappagallo che ha imparato da solo, perché sentiva la necessità di comunicare con il suo gruppo. In altre parole, ma è una mia opinione, non sempre è così scontato che: pappagallo parlante => forzato alla parola (in termini meno matematici: se il pappagallo parla allora è stato forzato alla parola). Nel nostro caso, infatti, il cenerino non avrebbe imparato solo e soltanto se noi avessimo smesso di comunicare a parole, riducendoci ai gesti e alla scrittura…
la stessa tristezza che si provava un tempo in quei "freak show" con cani vestiti di tutto punto che camminano a 2 zampe col cappello per gli oboli tra le zampe...stessa tristezza che si provava un tempo in quei "freak show" con cani vestiti di tutto punto che camminano a 2 zampe col cappello per gli oboli tra le zampe...
Concordo, mi han sempre fatto tristezza i cani vestiti “umanamente” e addobbati con nastri e nastrini superflui che, a mio parere, mortificano l’animale… per il mio, avevamo adottato un morigerato cappottino scuro impermeabile per i diluvi che ogni tanto si scatenano qui a Como
Son felice che abbiamo chiarito, discussione senz’altro stimolante… grazie sandman
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