Postati: 11 dicembre 2008 at 16:47 | IP Logged

Rita, ala grigia è come questo esemplare, dove il riempimento delle piume è un bel grigio.. ala chiara è simile solo che il grigio è talmente diluito che è poco visibile o del tutto invisibile...

Postati: 11 dicembre 2008 at 21:21 | IP Logged

attualmente sono solo 2 le coppie che si stanno riproducendo ed il mio scopo era di formare le coppie incrociando i figli della prima coppia con quelli della seconda coppia ,  oltretutto le 2 femmine sono anche sorelle , ma i maschi di sangue diverso il problema e' che molti figli delle due coppie si assomigliano in modo incredibile specialmente gli azzurri ala grigia  e g' sto riuscendo a malapena a distinguerli e comunque e' un vero problema perche' si stanno formando le coppie  da soli e spesso si scelgono tra loro fratelli, ed in voliera non so proprio come separarli

Fotine..

Postati: 12 dicembre 2008 at 21:07 | IP Logged

Complimenti per il mega-allevamento...sembra ci stiano da principini. Certo che fai presto te ad imparare! Solo 6 mesi e hai una bella scuderia!!!! Ma mi sbaglio o c'è una certa prevalenza di alagrigia...sono fantastici! Anch'io ho 2 alagrigia (una pressapoco come la tua e una pezzata) e un'alachiara, tutte femmine...

Comunque, tornando al colore. La varietà è alagrigia, come ti hanno detto, ma sulla tonalità io ho trovato un sistema di classificazione a mio giudizio molto interessante, usato in Inghilterra. Si usa per distinguere il colore del corpo sulla base della presenza o meno di quello che chiamano "dark factor" ossia fattore scurente. Gli ancestrali ne sono privi, quindi hanno una tonalità di verde molto chiara, quasi lime. Il verde scuro o verde alloro corrisponde a 1 dark factor, mentre quello che noi chiamiamo verde oliva ha 2 dark factors. Stessa cosa per la serie bianca, ossia i pappi col corpo blu. Quelli senza dark factors, sono da noi gli azzurro cielo, come la tua alagrigia. Quelli ad 1 dark factor sarebbero i cobalto, di un azzurro intenso, quasi blu. Infine 2 dark factors corrispondono da noi a i c.d. malva.

Oltre al dark factor, esistono pure il grey factor, o fattore grigio, responsabile di tutte le mutazioni grigie e grigioverdi. Infine esiste il violet factor, che sui pappi cobalto determina la varietà viola vera e propria, mentre risulta meno visibile se inserito in altre mutazioni...

Sulle prime può sembrare complicato, ma a me sembra più pratico per classificare tutte le variazioni di tonalità che si riscontrano in una medesima mutazione, per cui posto il link, se dovesse interessare a qualcuno:

http://www.budgieplace.com/colorsguide.html