Postati: 13 febbraio 2010 at 15:50 | IP Logged
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Ma per quanto tempo in totale hai fatto la cura? La crema va assolutamente data per 20 meglio 30 giorni per due volte al giorno e per altri 15 giorni per una volta al giorno, altrimenti anche se la coco sembra guarita, dopo poco inizia di nuovo tutto il ciclo riproduttivo della scabbia. La crema va spalmata bene su becco (anche negli angoli e sul becco inferiore) e cera e in forma preventiva anche sulle zampe (fare attenzione che non vada negli occhi, puo' provocare gravi irritazioni e congiuntiviti).
Penso di averlo scritto su diversi post, ma vedo che non e' servito a molto...
Leggiti bene quanto segue:
Allora, esistono due tipi di scabbia che colpiscono le cocorite: il Knemidokoptes plae (scabbia che colpisce becco, cera, contorno degli occhi, zampe e cloaca) e il Knemidokoptes mutans (che colpisce esclusivamente le zampe). Quest'ultima e' piu' rara nelle coco e piu' frequente nei canarini.. La scabbia e' un acaro microscopico che si nutre della cheratina contenuta nel becco e nella pelle dell'uccellino. La femmina scava una galleria nel becco (ecco perche' diventa poroso ed opaco) e in fondo a questa galleria depone le uova. Se la scabbia e' allo stadio iniziale, significa che gli acari ancora non hanno deposto le uova, quindi con un prodotto (ottima la crema SCABIACID ad uso umano) spalmato sulla zona per alcuni giorni si ha la possibilità di ucciderli per soffocamento. Il problema e' che essendo microscopici non c'e' la sicurezza di averli sconfitti tutti, quindi meglio continuare per altri giorni l'operazione per avere piu' probabilita'... Se la scabbia invece e' in stato avanzato, significa che gli acari si sono gia' riprodotti e che hanno deposto le uova. Con le creme o con la paraffina, uccidi gli adulti, ma ATTENZIONE... NON UCCIDI LE UOVA. Ecco perche' bisogna continuare la cura per almeno 20 giorni (ma direi meglio 30 giorni). Se si smette prima, nel frattempo si schiudono le uova e i baby-acari maturano in fretta, si accoppiano e tutto il ciclo si ripete!!! Ci vuole una pazienza infinita!!!! Se si lascia che la scabbia vada avanti... Dio mio che orrore, ho visto delle foto raccapriccianti, poveri pappagallini, si può arrivare anche alla frattura del becco e a morte per fame!!! .
Sembra che la scabbia si sviluppi solo su soggetti ai quali si siano abbassate le difese immunitarie. Quindi soggetti più deboli o malati. In un gruppo di cocorite c'e' sempre quella un po' piu' debole, che magari mangia meno perche' gli altri glielo impediscono o per altre ragioni... Per esempio, il mio coco, nel gruppetto, era quello che si puo' definire il più sfortunato. Diversa e' la situazione quando si tratta della trasmissione nel nido. Se la madre ha la scabbia, e' molto facile che la trasmetta ai piccoli appena nati, perche' tra loro il contatto e' diretto (la madre scalda i piccoli col suo corpo). La malattia sul piccolo rimane latente, poi si manifesta generalmente tra l'ottavo e il dodicesimo mese di vita se al pappagallino per qualche motivo si abbassano le difese immunitarie. Così e' successo al mio... L'ho comprato cucciolo e pareva sanissimo (come gli altri) e poi verso il 7 mesi è iniziato tutto....
Oltre alla crema Scabiacid, ci sono altri sistemi molto piu' veloci e ugualmente sicuri, da applicarsi in casi di scabbia in uno stadio avanzato. E' necessario l'intervento del veterinario aviario, che somministrera' alcune gocce di IVOMEC, tra le scapole della coco. E' una sostanza altamente pericolosa se data in quantita' errate, e' per questo che la può dare solo il veterinario. In alcuni casi potra' essere necessaria una ripetizione della somministrazione. La coco malata va assolutamente isolata dalle altre, nel caso che sia malata da diverso tempo e' possibile che altre cocorite abbiano preso la scabbia. Tutta la voliera, compresi accessori, beverini, mangiatoie e posatoi dovranno essere disinfettati con l'amuchina.
__________________ Elena
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