Postati: 17 marzo 2009 at 21:24 | IP Logged

Difficile stabilire con certezza l'età se non si ha un occhio superesperto da veterinari. I parametri più attendibili sono:

Iride bianco attorno all'occhio salvo il caso di recessivi (la formazione comincia di solito dopo i 6 mesi e diviene ben visibile nei mesi successivi).

Colore della cera. Un rebus, come molti di noi ben sanno...normalmente è bianco rosata o di un celeste molto pallido nei primi mesi di vita. I maschi mettono su l'azzurro o il rosa carico prima, in alcuni casi anche a 4 mesi, mentre per le femmine i tempi possono variare parecchio. La tua ha una bella cera marrone, non troppo scura ma decisa, il che a mio avviso testimonia un'età decisamente superiore ai 6 mesi.

Colore del becco (nei nidiacei ha una vistosa macchia scura in prossimità della punta, ma retrocede rapidamente nei primissimi mesi di vita fino a scomparire).

Ondulazioni sul capo. Come dice Silvana, da piccoli hanno le ondulazioni fin quasi al livello della cera. Nei primi mesi di vita queste retrocedono, attestandosi in prossimità della nuca. Ma lateralmente di solito le ultime ondulazioni restano all'altezza degli occhi. Da questo punto di vista la tua è già "maturata", come si vede nella seconda foto, dove la fronte appare completamente scoperta e occupata dal giallo della maschera.

Colore della pelle. Rilevabile solo dall'osservazione delle zampe. Normalmente quando sono piccoli le zampe si presentano meno squamose e più chiare. Ma occorre distinguere quei pappi (di solito INO e pezzati, ma non solo) che hanno una cute rosata da tutti quelli, più diffusi, che ce l'hanno grigio-bluastra...insomma, ci vuole un occhio molto allenato.

Piuttosto da quel che vedo la piccola sembra aver appena terminato una bella muta. I punti neri sono appena accennati, e vedo che stanno spuntando nuove piumette "agli infrarossi" sotto i marchi guanciali....

Per quanto riguarda il problema consanguineità, per me potrebbero tranquillamente avere la stessa età, anche il maschio sembra giovane e i maschi di solito "sviluppano" prima...anche se avessero un anno di differenza questo non taglia la testa al toro: potrebbero essere figli della stessa coppia di 2 nidiate differenti, e le similarità sono parecchie...

Questo mi spinge a ripetere una mia personale regola sempre valida in caso di acquisti. Mai prendere coppie nello stesso negozio e, se si trovano almeno 2 negozi o allevamenti particolarmente referenziati e fidati, fate in modo di comprare tutti i maschi in uno e le femmine nell'altro...

E comunque io non accoppierei 2 pappi con mutazioni così simili e così particolari (entrambi FG2 e con ben 2 mutazioni a testa) e la stazza della femmina secondo me va rafforzata con l'uso di un robusto stalloncino comune, con un capoccione tipo bufalo americano, ma decisamente non sono un esperto nel campo...

Ad ogni modo Lorenzo, qualsiasi decisione tu prenda, ti consiglio di lasciarli affiatare tranquillamente, magari in colonia con gli altri, tutti insieme, per tutta la durata della primavera. Individua le coppie che vuoi formare e separali nel corso dell'estate, diciamo ad Agosto. Quando finisce il caldo, a metà settembre (te che sei a Roma direi pure fine settembre) metti i nidi. Vedrai che avrai cove eccellenti perchè saranno riposati, pasciuti, affiatati e desiderosi di riprodursi...

Postati: 17 marzo 2009 at 22:11 | IP Logged

 Temo che tu mi stia sopravvalutando, caro Lorenzo...ci sono moltissimi membri più esperti di me, ma con una minore propensione ai miei deprecabili "pipponi"...

La tua dolcissima femmina probabilmente ha già passato i 6 mesi (e passo la patata bollente ad altri più esperti) e la perfetta maturazione in genere si situa tra i 10 e i 12 mesi di vita, più grandi sono comunque più stai tranquillo. Il rischio per le femmine è la ritenzione o l'abbandono delle cove o peggio la distruzione delle uova o l'uccisione dei pulli. Per il maschio c'è il rischio che possa disinteressarsi all'alimentazione della femmina e dei pullli, per cui anche lui il suo annetto deve averlo...

I rischi di accoppiamenti tra consanguinei sono legati a possibili malformazioni nei pulli (piuttosto rare credo) o allo scadimento della taglia e della forma, molto frequente, anche in caso di troppi accoppiamenti tra mutazioni particolari (e i FG 2 mi sembrano abbastanza tendenti a sviluppare un leggero "rachitismo", ossia uno sterno non proprio alla Michael Phelps). Questo è uno dei rischi principali che si riscontrano ad esempio nella selezione dei c. d. "arcobaleno".