Iscritto dal: 18 ottobre 2010 Brescia Post: 711 Sesso: Femmina
Postati: 01 novembre 2010 at 23:13 | IP Logged
Fatemi capire, perchè questa storia dell'allevato a mano
non mi è ancora ben chiara.
Allevare a mano significa dare con la siringa il pastoncino
ai piccoli , sostituendo pertanto di fatto , quello che
avrebbe dovuto fare la mamma, vero?
Poi però i piccoli vengono svezzati e li si inizia ad
"addestrarli", insegnargli quelle cosine classiche come
salire sul dito e via dicendo.
Ma che differenza c'è tra iniziare l'addestramento dopo che
il piccolo è stato imbeccato dalla mamma piuttosto che da
noi?
Anche perchè , in ogni caso , gli allevati a mano nella
maggior parte dei casi vengono venduti, quindi il
"padroncino" è comunque un individuo diverso da quello
che loro hanno fotografato come "mamma", mentre
prendevano il pappone con la siringa...
insomma...non mi è chiaro il meccanismo per cui un
allevato a mano è dipendente dall'uomo e può morire di
solitudine se abbandonato, mentre un allevato dallo
svezzamento in poi no...
Iscritto dal: 07 agosto 2010 Como Post: 1022 Sesso: Non specificato
Postati: 02 novembre 2010 at 09:03 | IP Logged
gli allevati a mano ( io ne ho uno) quando li prendi sono già
addestrati stanno sul dito sulla spalla non hanno paura di te !
temono sempre un po' le mani e le dita ma con il passare del
tempo posso perderla ( ma non del tutto). invece se tu prendi
una cocorita normale la devi addestrare tu! e a volte ci riesci
a volte no tutto qua! però devi sapere che se prendi un
allevato a mano lui vorrà stare CON TE ! invece se ne
addestri uno può stare con te ma, nel momento in cui lo unisci
con quelli selvatici starà anche con loro e si inselvatichirà
__________________ Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Iscritto dal: 18 ottobre 2010 Brescia Post: 711 Sesso: Femmina
Postati: 02 novembre 2010 at 09:23 | IP Logged
caspita...tutto questo comporta il fatto di dargli il
pastoncino?? e pensa che io non ricordo affatto se ho preso
la poppata da mamma o dal biberon quando ero
piccola(ma credo nessuno di noi), come fanno loro a
ricordarsi di un becco di plastica piuttosto che di un becco
naturale che li ha nutriti nei primi 30-40 gg di vita????
Poi ho letto che i pappagallini hanno molta memoria, se gli
fai qualcosa che non gradiscono se lo ricordano
sempre...sono molto demoralizzata dal fatto che una mia
azione non gradita verso di lei(tipo quando la prendo
contro la sua volontà per curarla o farle delle fotine, o
quando la rimprovero se si comporta male)annulla
completamente 3-4 gg di idilliaca simbiosi, ora non posso
neanche avvicinarmi a lei con le dita che starnacchia e
becca violentemente... ...la cosa poi mi innervosisce,
cerco lo stesso di arrivarle al collo per farle un grattino e
farle capire che le intenzioni sono pacifiche , ma più faccio
così, più lei si spaventa e becca.Nonostante ciò continua a
salirmi sul dito per andare sulla spalla quando è a terra o
per scendere a mangiare quando è su, ma vuole essere
lasciata tranquilla, mentre fino a ieri chiedeva di continuo
attenzioni...è normale?
Iscritto dal: 04 maggio 2010 Salerno Post: 25807 Sesso: Femmina
Postati: 02 novembre 2010 at 09:30 | IP Logged
è corretta la tua definizione di allevato a mano, cioè di un piccolo
allevato da un essere umano. per il resto, per i cochi nn è importante
chi li alleva, nel senso che nn ha importanza la persona che li alleva,
perchè se ci pensi, i cochi, una volta adulti, nn riconoscono mica i
genitori cochi come tali, tant'è vero che può succedere che i figli si
accoppino coi genitori. per loro è importante diciamo la specie con cui crescono, nel senso che se vengono allevati a mano, diciamo che riconosco gli esseri umani come loro simili, e per questo danno loro fiducia. se invece li si addestra dopo che sono stati svezzati dai genitori, (e secondo me è la cosa che si dovrebbe sempre fare), col tempo imparano a fidarsi di noi, pur riconoscendoci come altra specie. La tua cochina è disorientata e stanca, perchè nn sta bene, è stata trattata male dai precedenti padroni che nn l'hanno curata, e tu, per avere un buon rapporto con lei, dovrai essere molto paziente. Innanzitutto devi decidere se vuoi o meno prenderle un compagno, una volta che sarà guarita.
Iscritto dal: 07 agosto 2010 Como Post: 1022 Sesso: Non specificato
Postati: 02 novembre 2010 at 10:05 | IP Logged
leggendo nell'altra pagina c'era qualcuno che scriveva che se
lasciati da soli un giorno muoiono O.o non è vero!!! certo
soffrono magari quel giorno ma non muiono mica e poi basta
che ci sia qualcuno che gironzola per casa anche se l'uccellino
è in gabbia! ad esempio nel mio caso al mattino il mio cochino
sta in gabbia ma in casa c'è la donna delle pulizie che
gironzola poi dalla 1 e 30 fino alle 22 sta in giro per casa!
__________________ Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Iscritto dal: 04 gennaio 2016 Italy Post: 2 Sesso: Non specificato
Postati: 04 gennaio 2016 at 19:27 | IP Logged
Ho capito anche leggendo che qualcuno non ha ben capito la differenza
fra addomesticare e addestrare. Allevato a mano non significa giÃ
addestrato , ovvero dire "sali" e l'animale ti sul dito; ma
addomesticato, ovvero abituato alle persone, gli puoi dire sali pure in
aramaico antico, loro non si muoveranno. E non si può addestrare un
pappagallo sperando che il primo sconosciuto gli dica "sali" e lui salga.
Per questo ci vuole un addestramento speciale. Ma non sei solo tu e il
pappagallo, hai bisogno di dei "volontari".
Iscritto dal: 09 novembre 2014 Palermo Post: 121 Sesso: Maschio
Postati: 22 gennaio 2016 at 17:12 | IP Logged
Comunque, concordo con yellow in merito alla diversita'
comprtamentale dei Coco allevati a mano rispetto a quelli che non lo
sono. Lui ha difficolta' di socializzazione con gli altri pappagalli pur
godendo di ottima salute alla veneranda età ' di più di 11 anni...
Iscritto dal: 05 novembre 2015 Italy Post: 351 Sesso: Maschio
Postati: 23 gennaio 2016 at 16:51 | IP Logged
Appoggio il fatto che gli allevati a mano si confondono sul
l'appartenenza della specie, oltre al fatto che sono confusi sui rapporti
da intrattenere con gli altri cocchi, ho visto alcuni esemplari tentare di
accoppiarsi con le mani o gli oggetti appartenenti ai proprietari, quindi
per quanto possibile non allevate a mano i vostri cocchi ma come giÃ
detto facciamoceli amici, però non alieniamo i poveri sfortunati allevati
a mano, ma nel caso li si prenda a coppia così che entrambi vivano alla
stessa maniera e si facciano compagnia quando il proprietario non c'è.
__________________ Il giusto ha cura dell’anima del suo animale domestico (Proverbi 12:10)
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