Postati: 08 ottobre 2008 at 10:41 | IP Logged

Salve ragazzi,riporto alcuni consigli per addestrare le nostre coco.

La fonte di quello che scrivo e' il libro "Le cocorite" di Elisabetta Gismondi.

Per addomesticare la nostra coco bisogna che si instauri in piacevole rapporto di reciproca fiducia.

Per ottenere questo bisogna entrare in possesso di un soggetto molto govane(ovverro quando ha il becco ancora scuro e le marcature ondulate ricoprono tutta la testa).

Per meglio riuscire ad addomesticarlo si consiglia di tenere un solo soggetto in casa o quanto meno di alloggiarlo in gabbia da solo in modo che non abbia altre cocorite su cui fare affidamento per la compagnia e rapporti sociali.

Abbiamo infatti visto che  questi uccelli necessitano molto della compagnia dei suoi simili,ma se questi mancano allora anche una persona puo andare bene per itraprendere qualche chiacchierata o qualche gioco.

Quando vedremo che al nostro avvicinarsi alla gabbia la coco non si spaventa,potremo incominciare con l'addomesticamento vero e proprio:

indroduciamo una mano nella gabbia porgendo all'animale una leccornia,un pinolo per esempio,aspetteremo che lo prenda direttamente dalle nostre dita.

Tutto questo va fatto sempre parlando con voce calma ,cercando anche di non fare movimenti bruschi per non spaventarla.

Se abbiamo scelto un nome alla nostra coco,e' buona cosa ripeterlo numerose volte ogni volta che gli porgiamo una leccornia,perche' cosi' facendo ne asocia il suono a un fatto piacevole,la leccornia, e finira' per avvicinarsi prontamente ogni  volta che lo sentira'.

Appena avra' imparato a prendere senza paura il cibo dalle nostre mani potremo cercare di accarezzarlo sulla testa o dietro la nuca.

Sono questi due punti del corpo che l'animale non e' in grado di raggiungere,quindi,costretto a rivolgersi a un compagno per riuscire a grattarseli,se sara' in confidenza con noi,si lascera' accarezzare molto volentieri,e anzi sara' lui stesso a cercarci per ottenere le coccole.

IL PASSO SUCCESSIVO e' quello di abituarlo a salira sul nostro dito in modo da poterlo fare uscire dalla gabbia senza problemi per il rientro.

Se l'animale e' abituato ad usare la nostra mano come mezzo di trasporto,allora non sara' molto difficile richiamarlo in gabbia semplicemente facendogliela vedere mentre sctrigiamo una leccornia tra le dita.

Per la salute fisica del pappagallino qualche voletto in casa e' consigliabile,ma bisogna fare molta attenzione che non si faccia del male e che non faccia danni in casa visto che sono animali molto frugali.

Se qualcuno riesce nell'intento sopra descritto sarei felice di saperlo.

Postati: 22 marzo 2009 at 12:25 | IP Logged

wow......bella spiegazione..........da una settimana ho preso una cocorita femmina di 6 mesi........davvero bellissima!!!

Io vorrei riuscire ad addestrarla........lo voglio tanto.........ma ora credo sia ancora presto!!

Per ora quando infilo la mano, all'inizio scappa un pò, ma poi si calma, e quando le avvicino l'altalena al petto, lei la prende con il becco, ci sale sopra e si fa spingere....a volte anche per mezz'ora....3 quarti d'ora.......una volta ho provato a prenderla da sotto con le zampe.....e ci è stata per un pò........ma vorrei che ci salga da sola........come potrei fare??? dove mettere il dito?

Postati: 22 marzo 2009 at 15:09 | IP Logged

io ho già iniziato...bianchetta ha appena 33 giorni.....bela e brava....e non pizzica come il fratellino...che si attacca e non si stacca

ecco la mia bianchetta...è albina ..nata il 19 febbraio">

Postati: 22 marzo 2009 at 20:16 | IP Logged

Sappiamo tutti che i cocoriti amano molto stare in compagnia e soffrono la solitudine... Pertanto non vedo il motivo di isolarli per il semplice motivo di addestrarli.. Non lo condivido.