Postati: 06 gennaio 2009 at 11:21 | IP Logged
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Innanzitutto grazie etac per aver condiviso questa esperienza, comunque molto indicativa per tutti, direi.
Le mie personali esperienze con l'ist. zooprofilattico non sono state invero molto edificanti,in passato; ciò non toglie l'utilità di ricorrervi, specie in casi di patologie non chiare.
Già mentre leggevo i primi post avevo presupposto l'epilogo...le coco sono animaletti forti, e quando manifetsano malessere vuioldire che stanno davvero male...e raramente si riesce ad aiutare.
Non voglio scoraggiare nessuno, ma anzi esortare: prevenite sempre, senza abbassare la guardia!
La colibacillosi è una delle malattie più diffuse e fastidiose, in quanto ad andamento cronico (gli animali stanno male, poi si riprendono, poi hanno ricadute, poi bene...sino alla fine, che può avvenire dopo anni, a seconda dei soggetti più o meno resistenti o delle alimentazioni migliori).
La pasteurellosi è meno "cronica" della colibacillosi, ma pure lei... .
Infine molte fungosi hanno andamento cronico simile...ecco perchè la diagnosi clinica dell'istituto zooprofilattico può essere utilissima a diatinguere e quindi ad agire di conseguenza.
La tua piccolina non è morta invano, etac: grazie a lei (e a quanto ci hai raccontato qui) adesso qualche altro saprà meglio come agire, casomai...
__________________ PALERMO CAPITALE!!! è____é
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