Postati: 18 gennaio 2010 at 16:39 | IP Logged
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Quota: Leo-90 Ciao, il dubbio che hai è dato dal fatto, che in qualsiasi essere vivente nel dna sono presenti i caratteri dominanti e quelli recessivi, logicamente quelli a manifestarsi, sono quelli domaninanti tramite il fenotipo (manifestazione esterna del carattere), questo vuole significare che il carattere (es viola) anche se nei gentori dei tuoi piccoli nn è presente sia recessivo e durante la fecondazione dell'uovo è diventato dominante. (ne capisco qualcosa perchè questo è il campo dove mi sto laureando). se posso essere d'aiuto, perchè sono anche io un grande appassionato di volatili infatto ne ho un pò e di diverse razze a casa
Ciao Leo, il tuo contributo sarà certamente utile, ti ringrazio dunque!
Tuttavia, nelle cocorite la mutazione "viola" pur avendo un comportamento genetico dominante, prevedibile dunque, assume connotazioni spesso di difficile lettura quando si manifesta, o meglio, dovrebbe manifestarsi, nel fenotipo.
In particolare: se abinato a cobalto (serie blu con un fattore scurente) avremo, oltre che geneticamente, anche visivamente (fenotipicamente) un esemplare con colorazione viola; se abinato ad un azzurro o ad un malva (rispettivamente serie blu con nessuno e 2 fattori scurenti), allora pur avendo un esemplare geneticamente viola in grado di ritrasmettere la mutazione anche alla discendenza, fenotipicamente si presenterà esattamente come un azzurro o un malva.
Capirai che in questa ipotesi: "azzurro-viola (come detto visivamente solo azzurro) x cobalto ad esempio", avremo prole affetta da mutazione viola nel 50% dei casi ma visibile come tale solo sulla prole cobalto che, in questo caso sarà del 50% circa; poichè tuttavia la mutazione viola essendo dominante si presenterà sul 50% della prole circa, allora i cobalto affetti anche dalla mutazione viola saranno solo la metà circa...quindi il 25% dei cobalto; stessa cosa per l'altro 50% di prole azzurra, solo metà di essa sarà viola ma in nessuno di essi sarà visibile, esattamente come nel padre/madre capostipite ipotizzato nell'accoppiamento iniziale.
Con questi passaggi cerco di spiegare come da due esemplari fenotipicamente non viola (e le ipotesi potrebbero essere tante...pensate ad un verde chiaro viola/blu x verde oliva....) sia possibile ottenere dei viola (poichè geneticamente uno o entrambi i genitori lo sono...ma anche fenotipicamente solo che la mutazione è celata dalla mancanza o dalla assenza di un fattore scurente) e ancora come da due "non viola" sia possibile ottenere altri "non viola" geneticamente viola esattamente come un cobalto viola.
Normale quindi ipotizzare la trasmissione di un carattere recessivo in questi casi ma...che tale non è.
Un saluto
__________________ PALERMO CAPITALE!
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