Postati: 12 febbraio 2010 at 13:25 | IP Logged

Tenete presente che, oltre ai fringillidi mutati, TUTTE le specie ornitiche e TUTTE le specie animali in genere, vengono dalla natura.

Quanti idioti secondo voi, osservando le vostre gabbie con dentro "quelle tristi e povere cocorite rinchiuse nella prigione e desiderose di volare nell'immensità del cielo" pensano che è una barbarie e che noi siamo solo dei vili carcerieri?

Perchè un gatto maschio che in natura avrebbe un territorio di diversi km2 (che generalmente comprende il territorio di 3-4 femmine) non dovrebbe generare la stessa sensazione che genera l'uccellino in gabbia? Associamo forse (certamente in realtà) al volo il concetto di "libertà"? I nostri micioni persiani o certosini DOMESTICI dovrebbero forse essere "liberati" nelle foreste della Norvegia?? O anche i nostri gatti a livrea "selvatica" (tigrati) ma che non hanno nulla di selvatico??

I licaoni, i dingo, i lupi sono cani...dovremmo forse liberare i nostri barboncini nella savana tra i licaoni?

Oppure liberiamo i nostri canarini GIALLI (non presenti in natura poichè mutati) nelle isole canarie? O magari le nostre cocorite spangle doppio fattore faccia gialla/ino in Australia???

In ogni caso, quante ore/giorni sopravvivrebbero? Lo stesso ragionamento non dovrebbe valere per tutte le specie animali che deteniamo dopo secoli o anche solo decenni di domesticazione?

L'idiota naturalista da "salotto" che non sa una mazza di allevamento, di selezione, di domesticazione è FORTEMENTE influenzato da questi servizi sensazionalistici che non EVIDENZIANO l'esistenza di tanti amatori che detengono i propri uccelletti al pari di cani, gatti, cavalli...

Postati: 12 febbraio 2010 at 14:16 | IP Logged

Concordo con le tue riflessioni, tuttavia gli animali in cattività non devono vivere in condizioni simili a quelle naturali perchè è semplicemente impossibile.

La vita media di un passeriforme in libertà è 2 anni; la vita media di un passeriforme in cattività è di di versi anni, anche 8 con punte massime straordinarie di 15-20 anni. In cattività il piccolo si invola e cade a pochi centimetri dal nido, luogo ben + sicuro di un cespuglio di rovi, di un marciapiedi frequentato da gatti o di una strada.

L'alimentazione è diversa, noi utilizziamo dei pastoncini o l'uovo per sopperire alla mancanza di proteine, i canarini in natura non mangiano certo l'ovetto sodo.

Gli animali domestici devono vivere sì, nelle migliori condizioni possibili, ma non certo in condizioni simili a quelle naturali, poichè irriproducibili.:-))

Postati: 12 febbraio 2010 at 15:19 | IP Logged

Quoto, riquoto e straquoto.
Io non li voglio vedere quei servizi. Voglio solo vedere che stanno mettendo in galera gli autori di quelle malefatte. Poi, semmai, possono propormi anche quei servizi ma solo per dimostrare il motivo della carcerazione. Anzichè fare i servizi-denuncia che facciano ...le denunce.

Tornando ai servizi.
Ma non sarebbe meglio poter vedere dei servizi girati dentro ai negozi e agli allevamenti che tengono una condotta ottimale?. Forse in questo modo il pubblico potrà capire che non tutti i negozi e gli allevamenti tengono male gli animali. E capirà che non è una pratica comune a tutti i negozi e allevamenti tenere gli uccelli in quel sudiciume che ci propinano nei servizi come questo in questione. E potrebbe imparare anche quali sono i motivi per cui gli uccelli domestici hanno necessità diverse da quelli selvatici. E potrebbe anche capitare che non abbia più timore di entrare in un negozio di animali.
Magari il pubblico potrebbe anche affezionarsi a questo tipo di animali e alle loro necessità per una buona permanenza nelle nostre case.

Comunque...qualcuno sà dirmi quanti servizi di denuncia sono stati trasmessi riguardo il prolungamento della stagione di caccia? Ne siete al corrente? Vi informerete? Lo sapete, vero, che esiste una stagione di caccia!?
Ma questo forse non c'entra nulla. Gli uccellini non soffrono. E' un attimo. Basta un colpo.