Postati: 17 dicembre 2007 at 19:30 | IP Logged
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Ciao Pietro,
ho letto tutto il post da quando hai preso la coppia di roseicollis.
Dato che li hai presi da un allevatore, puoi essere sicuro sulla loro età: hanno compiuto almento un anno di vita? Forse non lo sai, ma è molto rischioso (sopratutto per la femmina) farli riprodurre in giovane età. Uno dei rischi maggiori è la ritenzione dell'uovo.
Sai un vecchio proverbio dice che la gatta frettolosa ha partorito gattini ciechi....
Per quanto riguarda il nido: per gli agapornis è bene utilizzare quello a doppia camera. C'è l'anticamera dove si fionderanno spaventati, dopodichè si calmano e, tranquillamente entrano nella camera di cova vera e propria senza il rischio di fare frittata delle loro stesse uova. I roseicollis, poi non imbottiscono particolar-mente il nido come invece fanno i fischer ed i personata: a loro basta un po' di truciolato, qualche pezzo di carta di giornale e qualche piumina che le femmine si strappano dal petto.
E poi, devi auto-importi di visionare il nido SOLO una volta al giorno: abituali ad un orario e rispettalo tu stesso. Se poi, usi un gesto ripetitivo per far capire loro che stai per aprire il nido è ancora meglio: io picchietto due volte (dall'esterno) sul tetto della camera di cova. Alcune femmine si limitano a spostarsi di qualche cm ed aspettano che io richiuda il tetto, altre se ne vanno nell'anticamera.
Ricorda il nido è un forte stimolo per la riproduzione ed i roseicollis sono molto territoriali, quindi normale che si fiondino nel nido per difenderlo, ma al di là di questo, quale comportamento hanno? Il maschio ancestrale, fa le danze di corteggiamento? Rigurgita cibo alla femmina? (come garanzia che sarà un buon padre). E poi, ancora: li hai visti accoppiarsi?
Spero di esserti stata d'aiuto.
Ciao,
Adriana
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