Iscritto dal: 20 settembre 2008 Catania Post: 500 Sesso: Femmina
Postati: 13 agosto 2011 at 16:26 | IP Logged
Vorrei condividere con voi il mio sapere e la mia esperienza riguardo l'allattamento
artificiale dei micetti. Purtroppo molti gattini o rimangono orfani o vengono gettati nella
spazzatura da persone senza cuore e può capitare che ne troviamo uno o più vicino a
un cassonetto o in un angolo di strada o di giardino. Ovviamente non faremo gli
indifferenti dinanzi a questi esserini così piccoli e indifesi, no? Non date per scontato
che se li prenderete non ce la faranno a sopravvivere, alcuni hanno una voglia di
vivere molto forte e vedrete che si faranno capire in ogni cosa. Quindi non abbiate
timore e non sentitevi incapaci, prendeteli e dategli la possibilità di vivere. Scrivo
questo post perchè sto vivendo questa esperienza proprio in questo momento.
Qualche giorno fa io e il mio fidanzato abbiamo recuperato un cucciolo di 6 giorni da
un cassonetto dell'immondizia, era ferito e affamato. L'ho portato dal veterinario e a
parte le ferite gode di ottima salute, poichè mangia, fa i suoi bisogni e dorme
tantissimo. L'unica cosa negativa è che bisogna fare dei sacrifici anche di notte perchè
i piccoli necessitano fino a un tot di giorni di essere alimentati ogni 3 ore e nel mio
caso che dovrò medicarlo finchè i tessuti non si riuniranno (sono un pò debole dinanzi
al sangue.. e anche se ormai non ha più neanche un goccio di sangue o pus, la
sostanza, chiamata betadine, ha un colore rosso acceso che mi impressiona un pò).
Ricordate che nel momento in cui troverete dei cuccioli, è importantissimo cercare una
mamma gatta adottiva che possa allattarli, poichè solo il latte di gatto può trasmettere
ai cuccioli le difese immunitarie che il latte artificiale non può dare (in tal caso bisogna
rivolgersi ad un vet per avere una copertura antibiotica).
Veniamo al dunque e vediamo di capire innanzitutto cosa dobbiamo avere in nostro
possesso se ci troviamo nella situazione di fare le mamme e i papà adottivi:
- latte in polvere per gattini, reperibile in farmacia o nei negozi di animali;
- biberon per cuccioli, con tettarelle piccole fatte apposta per la piccola bocca dei
gattini, o in alternativa delle siringhe (chiaramente senza ago);
- molti straccetti e carta
- borsa dell'acqua calda, che in inverno e specialmente nei luoghi freddi non basta.. io
consiglio di usare un termoforo;
- una cuccia pulitissima, possibilmente con bordi alti.. poichè quando i cuccioli
arriveranno ai 10 giorni circa si sposteranno, barcollando, e riusciranno ad
arrampicarsi nelle montagnette di lenzuolini;
Vediamo invece di capire per ultima cosa, prima di passare ai fatti, quanti giorni hanno
i nostri micetti, domanda utile per capire quanto tempo ci vuole prima di passare alla
fase di svezzamento:
- se il micio è con il cordone ombelicale ha da 1 a 6 giorni, poichè esso cade intorno al
5°/6° giorno;
- se non ha il cordone ombel. ma ha gli occhi chiusi, può avere da 5/6 gg a 8/9 gg,
poichè gli occhi vengono aperti intorno all'8°/9° giorno e sono del tutto aperti intorno
al 12° giorno;
- le orecchie sono chiuse fino al 15° giorno e risalgono solo successivamente al posto
giusto;
- ai 20 giorni circa di vita il micetto si reggerà in pieni e si inizia a dare alle prime
piccole esplorazioni che diventano sempre più spericolate.. ed è qui che bisogna stare
molto attenti ai pericoli.
Riguardo ciò ritengo che è importante tenere un diario sul micetto riguardo le date e i
fenomeni che riguardano questa parte delicata della loro vita.
L'ALLATTAMENTO
Passiamo ai fatti:
1. preparare il latte seguendo le istruzioni della confezione. Il latte va dato a 38 gradi
circa... provate sul polso se è troppo caldo.
2. appena il latte ha il giusto calore prendete il gattino e tenetelo in posizione dritta od
orizzontale, purchè stia SEMPRE a pancia sotto, se no il latte può finire nei polmoni e le
conseguenze saranno irreparabili.
3. mettere la punta nella bocca del piccolo e con lieve pressione fare arrivare le prima
gocce.. se usate la siringa non siate violenti.. il latte va dato a poco a poco. Se il micio
invece è famelico e tira il latte senza un minimo di pausa, fategliela fare voi :) Vi
accorgerete che sarà sazio quando farà delle bollicine fuori dalla boccuccia, o
altrimenti se è dotato di un caratterino vispo allontanerà da se il biberon con le sue
zampette e inizierà a muovere la lingua verso fuori. Se il micetto non ha fame, non vi
preoccupate e riprovate dopo una mezz'oretta, se si mantiene inappetente per troppo
tempo rivolgetevi ad un veterinario. Rcordate che il micio deve mangiare ogni 3 ore,
anche di notte.. quindi o vi mettete una sveglia, o mettete la cesta con i piccoli in
camera da letto.. quando avranno fame saranno loro a svegliarvi con i loro forti
miagolii ;)
IL POST ALLATTAMENTO.. L'ORA DELLA PULIZIA
Dopo aver allattato il vostro piccolo, il vostro compito non finisce: come fa mamma
gatta, dovrete fare pulizia di tutti i bisogni del piccolo. Per un certo periodo di tempo
dovrete essere voi a stimolarli ad espellere le feci e le urine, ma come? Basterà
procurarsi un pannetto o della carta ruvida inumidita in acqua tiepida e massaggiare le
parti intime del cucciolo. Se non farà la cacchina per troppo tempo potrete rimediare
con due gocce di olio di oliva via bocca :) Tutto questo durerà fino ai 20 giorni di vita.
E' importantissimo fare ciò, se no il cucciolo andrebbe incontro alla morte.
Inoltre subito dopo aver pulito il cucciolo, dovrete pulire bene la cuccia e sostituire tutti
i panni, per allontanare il pericolo di ogni infezione. Vedrete la faccia soddsfatta del
gattino e le fusa che farà una volta che s sentirà pulito e rilassato!!!
LO SVEZZAMENTO
Intorno ai 20/30 giorni si può iniziare questa fase, detta svezzamento. Si inizia
presentando al cucciolo l'omogenizzato di carne. Se il cucciolo lo gradirà fin da subito il
vostro compito di balia è quasi alla fine. Progressivamente l'omogenizzato dovrete
sostituirlo con le crocchettine per i gattini piccoli, in vendita in negozi di animali e in
farmacia. Specificate l'età del vostro cucciolo. Ricordate che quando darete le
crocchette è importante fornire loro l'acqua. Le ciotoline per i primi tempi mettetele
vicino alla cuccia del piccolo, in modo tale che saprà come arrivarci da solo,
considerato che a circa un mese sapranno camminare bene da soli. In questo
cambiamento di alimentazione il vostro cucciolo inizierà a mangiare un 4 o 5 volte al
giorno, non come quando bisognava fare con il latte.. quindi osservatelo bene e
studiate i suoi comportamenti per capire i suoi bisogni.
In questo periodo, precisamente intorno ai 20/25 giorni di vita, il gattino inizierà a fare
i suoi bisogni da solo, senza aver bisogno del vostro aiuto, ve ne accorgerete poichè
inizierete a trovare i suoi bisogni nella cuccia. E' proprio in questo delicato momento
che dovrete insegnargli a smaltire i rifiuti nella lettiera, che dovrà avere i bordi molto
bassi. Ma come si fa? Mettetegli la lettiera vicino con dentro il pannetto con i suoi
precedenti bisogni e mettete il micio dentro, se vi sembrerà "sconcertato" sicuramente
non deve fare i bisognini, riprovate dopo un pò e vedrete i risultati. Il gattino rimarrà
molto soddisfatto di questa cosa. Se dovesse sbagliare, rimproveratelo e portatelo nel
posto giusto, difficilmente commetterà lo stesso errore! La lettiera, oltre a svolgere
questa funzione, sarà un divertimento per i cuccioli, che inizieranno a scavare e a
buttare sabbietta ovunque, e anche a masticare qualche granello.. in tal caso
distraetelo con altri giochi e fategli togliere il vizio di mangiare la sabbietta
sgridandolo.
DIFFICOLTA'
E' normale che a volte ci sia qualche difficoltà lungo il percorso di crescita del cucciolo:
casi di diarrea dovuti al cambiamento dal latte materno a quello artificiale, che si può
risolvere cambiando il prodotto usato o se persiste contattando un veterinario, al quale
ci si dovrà rivolgere in ogni circostanza innaturale (febbre, vomito, inappetenza, blocco
intestinale...). Se il gattino dovesse morire nonostante le vostre cure, non cadete in
depressione e non vi sentite dei falliti.. sicuramente quel gattino non aveva i "requisiti"
naturali per sopravvivere e probabilmente era stato abbandonato dalla madre che si
era accorta per istinto animale che quel cucciolo non ce l'avrebbe fatta (la natura è
selettiva.. ricordiamolo), oppure anche a causa di un salvataggio avvenuto troppo
tardi.. il gattino nonostante l'intervento può morire per il troppo freddo che ha preso o
per il troppo tempo passato senza cibo.
S.. COME STERILIZZAZIONE
Alla fine di questo percorso, quando il gattino avrà 9 settimane lo farete vaccinare e
soprattutto STERILIZZARE. Non ci sarebbero tanti gattini da salvare dovuti a
gravidanze indesiderate dai padroni se si risolvesse sterilizzando il proprio gatto,
specialmente per chi lo tiene in giardino o gli da la possibilità di fare le "gite" fuori
casa. Inoltre la sterilizzazione aiuta a prevenire l'aids felina, trasmissibile negli
accoppiamenti.. un gatto sterilizzato infatti difficilmente si farà toccare da un gatto
voglioso!! Glie le suonerà di santa ragione o si darà alla fuga.
CONSIDERAZIONI
Se non avete il tempo e le forze di accudire il gattino o più di uno in caso vi trovasse
dinanzi ad una cucciolata intera, potrete contattare qualche associazione animalista
oppure persone con molto tempo libero a disposizione.. ma se non trovate nessuno la
palla ritorna a voi e non potete abbandonare nuovamente questi gattini. Io quello che
ho trovato lo porto con me a lavoro.. e ogni tre ore lo accudisco, in quanto mi sono
messa d'accordo con gli altri in anticipo. La soddisfazione più bella e più grande,
nonostante i sacrifici, è che questi mici salvati vi considereranno come dei veri genitori
e vi adoreranno per tutta la loro vita, in un modo del tutto incondizionato, e vi assicuro
che non c'è niente di più bello del veder fiorire tra le proprie mani un esserino
spelacchiato e magro che somigliava a un topolino per diventare poi un affascinante
gatto. Non abbiate paura.. date la possibilità di vivere a questi esseri viventi.. voltare
lo sguardo dinanzi alla sofferenza di piccole vite abbandonate è essere senza cuore.
Salvateli!!! Ne rimarrete soddisfatti e vi sentirete persone migliori
Spero che questa guida che ho scritto di mio pugno sia utile e che finisca tra i post in
risalto :) Buona fortuna a chi come me si troverà a vivere un'esperienza così
emozionante
Iscritto dal: 20 settembre 2008 Catania Post: 500 Sesso: Femmina
Postati: 14 agosto 2011 at 09:09 | IP Logged
eheheheh ma già tu li hai trovati grandetti dato che curiosavano..quindi presuppongo che erano in fase di
svezzamento dato che sapevano camminare. Quello che sto accudendo io adesso ha compiuto 11 giorni di
vita oggi :) è un abbacchio... mi dispiace solo per la ferita che gli avrà procurato la mamma gatta prima di
essere gettato nella spazzatura dalla padrona... ma lo sto curando, quindi è in fase di guarigione :)
Iscritto dal: 10 giugno 2011 Catania Post: 868 Sesso: Femmina
Postati: 17 agosto 2011 at 01:25 | IP Logged
questa di far fare cuccioli e poi buttarli nella spazzatura e'
una cosa che non concepisco ..e butterei a loro e a chi lo fa
nell' immondizia ..gente indefinita squallida schifosa e senza
pudore senza un minimo ritegno..e nessuna creatura va mai
buttata nella spazzatura..e sarebbe una cosa bella sterilizzare
le randagine di gatti e cani ...munirle di microcip e poi riuscire
a piazzarle ..e si eviterebbero tante barbarie di questo
genere trovando cuccioli di gatti e cani..nella spazzatura....
P.S.GIULIA molto interessante il tuo post e la tua guida
Modificato da occhidifalco@hotmail.com on 17 agosto 2011 at 01:28
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