Postati: 21 luglio 2005 at 14:43 | IP Logged

Salve, gente!

Da qualche tempo frequento questo simpaticissimo forum, cui ho pure partecipato con qualche intervento. Ma non ho mai sentito qualcuno che si occupasse di ...selezione.

C'è qualcuno di voi che ne fa? E se sì, di che tipo?

Ad es., qualcuno fa attenzione all'armonia dei punti neri della "collana" sotto la maschera? O alla forma bombata della fronte, alle dimensioni, etc.?

So che tutti i figli sono belli; cionondimeno, alcuni sono PIU' belli degli altri... .

Forse questo argomento annoia i più; ma non è un anelito razzista, ...solo di selezione.

Qualcuno può raccontare le proprie esperienze in proposito?

Grazie

Postati: 21 luglio 2005 at 22:57 | IP Logged

io personalmente allevo solo per il piacere di allevare, anche se sono iscritto alla F.O.I., non cerco di tirare su soggetti perfetti da portare in mostra...credo che inizierei a vedere l'allevamento sotto un ottica diversa, cioè quello della continua ricerca di soggetti perfetti e bellissimi per vincere qualke premio...no, non condanno chi alleva per questo, ci mankerebbe altro, ma non lo condivido...sono assolutamente contrario alla creazione di nuove razze ottenute mediante strani incroci e mutazioni genetiche, scusate ma non fa per me...è già tanto che rinchiudo splendidi animaletti in gabbia...conosco bene, forse anche troppo, il mondo dell'allevamento per selezione, e so quanto denaro spende un allevatore per ottenere ottimi soggetti, e so anche che fornisce ai propri uccelli coloranti artificiali, non assolutamente naturali...mi dispiace, non riuscirei mai a far fare ai miei pennuti accoppiamenti consanguinei per ottenere buoni soggetti... Questa è solo la mia opinione, ripeto che non condanno chi alleva per questo, piace anche a me guardare in mostra tutti quei bei soggetti, ma è un tipo di allevamento che non mi piace...

Valerio, ho letto i tuoi post, si capisce subito che sei moooolto competente in materia di ornitologia a livello espositivo, sai tutto su genetica, mutazioni di colore ecc., ripeto non ce l'ho con te o con chi fa il tuo stesso tipo di allevamento, ma purtroppo sono tradizionalista, a me piace allevare solo per la gioia di poter riuscire nella riproduzione. 

Postati: 22 luglio 2005 at 09:20 | IP Logged

 Io non ho mai effettuato "selezioni" perchè secondo me l'unica davvero valida è quella naturale!

 I miei amici volatili vivono in una grande voliera dove ci sono nidi per tutii, l'unica cosa che faccio è portare all'allevatore di fiducia (a volte!) i nuovi piccoli, per prendere dei soggetti diversi ed evitare le consanguità.

Postati: 25 luglio 2005 at 14:29 | IP Logged

Cari ragazzi,

                    la Selezione, almeno ai nostri livelli (credo), non presuppone necessariamente accoppiamenti in consanguineità, ovviamente troppo delicati da condurre, per l’alto rischio di generazioni deboli e malaticcie.

Personalmente, se per mutazione genetica dovesse mai nascermi un ondulato, ad es., rosso, penso che lo venderei ad allevatori inglesi (i più quotati nel settore), lasciando a loro le architetture genetiche per il fissamento della nuova caratteristica… .

E non mi risulta che gli ondulati siano sensibili a coloranti vari (ovviamente comunque un po’ dannosi), come lo sono invece i canarini.

La Selezione cui invece mi riferisco è invece quella molto più ordinaria, volta solo ad ottenere soggetti morfologicamente o cromaticamente migliori.

E DI FATTO LA PRATICHIAMO TUTTI, anche senza rendercene conto: vuoi cercando di riprodurre soggetti con colori particolari (come riki1980 e Annarella72), vuoi “scartando” i soggetti soprannumerari (magari perché “doppioni” meno belli, etc.; e questo forse è il caso anche di Mimma). E Selezione facciamo già alla scelta dei riproduttori originari, pur lasciando che si formino spontaneamente le coppie, magari in voliera; oppure all’acquisto di un nuovo soggetto (oltre all’attrazione “per simpatia”, inevitabilmente attueremo un criterio estetico di ricerca dell’armonia…).

E comunque non credo di essere un residuato nazista, in cerca della razza eletta!!! Anche io (e rispondo a giuseppegiaspa1) allevo per il piacere di allevare… (torno a ripetere: sono giunto ad allevare in passato sino a 300 ondulati; secondo voi perché erano tutti belli e perfetti??? Avete idea da quante centinaia di adorabili “sgorbietti” non sono stato capace di allontanarmi?).

Ma che male c’è se, oltre che ai miei occhi, i miei pappagallini dovessero apparire belli anche agli occhi di altri, …fosse anche un giudice di gara?

Così, scegliendo un riproduttore, magari sto attento che abbia i punti neri della “collana” sotto la maschera ben disegnati, piuttosto che in disordine; o che abbia una bella fronte bombata, piuttosto che schiacciata e sfuggente; o che sia di una bella taglia e a forma di “rapa” (o al limite “a carota”, come per il vecchio standard), piuttosto che smilzo e con le ali incrociate sulla schiena… . E’ poi un peccato così grave???

Ricordate che IL PRIMO VERO PECCATO LO COMMETTIAMO TUTTI NOI, NEL MOMENTO IN CUI ALLEVIAMO IN CATTIVITÀ DEGLI ANIMALETTI DESTINATI ALL’ARIA LIBERA! Eppure, ce lo perdoniamo tutti molto facilmente… .

E non è questa polemica, ma solo uno spunto di riflessione.

Le volte che ho vinto qualche premio, l’ho fatto con soggetti BELLI: soprattutto ai miei occhi! E senza essere ossessionato dall’inseguimento dello standard perfetto.

Una volta un mio pappagallino, pur considerato meno idoneo dal giudice, vinse ugualmente il “premio simpatia”, votato dai visitatori della mostra; mentre si complimentavano, a me appariva un evento del tutto scontato: si trattava infatti di uno splendido pezzato azzurro cielo… .

Spero di avere chiarito la mia posizione sulla Selezione.

Anch’io sono stato iscritto ad associazioni affiliate alla F.O.I. (Federazione Ornitologica Italiana, con cui si ottengono gli anellini per l’identificazione dei soggetti da portare eventualmente alle mostre sportive). Ma non mi sono più iscritto (interrompendo tra l’altro la mia “carriera” di allievo giudice); e non solo per motivi logistici vari, ma anche per una certa delusione dei comportamenti “di casta” di queste associazioni di umani, troppo spesso dimentichi degli ideali associazionistici originali e più propensi a scaramucce, politiche opportunistiche, invidie, gelosie… .

Così adesso chiedevo a voi, allevatori “per amore” come me, di condividere esperienze di allevamento nella ricerca di ottenere certi soggetti piuttosto che altri (…la Selezione, appunto!). Al di là della falsa ipocrisia di identificarsi troppo con la casualità della Natura.

Postati: 25 luglio 2005 at 15:57 | IP Logged

Scusa Valerio, non volevo fare polemica con te, ho solo espresso una mia opinione personale senza offendere nessuno o alludere tantomeno a  dare del "razzista" a qualcuno...

Adesso ho capito a che tipo di selezione ti riferisci, pensavo erroneamente che eri uno di quelli che seleziona per posizione e forma, hai presente chi alleva il canarino gibboso? Trovo talmente squallido giocare con la genetica.

Ti richiedo scusa, qui pubblicamente, se ho interpretato male quello che volevi dire...