Iscritto dal: 01 luglio 2008 Italy Post: 7 Sesso: Non specificato
Postati: 01 luglio 2008 at 18:26 | IP Logged
grazie a tutti!!! mio padre è andato dal negoziante yha detto di separarli subito e praticamente ha il vaiolo.... e non c'è cura... solo tanta igiene, praticamente è destinata a morire :(
Iscritto dal: 11 aprile 2008 Italy Post: 606 Sesso: Femmina
Postati: 01 luglio 2008 at 18:40 | IP Logged
Ma sei sicuro?
Non era meglio portarla da un veterinario invece che dal negoziante?
Cmq ho trovato qualcosa sul vaiolo aviario, tra cui il fatto che non si può dire con certezza che l'uccello lo abbia senza un esame istologico e inoltre le cocorite risultano essere abbastanza resistenti a questo virus.
In ogni caso controlla tu stesso se tutti i sintomi coincidono:
Il Vaiolo è sostenuto da un virus e precisamente
dall'Avipoxvirus, di cui esistono diversi ceppi piu o meno patogeni e
interspecifici.Circa gli uccelli che possono essere colpiti, vanno
menzionati in particolare canarini, fringillidi, merli, esotici ed
anche psittaciformi (ondulati e calopsitte sono abbastanza refrattarie
all' infezione).
Trasmissionene: la trasmissione avviene di regola tramite la puntura di
un agente vettore, la zanzara, che può fungere da serbatoio della
malattia anche per molti mesi. Anche altri vettori (come l'acaro rosso)
possono essere imputati come agenti veicolanti la malattia. Esiste,
tuttavia, anche la possibilità di contrarre il virus dall'animale
malato per contatto diretto o indiretto (ad es. in voliere abitate di
passaggio da soggetti malati). Il virus infatti è molto resistente in
ambiente esterno e quindi oggetti da voliera (posatoi, mangiatoie,
giochi vari) venuti a contatto con secrezioni e/o essudati di animali
malati, possono “ veicolare” il patogeno che penetra nel soggetto sano
attraverso traumi (anche se invisibili ad occhio nudo) di cute e
mucose.
Sintomi: L'evolversi della malattia varia in base al variare di diversi
parametri (virulenza ceppo, predisposizione del soggetto aggredito,
ecc.), ma in generale si può affermare che, in caso di ceppi
scarsamente patogeni le lesioni sono limitate alla via d'ingresso e,
generalmente, si risolvono in maniera positiva; nel caso invece di
ceppi più aggressivi, i danni possono essere seri in quanto abbiamo una
diffusione in tutto l'organismo del virus.
Distinguiamo quindi:
Forma_cutanea_o_secca: si notano papule giallognole che dopo essersi
trasformate in vescicole tendono ad ulcerarsi, tali lesioni sono
visibili a livello di becco, occhi, zampe; l'unica complicanza di tale
lesioni che tendono a regredire spontaneamente nell'arco di poche
settimane) possono essere infezioni batteriche e/o micotiche
secondarie.
Forma_difterica_o_umida: in questo caso le lesioni difteriche sono
molto più preoccupanti, poiché interessano in maniera piuttosto
aggressiva le palpebre, ma soprattutto cavo orale e trachea, per cui i
soggetti possono arrivare a morte perdeficit respiratori.
Forma_diffusa: è la forma più devastante e più grave, che porta a morte
il soggetto nell'arco di poche decine di ore per gravi turbe
respiratorie.
Diagnosi: anche se le lesioni macroscopiche sono sempre abbastanza
indicative, è opportuno effettuare un esame istologico per essere certi
che si tratti di un caso di vaiolo.
Terapia: trattandosi di una patologia virale, l'unica terapia da
effettuare è quella che eviti contaminazioni batteriche secondarie che
possano complicare la situazione. Per cui è bene somministrare
antibiotici ad ampio spettro per via sistemica, disinfettare le lesioni
cutanee con antisettici e le lesioni oculari con sostanze antibiotiche
specifice.
Profilassi: Il modo migliore per tenere lontano il vaiolo è, senza
ombra di dubbio, quello di vaccinare i nostri volatili, e questo vale
particolarmente per chi possiede allevamenti o comunque voliere in cui
vengono introdotti spesso (anche se solo di passaggio) nuovi
soggetti.... comunque una buona regola,resta sempre quella di tenere i
nuovi soggetti in osservazione per qualche giorno, prima di provvedere
ad unirli agli altri esemplari.
Iscritto dal: 01 luglio 2008 Italy Post: 7 Sesso: Non specificato
Postati: 01 luglio 2008 at 21:20 | IP Logged
grazie di tutto, per il naso mi hanno detto di mettere un pò d'olio ogni giorno e per il vaiolo nn ce nulla da fare, anche se ho visto grazie jenny 77 altr informazione, ma penso che ormai sia la forma grave.... io prego San Francesco, vediamo un pò, e mi informerò ancora sui vetirinai di bari grazie di tutto raga
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