Postati: 19 giugno 2009 at 13:37 | IP Logged
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Secondo me e' ormai improbabile che i genitori vengano ad imbeccarlo, a me non e' mai successo anche se sapevo dove fosse il nido e dopo che avevo messo il piccolo in una gabbia in terrazza. Visto che il tuo passerotto e' sopravvissuto alla nottata e che mangia appena vede la siringa, continuerei cosi' x qualche giorno. Ormai credo anche che l'imprinting abbia fatto il suo effetto... Poi puoi vedere se comincia a mangiare da solo: metti un po' di pastoncino sul fondo della scatola e con un cucchiaino o meglio con la siringa fai finta di becchettare il cibo, vedrai che insistendo un po' cerchera' di imitarti. Continua comunque ad alimentarlo con la siringa. Dopo alcuni giorni che vedi che comincia a cibarsi da solo, puoi mescolare al pastoncino anche alcuni semini. Inizialmente i passerotti non riescono a sbucciare i semi, dovresti farlo tu per lui. Prendi un sasso e batti leggermente sui semini, vedrai che la buccia si stacchera'. E' un lavoro di pazienza... io l'ho fatto per qualche giorno, poi finalmente con mia grande gioia, ha imparato da solo. Non mettere assolutamente la scatola aperta fuori, e' troppo pericoloso. Se prendi una gabbia puoi provare a metterlo dentro, se non si spaventa e non sbatte contro le sbarre lo puoi lasciare dentro.
Ora ti racconto cosa ho fatto io per abituarlo alla vita in libertà. Col passare del tempo si e' abituato alla mia presenza e lo lasciavo libero in una stanza, appena entravo lui volava sulla mia mano o sulla mia testa... praticamente ero diventata la sua mamma. La sua casetta era una gabbia per gatti che tenevo aperta, nella quale avevo messo due rametti come posatoi. Sul fondo i semini, il pastoncino e una ciotolina con l'acqua. Quando ha imparato a entrare da solo per mangiare e dormire, ho cominciato ad appendere la gabbietta fuori in giardino (chiusa naturalmente), cosi' si e' abituato all'ambiente esterno. Giornalmente lo rimettevo in casa e lo facevo volare x la stanza. Un giorno mi sono fatta coraggio ed ho aperto la gabbia quando era fuori. Sono rimasta li' vicino e visto che lui di me si fidava, dopo un po' e' uscito volando sulla mia testa, poi e' rientrato da solo. Nei giorni seguenti ho aperto la gabbietta e lui andava a farsi un voletto fuori, ma sempre nelle vicinanze e poi tornava. Cosi' io non facevo altro che rimettere cibo ed acqua e lui veniva a mangiare e poi se ne andava a giro. Col suo canto ha attirato altri passeri (questa era la mia speranza) che venivano a cibarsi dei semini nella gabbietta aperta. Poi veniva, ma sempre piu' raramente, finche' un giorno non l'ho piu' visto. Credo proprio che sia riuscito a tornare in liberta'... Il pericolo principale sono i predatori, in particolare i gatti.
Se hai delle domande, chiedi pure, non sei ne insistente, ne banale, sei semplicemente inesperta. La prima volta che mi e' capitato un trovatello ho fatto un sacco di errori visto che nessuno mi sapeva aiutare e che a quei tempi non avevo internet.
Buon lavoro
__________________ Elena
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