Postati: 10 gennaio 2009 at 21:50 | IP Logged

Ciao, apro questa discussione per chiedere, a chi di voi sta usando gli estrusi, se ha notato qualche cambiamento...in particolare nelle feci delle coco.
Io sto usando quelli aromatizzati alla frutta, purtroppo colorati, ma ho trovato solo quelli, e non avete idea dopo quanto cercare; marca Z***eem.
Dopo qualche problema di accettazione (la maggiorata, sempre famelica, li ha assaggiati subito; l'altra, viziatella, ha continuato per un bel po' a fare il diavolo a 4 per farsi dare i semi), da qualche giorno finalmente sembrano aver capitolato entrambe.
Il dilemma e' che ora le feci, oltre ad essere in technicolor, lasciano sempre sul foglio di giornale una grossa chiazza di urina intorno. La maggiorata faceva gia' feci molto umide; ma ora ho notato che anche l'altra coco, la grigia, le fa; anzi, lei dopo aver mangiato beve un sacco: va al beverino anche 4 volte di seguito, e considerate questo rito ripetuto per tutte le volte che scende alla mangiatoia!
Mi sembra strano, da quel che leggo le coco non dovrebbero bere tanto.
Sono gli estrusi che fanno venire sete? forse sono troppo secchi rispetto ai semi, e quindi inducono l'animale a inumidirseli nel gozzo? boh? Qualcuno di voi ne sa qualcosa? Perche' se fosse invece un sintomo strano di qualcosa che non c'entra nulla con l'alimentazione, non vorrei sottovalutarlo.
Grazie!

Postati: 13 gennaio 2009 at 15:34 | IP Logged

Cara Deborah,

purtroppo credo che il silenzio sia dovuto al fatto che pochissimi membri di questo forum usano gli estrusi per l'alimentazione dei loro pappi, e non per sfiducia, ma per la difficile reperibilità e l'alto costo di questi alimenti sul mercato. Io sono tra quelli che hanno sempre cercato di convertire almeno parzialmente i propri pappi ad una dieta a base di estrusi (non abolendo completamente i semi, ma limitandoli al massimo), ma il problema è che nella mia zona non si trovano proprio, particolarmente quelli adatti a psittacidi di taglia piccola...l'altro problema è la scelta della marca giusta, che è la cosa più importante in assoluto nella scelta degli estrusi....e so solo, per sentito dire, che in Italia le marche veramente buone, che confezionano prodotti ottimi ed equilibrati sono davvero rare...la Zupreem la conosco solo di nome, e non saprei cosa dirti a riguardo.

Insomma, tra tutte queste difficoltà, nell'impossibilità di reperire estrusi di ottima marca e di avere un costante approvvigionamento (darglieli una tantum è solo uno spreco di denaro), mi arrendo e continuo con la solita dieta a base di semi e verdura fresca...non sai quanto ti invidio! Anche se vorrei capirne di più e saperti dire quanto sia affidabile quella marca...

Inutile aggiungere che non so nulla della loro sete, a parte il fatto che le feci liquide sono un brutto segno da non sottovalutare...magari consulta un vet aviario esperto, così oltre al problema delle feci, saprà certamente consigliarti anche nella scelta degli estrusi e per la loro alimentazione in generale. Mi dispiace di non poterti aiutare, spero che ci saranno presto altri in grado di farlo.

Postati: 13 gennaio 2009 at 16:27 | IP Logged

Grazie dell'aiuto invece, perche' gia' mi dai un'ottima indicazione; queste feci mi lasciavano perplessa e ora so che "ad istinto" avevo ragione a preoccuparmi.

Non sai quanto ti invidio io invece: leggevo giorni fa cosa mangiano i tuoi coco e le leccornie che gli prepari; le mie non hanno mai voluto toccare altro che semi e stranamente, solo di recente (gli stessi giorni in cui stavano passando gradualmente agli estrusi) si sono per la prima volta lanciate a divorare anche una verdura (la "lollo"...quella specie di insalatina riccetta, verde o rossa).
Da quel che ho letto in giro, questi Zupreem dovrebbero essere buonini, ma pare che la Harrison's sia ancora meglio; in ogni caso sarebbe stato meglio il tipo senza coloranti, piu' naturale; ma figurati se sara' possibile trovarli.

Avendo solo due coco, un pacchetto da 1kg di estrusi mi dura quasi due mesi; tuttavia avendolo trovato solo dopo parecchie ricerche, tremo al pensiero di dover tornare tutt'ad un tratto ai semi perche' non sono riuscita a ricomprare gli estrusi. Ho considerato eventualmente di acquistarli via internet (sommando al prezzo gia' considerevole l'allegro contributo delle spese di spedizione), proprio perche' per le mie, che la verdura non la vedevano neanche, era l'alternativa piu' sana possibile. Certo sarei piu' tranquilla se, come i tuoi, imparassero ad apprezzare anche frutta e verdura fresche, legumi e cereali cotti.
Couscous, lenticchie, carote, finocchi, sedano, gallette di riso biologiche......tutta questa roba per loro e' arredamento...........ma lo so, bisogna insistere.
Riguardo alle feci, le portero' quanto prima dal vet..speriamo bene.
Grazie intanto della risposta

(PS: ehmm..curiosita' importuna: il tuo nick deriva per caso dal bellissimo fumetto di N.Gaiman? se si', siamo in due ad apprezzarlo)

Postati: 14 gennaio 2009 at 00:06 | IP Logged

Benissimo...spero tu abbia come riferimento un veterinario aviario esperto come il mio che è pure persiano per cui dai pavoni fino ai canarini li conosce come noi conosciamo cani e gatti...

Prima o poi dovrò documentarmi approfonditamente sugli estrusi perchè se ne parla bene in un sacco di posti, si parla tanto delle marche che sono importanti, ma poi non si decide mai a fare dei nomi, e questa è una cosa che non capirò mai. D'accordo io che non sono nessuno, ma un ornitologo referenziato, come qualsiasi esperto io credo, dovrebbe scucirsi e fare 2-3 nomi...sarà anche pubblicità, ma ne va della salute dei nostri animali e credo sia la cosa più importante. Poi, se è vero che ci sono in giro marchi che vendono prodotti di scarsissima qualità, prima usciranno dal mercato meglio è...io sono un fan della pubblicità comparativa, anche se la Federazione Dentisti esagera e promuove ogni tipo di spazzolino nuovo che inventano

Quanto al mio nick, sì c'è una lieve inflessione derivante dal fumetto di Neil Gaiman che ho letto quand'ero al liceo, però la principale ispirazione viene dal racconto Der Sandmann (Il mago sabbiolino o L'uomo della sabbia in italiano) di E. T. A. Hoffman oltre al saggio di Freud sul perturbante che in gran parte prende le mosse da questo racconto...e poi c'è dentro pure la canzone Mr. Sandman e Sand...insomma, un mucchio di roba che mi piace. Felice che piaccia anche a te...

Postati: 19 gennaio 2009 at 16:15 | IP Logged

Mi sono un pò documentato sugli estrusi, e mi sembra che in Italia le migliori marche sul mercato siano proprio la Zupreem, la Versele-Laga (per estrusi) e la Roudybush e la Harrison's (per pellettati). Da evitare sembra che siano i prodotti che fanno uso di coloranti, aromi e conservanti artificiali come l'ethoxyquin, che sono dannosi per l'organismo.

http://www.agapornisclub.com/articoli/estrusi.pdf

La differenza sta nel processo industriale di produzione, basato su alte temperature e brusche variazioni della pressione (estrusione) o su presse a vapore (pellettatura) che permettono la concentrazione di un'alta Q di legumi, vegetali e cereali nello spazio di una crocchetta o di un bastoncino, anche se sembra che questi processi possano portare al deterioramento di alcune catene di vitamine, in particolare la C, K3, l'acido folico e la B3, al punto che credo che nei migliori prodotti vengano reintrodotte a fine lavorazione.

Ecco spiegati alcuni processi di trattamento industriale di alimenti:

http://amaltea.vete.unimi.it/docenti/tedesco/Lezioni/07_Trat tamenti.htm

Che aumenti la sete mi sembra scontato, dal momento che sono prodotti secchi, rinomati proprio per la totale assenza di acqua. Il problema in questo caso credo dipenda dal costruire il giusto regime alimentare. Personalmente credo che si debba continuare ad affiancare questi prodotti alla somministrazione di vitamine e oligoelementi in forma "naturale", ossia continuando a dare verdura e frutta fresca, cereali cotti o semi germinati, anche perchè si tratta di prodotti "umidi", che contengono di per sè una certa quantità di acqua.  

Sembra che dei sali minerali si possa fare a meno, dal momento che questi prodotti sopperiscono egregiamente al loro fabbisogno di sali. Per quanto riguarda i semi ho letto che non si dovrebbe sopprimerli del tutto, e soprattutto MAI all'improvviso. Cominciare dando entrambi in mangiatoie separate, e poi continuare a dare i semi un tot di volte a settimana affiancati agli estrusi per arricchire la dieta di un apporto calorico consistente, evitando bruschi cali di peso.

Sono molto interessato all'argomento, anche perchè vedo che estrusi e pellettati hanno ampiamente soppiantato le diete tradizionali nel mondo felino e canino, e mi chiedo perchè non avvenga lo stesso anche per gli uccelli, dal momento che in nord Europa questi prodotti sono molto diffusi e consumati. Ovviamente so poco o nulla sull'argomento, e mi piacerebbe avere il parere di qualcuno che ne capisca molto più di me...

Mi piacerebbe riuscire a convertire gradualmente i miei ad una dieta largamente basata su estrusi, non interrompendo la somministrazione dei semi ma riducendola fortemente, e continuando a fornirgli cibi freschi quotidianamente, ma ho letto da un esperto del settore che risultano pressochè irreperibili in tutti i negozi del settore in Marche e Abruzzo, il che mi fa disperare, anche perchè non ho intenzione di diventare dipendente da acquisti su internet con annesse spedizioni...

Insomma, se avete esperienze a riguardo, consigli su marche ritenute preferibili, o altro da dire, per favore, fatelo...

Postati: 19 gennaio 2009 at 20:10 | IP Logged

Che bello Sandman, grazie dell'interessamento su questo argomento (mi aveva un po' scoraggiato la carenza di risposte).
Volevo solo aggiungere che, adesso che acquistare online e' sempre piu' comune, anche i negozianti si danno un po' una mossa, e non disdegnano di ordinare determinati quantitativi di prodotti "rari" su internet (riducendo con grandi numeri il sovrapprezzo da spese di spedizione) per i propri clienti. Un'altra soluzione e' riunire un po' di amici cocoritofili (ad es. altri utenti del forum della stessa zona) e formare un gruppo d'acquisto, con il quale acquistare online riducendo (o in alcuni casi annullando) le spese di spedizione, sempre usufruendo dello sconto concesso in caso di grandi quantitativi.
Un'altra cosa che volevo aggiungere riguarda invece come ho fatto io per insegnare alle coco ad assaggiare gli estrusi.
Innanzitutto vi segnalo il pdf che trovate nel link

http://www.agapornisclub.com/articoli/dieta_corretta.pdf

che gia' da' alcuni consigli piuttosto interessanti. Io mi sono basata su questi, introducendo piccole variazioni basate sulle abitudini delle mie coco.
Devo dire che non ho fornito gli estrusi separatamente dai semi. Mi sono regolata su una dose di due-tre cucchiaini abbondanti di semi al giorno per ciascuna coco, e li ho messi nella mangiatoia misti (talvolta letteralmente nascosti sotto) ad una grande quantità di estrusi. In questo modo le coco dovevano prendere col becco gli estrusi o comunque frugarci dentro, per trovare i semi. Finiti i semi, se avevano fame negli intervalli tra i due pasti della giornata avevano a disposizione solo gli estrusi e gli eventuali semi rimasti. Un altro "trucco" che ho utilizzato e' stato dare sempre prima una piccola dose di estrusi, subito prima del pasto di semi della mattina. Questo e' stato un tentativo "psicologico", perche' avevo notato che si lanciavano alle mangiatoie appena mi avvicinavo, sporgendo addirittura la testa dallo sportellino; praticamente ho provato a "deviare" la loro fame verso un altro obiettivo (..una terribile mia interpretazione delle teorie di Lorentz, ma forse ha funzionato!). Loro arrivavano lanciatissime, io mi avvicinavo, gli davo un mezzo cucchiaino di estrusi e fingevo di allontanarmi, loro lo guardavano schifate, io tornavo coi semini veri. Alla fine una bella mattina la maggiorata (a proposito, alla fine l'ho chiamata Pandora), abituata a mangiare continuamente, ha ceduto e finalmente l'ho sentita produrre il preoccupante rumore che fa la crocchetta di estruso quando, spezzata dal becco, viene sparata sullo sportellino della mangiatoia (immaginate un sassolino sul parabrezza). L'altra ha ceduto moooolto piu' in la', ma deve averli trovati di suo gusto perche' ora davanti ai semi non ha piu' quella reazione tipo "Oddio finalmente mi dai del vero cibo anziche' quella schifezza che mi hai rifilato prima".
Dimenticavo un altro particolare importante per valutare la scelta: io un kg di estrusi l'ho pagato circa 14 euro (su internet ho visto lo stesso pacchetto a circa 11-12 euro, stesso prezzo anche quelli senza coloranti).