Postati: 09 settembre 2009 at 00:52 | IP Logged
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Eccomi qua ragazzi con un argomento che mi appassiona particolarmente...e che mi fa pensare che la genetica sia importantissima da imparare ma che non sempre ci azzecca.... o meglio, non con me!
L'ho postato però in questa sezione perchè, pur trattandosi di genetica, riguarda da vicino le calopsitte.
Veniamo al problema:
dopo avere acquistato le nuove calopsitte dal mio amico Lele (Thomisus_67), fra le quali un paio provenienti da casa di Romina, mi sono trovato a fare le nuove coppie pur mantenendo le vecchie che avevano già riprodotto.
E quindi mi sono armato di pazienza e tempo per studiare i soggetti valutandoli sotto 6 aspetti:
1-il più lapalissiano e cioè il sessaggio a livello visivo: facile con gli ancestrali ma meno facile con quelli in mutazione.
2-il sessaggio a livello del canto: in teoria i maschi sono quelli che emettono suoni melodiosi, che sembrano delle cantilene mentre le femmine si limitano a dei fischi o restano mute (in generale, ma poi non è sempre cosi).
3-il sessaggio a livello di portamento del ciuffo: ho notato che i maschi tengono il ciuffo sempre diritto con le piume più lunghe rivolte verso il davanti mentre le femmine verso il dietro.
4-a livello di grandezza della testa: i maschi hanno la testa più grande che fa tutt'uno con il collo mentre le femmine hanno la testa più rotondeggiante e si stacca nettamente dal collo.
5- a livello di barrature delle ali e del sottocoda: le femmine hanno le barrature che arrivano fin all'attaccatura delle ali mentre i maschi solo nelle prime tre quattro remiganti.
6- dove sapevo i progenitori potevo anche in parte giovarmi delle mutazioni sessolegate.
Ho dato un voto per ognuna di queste categorie in modo da valutare con certezza se si trattava di un maschio o di una femmina.
Quindi se un soggetto aveva riscontrato 6m (sei voti maschio) o comunque una maggioranza di voti m è da considerarsi maschio, se maggioranza di voti f è da considerarsi femmina.
Alla fine ho realizzato una quindicina di coppie ma mi sono reso conto di una cosa particolarmente strana, che con Romina avevo già trattato in passato: della serie di figli nati da una coppia maschio lutino e femmina pezzata perlata mi sono nati sia maschi ancestrali portatori di pezzato, maschi perlati, maschi e femmine pezzate e maschi e femmine lutino perlati. MA COM'E' POSSIBILE?? Non sarebbero dovuti nascere maschi lutino perlati visto che la madre non può essere portatrice di lutino e che l'ino essendo sessolegato e quindi portato solo dal maschio poteva far nascere solo femmine....
E' una cosa che non mi fa capire oppure....è possibile che le barrature sotto le ali dei lutino possano essere limitate solo alle prime tre remiganti anche per le femmine?
Questo (il lutino perlato), tanto per fare un esempio, è un maschio che canta
In ogni caso, alla fine, mi sono reso conto, come d'altronde avevo già supposto qualche tempo fa, che mi sono trovato con 4 maschi in più ... e ora che faccio? Prendo altre 4 femmine (come vorrei), scambio due maschi con due femmine (mi andrebbe anche questo abbastanza bene) o cedo i 4 maschi e rimango con le coppie già predisposte?
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