Iscritto dal: 22 marzo 2007 Italy Post: 187 Sesso: Femmina
Postati: 01 luglio 2011 at 14:52 | IP Logged
Volevo aprire questo thread non tanto per chiedere (poichè
fortunatamente la situazione sembrerebbe risolta), ma
perchè quando mi è capitato di cercare notizie non ho
trovato molta roba a riguardo su internet, o comunque
nozioni molto contrastanti e nessun caso documentato di
lieto fine.
Dato che lì per lì è stato abbastanza impressionante ho
pensato che magari può essere utile a qualcun altro che ci
si trova
Qualche giorno fa, aprendo il nido di una delle mie coco, ho
trovato un pullo in queste condizioni
http://i56.tinypic.com/6epyc6.jpg
(la foto non è mia, ma la situazione era la stessa)
Sul momento, non avendo mai visto una cosa del genere,
ho temuto per il peggio... ovvero che si fosse lesionato il
gozzo -e in quel caso c'era poco da fare-, però vedevo che
il pullo era abbastanza vivace, quindi ho deciso di provarci
e sono corsa a portarlo dal veterinario aviare.
Gli è stato diagnosticato uno PNEUMODERMA
(rigonfiamento d'aria sottocutaneo) dovuto a una
FORATURA DELLE SACCHE AEREE, che gli aveva causato la
madre con una beccata.
Gli è stata sgonfiata la "bolla d'aria" con una siringa da
insulina, e prescritto un antibiotico e un rimedio
omeopatico. Le possibilità di sopravvivenza erano
condizionate dalla corretta cicatrizzazione della lesione
interna e dalla speranza che non si sviluppassero eventuali
infezioni e setticemie (a questo pro la terapia antibiotica.
Ho trovato notizie contrastantissime sull'uso di una terapia
via orale o mediante aereosol, dato che la regione
periferica della lesione non era facilmente raggiungibile
dalla circolazione sistemica. Io ho seguito la terapia che mi
è stata prescritta, via orale, e sembra essere andato tutto
bene)
Quella notte stessa c'è stata una recidiva, ovvero il
gonfiore era tornato esattamente come prima
dell'operazione di sgonfiamento. Anche qui ho letto di gente
che suggeriva di lasciarlo esattamente com'era e altri che
consigliavano di risvuotare la bolla.
Dato che vedevo la pelle veramente troppo tirata e il pullo
particolarmente provato dalla cosa, alla fine ho deciso di
armarmi di siringa da insulina ed effettuare l'operazione da
me (preciso che ho un minimo di competenza e manualità
in queste cose, in linea generale per una cosa del genere è
sempre opportuno affidarsi al proprio medico veterinario).
Dopo quell'episodio non ci sono state più recidive, il pullo
non si è più gonfiato e,anzi, quella poca aria che gli avevo
lasciato si è riassorbita da sola. Ora siamo al 4° giorno di
antibiotico ed è più vispo che mai
Documentandomi ho trovato che alcune volte la foratura si
risolve da sola, con la crescita del pullo. Altre volte sorgono
complicazioni e il pullo non ce la fa... chiaramente la
casistica è varia e valutabile caso per caso solo da chi ne
ha la competenza (quindi una visitina dal vet sarebbe
sempre d'obbligo). Intanto la mia esperienza è stata
questa... spero possa essere utile a qualcuno (anche
semplicemente per non prendervi un colpo se aprendo il
nido vi trovate un "palloncino" di pelle pigolante!!).
Iscritto dal: 20 aprile 2010 Novara Post: 14042 Sesso: Femmina
Postati: 01 luglio 2011 at 19:07 | IP Logged
molto interessante, speriamo che capiti il meno possibile, ma grazie delle informazioni. Speriamo solo come dici tu, che non ci si improvvisi medici sprovveduti se non si ha il minimo d'esperienza.
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
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