Iscritto dal: 07 aprile 2010 Italy Post: 126 Sesso: Femmina
Postati: 19 maggio 2010 at 16:13 | IP Logged
ciao se non vuoi andare dal vet puoi prelevare le feci appena fatte,metterle in un contenitore per le urine e portarle ad analizzare all'istituto zooprofilattico più vicino entro e non oltre un paio d'ore,l'analisi costa intorno ai 7 euro.
cmq isola assolutamente il soggetto malato anche per prelevare con sicurezza il campione di feci giusto.
in bocca al lupo tengo le dita incrociate!
__________________ TUTTO PASSA SOLO L'AMORE RESTA!
Iscritto dal: 30 aprile 2009 Italy Post: 103 Sesso: Femmina
Postati: 19 maggio 2010 at 17:37 | IP Logged
grazie dell'info... può essere utile... ma penso che domani andro cmq... intanto, vedo come evolve... non ho mai badato a spese per gli animali, ma a volte a tutto non si arriva :(... e forse 50 euro per una visita di controllo (sono già cliente) non sono poco...
un allevatore che ha un negozio vicino casa mia mi indicava il furaos, ma con un dosaggio che è parso molto approssimativo...
cmq l'ho separato dagli altri 3 (l'altra femmina le impedisce proprio di mangiare), ho messo qualche goccia di limone nel beverino e la lampada sopra la gabbia... ho lasciato solo semi (il pastoncino lo posso lasciare?)...
Iscritto dal: 17 marzo 2005 Roma Post: 365 Sesso: Maschio
Postati: 19 maggio 2010 at 22:48 | IP Logged
Ciao, innanzitutto la situazione è già molto grave se l'hai vista perdere l'equilibrio sul fondo della gabbia......in questi casi c'è una sola soluzione, ossia portare tutti i giorni la pappagallina dal veterinario per fargli una puntura di antibiotico....i veterinari sono sempre restii a farlo perchè non vogliono complicazioni, ne' perdere tanto tempo, quindi prescrivono cose da somministrare senza rendersi conto che quando un coco è malato non mangia e non beve regolarmente perchè non ce la fa neanche a cambiare posatoio per avvicinarsi alle vaschette.
Tutte le volte in cui sono stato costretto ad intervenire quando era già prossima la fine mi sono rivolto ad un centro veterinario (che tra l'altro neanche si occupa di volatili) e lì hanno pesato il soggetto e calcolato la dose di antibiotico (baytril nello specifico) necessaria, iniettandolo tutti i giorni per 5-7 giorni al modico costo di 35 euro per l'intera cura.....e sono sempre guariti perfettamente. Ma questo avveniva diversi anni fa....da 3 anni, solo per patologie gravi, mi rivolgo esclusivamente ad un centro veterinario per animali esotici.
Per darti ulteriori consigli sulle cure avrei bisogno di sapere esattamente tutti i sintomi che presenta la tua coco quindi se mi fai sapere posso darti qualche indicazione in più.....ma visto che domani tornerai dal veterinario, riferiscili a lui che è la persona più competente per darti una cura. per il momento posso solo dirti che ha bisogno di stare al caldo (ma lontano dai termosifoni), mangiare cibo nutriente e bere acqua pulita alla quale puoi aggiungere un giorno mezzo spicchio d'aglio (da cambiare due volte al giorno) ed il giorno seguente poche goccie di succo di limone. In un altro beverino invece puoi utilizzare un potente ricostituente in polvere che si chiama ORNICUMA Q (questo somministralo anche agli altri) che contiene : Vit A, E e C, Zinco, Rame, Selenio, Echinacea e Propoli (che come saprai è un antibiotico naturale). Questa non può sostituirsi alla cura antibiotica che darà il tuo veterinario, ma sicuramente aiuterà molto i tutti i tuoi cocoriti.
Una cosa che invece ti dico è che in questi casi essendo stati tutti a contatto con la coco malata, se veramente quest'ultima avesse una patologia infettiva, anche gli altri starebbero come lei, mentre , feci verdi permettendo, gli altri stanno benone....quindi non è consigliabile allontanare a priori il soggetto malato ma al contrario lo si può isolare con il compagno in modo che quest'ultimo possa imboccare la femmina e darle una chance in più di sopravvivenza....ed anche nel caso in cui non la imbocchi , comunque gironzolandole intorno la stimola ad essere meno letargica ed a mangiare e bere più spesso......
Quello che ti dico non è una mia supposizione, bensì frutto di anni di attenta osservazione dei miei pappagallini ai quali nel corso degli anni è successo un po' di tutto......
Le patologie virali dei coco hanno sempre un decorso rapidissimo ed infausto, quindi ci si rende conto che un soggetto è malato quando è già troppo tardi per separarlo salvando gli altri (che in taluni casi moriranno comunque).....quindi a che serve separarli se in realtà devi curarli tutti?
Le patologie batteriche invece restano perlopiù circoscritte al soggetto che si è ammalato ed in questi casi conviene separare il soggetto malato non perchè è infettivo ma perchè gli altri lo ucciderebbero (per istinto i coco uccidono i soggetti malati per garantire la propria sopravvivenza), però la separazione si deve fare con il compagno/a che è l'unico che può in qualche modo aiutare il/la coco malato/a a sopravvivere (sempre che abbiano un minimo di affiatamento) e va fatta mettendo la coppia in una gabbia molto piccola dove ci sia spazio solo per loro e per il cibo in modo che non possano far altro che mangiare, facendo solo molta attenzione che non possano defecare negli alimenti e nell'acqua contaminandoli !!!! te lo dico sempre per esperienza diretta.....
Spero di averti dato delle informazioni utili......facci sapere come procede..ok?
Ti faccio tanti auguri.........Un saluto da Betto....
Iscritto dal: 30 aprile 2009 Italy Post: 103 Sesso: Femmina
Postati: 20 maggio 2010 at 12:30 | IP Logged
grazie infinite, betto... tutto molto utile... mi fido molto della pratica di chi conosce gli animali da anni, per questo, indipendentemente dai vet (vale per tutti gli animali), secondo me è bene chiedere anche a chi li conosce...
questa coco, poverina, non si è mai definitivamente ripresa dopo che si è ammalata l'anno scorso... http://www.cocorite.it/forum/forum_posts.asp?TID=18128&P N=1&TPN=1 ... ha ripreso un po' di peso (ma nel frattempo, la bilancia era caduta e ho dovuto ricomprarla, quindi non so effettivamente come stiano le cose)... attualmente, è sempre molto magra (43 grammi, mentre gli altri sono rispettivamente 52, 53 e 59)... sempre petto a lama di coltello... l'anno scorso, dopo una iniziale megabatteriosi (trattata con fungilin e baytril), si era passati al vibravet, pensando alla clamidia (ma il test non è mai stato fatto)... le analisi delle feci e del gozzo, ripetute tre volte, dopo l'esame iniziale, non rivelavano nulla, così come l'analisi effettuata quest'anno all'inizio di aprile su feci e gozzo... questa coco continua ad avere qualcosa che non va...
stamattina, sembra stare un po' meglio... non ha più avuto episodi come quello di ieri, ma le piume sono sempre tutte arruffate e mangia poco...
il suggerimento di non lasciarla sola - che condivido - temo che cmq non possa portare grandi benefici perché lei non lega con nessuno degli altri due maschi... e sicuramente cmq un pochino di più con quello che è da sempre felicemente accoppiato... il coco maschio che avevo preso per lei è proprio come se non ci fosse e anzi - come avevo scritto sopra - i due maschi a volte sembrano legare... più che altro, li ho separati da lei perché quando si avvicina al cibo, l'altra femmina diventa una furia e ei, dopo poco, lascia la mangiatoia libera (anche se ce ne sono 6!)
ho messo già alcune volte l'aglio nel beverino (a volte il limone, a volte l'aceto di mele), ma quando sentono l'aglio, evitano proprio di bere... sono desolata... cmq grazie, anche del consiglio dell'ornicum q (avevo un multivitraminico della candioli, ma oggi cerco di procurarmelo)... dopo le innumerevoli visite già effettuate, non so più a che santo rivolgermi...
Modificato da celeste2008 on 20 maggio 2010 at 12:33
ho visto che abiti a Roma come me, quindi se vuoi posso aiutarti di persona sempre che non abiti in capo al mondo...considera che io abito in zona Montesacro-Nuovo Salario e svolgo un lavoro per il quale sono sempre in giro per la città, quindi è possibile che capiti dalle tue parti per vedere personalmente lo stato di salute della tua cocchina e darti dei consigli mirati....
Il fatto che non bevano l'acqua nel quale c'è l'aglio è normale, infatti neanche i miei lo fanno ed io agisco diversamente ed in pratica l'aglio non lo uso mai. Quanto al fatto di lasciargli un compagno, è sempre meglio farlo, anche se il compagno non se la fila, perchè comunque la femmina in compagnia tende ad essere meno letargica...e poi restando da soli in gabbia il loro legame si rafforzerà e potresti vedere che magari dopo pochi giorni, già lui inizierà ad imboccarla, aiutandola a riprendersi. Quanto alle medicine, io non le uso quasi per niente e solo in casi gravissimi (come ti spiegavo prima) quando stanno con un piede nella fossa perchè in questi piccoli pennuti un farmaco cura una cosa e ne scombina altre tre e se si comincia a dare schifezze alle cocorite si innesca un circolo vizioso dal quale non si esce più.
L'ornicuma Q che ti ho segnalato è un potente ricostituente e svolge una blanda azione antibiotica, quel tanto che basta per non scombinare il delicato equilibrio biologico delle cocorite, quindi lo puoi utilizzare tranquillamente per una decina di giorni abbondanti, con l'unica accortezza di sciaquare molto bene il beverino tutti i giorni quando rifornisci l'acqua, perchè dovendo contenere dei principi curativi deve essere sempre igienico, altrimenti si potrebbero sviluppare delle colonie fungine che potrebbero complicare la guarigione della tua pappagallina.
Per darti altri consigli su come curarla avrei bisogno di vedere il soggetto o che tu mi raccontassi tutti ma proprio tutti i sintomi che ha nelle 24 ore senza tralasciare neanche il particolare più insignificante.
Quello che penso è che la tua pappagallina sia stata curata male la prima volta, le siano stati somministrati troppi farmaci diversi che le hanno indebolito il sistema immunitario ed ora non ce la faccia a riprendersi da sola.....però tranquilla che se ancora non è morta vuol dire che non ha una patologia incurabile, bisogna solo seguirla molto bene.....
L'ultima volta che ho portato un mio pappagallino dal veterinario è stato il mese scorso e pur essendo molto bravo, il veterinario ci ha capito meno di me....così per non saper ne' leggere ne' scrivere gli ho chiesto di fargli una radiografia per valutare lo stato degli organi interni (visita+radiografia=90 euro) mi ha detto che pur essendo molto magro stava bene e non mi ha saputo dire come curare il pappagallino.........insomma mi ha rimandato a casa dopo essersi intascato 90 euro senza darmi una soluzione (ma in realtà il pappagallino era notevolmente dimagrito e passava tutto il giorno a dormire sul fondo della gabbia). Così mi sono riportato il pappagallino a casa e l'ho curato a modo mio per ciò che pensavo avesse ed è guarito perfettamente.....ti dico questo, non perchè voglio screditare i veterinari, ma solo per farti capire che poche persone portano le cocorite dai veterinari, quindi quest'ultimi non hanno le idee ben chiare su come procedere perchè non hanno una grande casistica alla quale riferirsi e spesso brancolano nel buio dei "sarà questo...sarà quello".... quindi non è neanche colpa loro.... e non devi perdere fiducia nei loro confronti. Il dottore dà la cura in base ai risultati della visita e soprattutto in base a quanto riferito dall'ammalato riguardo ai sintomi; le cocorite non possono parlare quindi stà a noi riferire la maggior parte dei sintomi sulla base della nostra osservazione costante.
Quando le cocorite si ammalano infatti i sintomi sembrano sempre simili, ma sei proprio tu che le curi giornalmente e che le conosci bene a dover intervenire quando è necessario evitando di portarle dal veterinario anche per i problemi più banali, (altrimenti anzichè migliorare, peggiorano.....) e a guidare il veterinario nell'anamnesi in modo da imbroccare la cura giusta.....
Fammi sapere se hai ulteriore bisogno d'aiuto...per il momento ti saluto......Betto.....
Iscritto dal: 30 aprile 2009 Italy Post: 103 Sesso: Femmina
Postati: 20 maggio 2010 at 20:56 | IP Logged
Allora... grazie infinite della disponibilità, Betto... per quanto quasi digiuna di cocorite - ma non di altri animali - concordo con tutto quello che hai detto... non sapevo però che non molti si rivolgono ai vet aviari per le cocorite... In effetti, con quello che ho speso per quella coco, ne avrei comprate qualche decina... Ma per me, è lei che è speciale... Se muore via, la altre tre le regalo...
Cmq, torno ora dalla visita - tra l'altro frettolosa e anche approssimativa (no esame feci e gozzo, ma il vet ha detto che ora il problema non è questo anche se ho fatto presente che anche le feci delle altre tre coco sono verdastre) assolutamente depressa... quasi non mi ricordo quello che ha detto il vet...
Allora, il peso era stabile (ma tenendola in mano, io sentivo che era più magra) perché presenta ASCITE... sigh!... non so cosa significhi per le cocorite, ma so cosa significa per altri animali... sempre brutte cose... il vet ha detto più volte che è molto grave... non mi ha dato molte speranze...
Ha fatto una radiografia (di cui non mi ha dato le immagini), mi ha fatto vedere che c'è una parte che dovrebbe essere nera e che invece è bianca e che c'è qualche macchia bianca e mi ha dato tre possibili diagnosi:
1) tumore (si nota qualche macchia bianca), ma sembra strano perché la coco ha circa un anno e mezzo.
2) un qualche problema follicolare (come sopra, si nota una parte biacastra).
3) problemi al fegato, dato che sembra che abbia un fegato enorme.
Mi ha prescritto: Diuren (una goccia al giorno); Metacam 0,5 (una goccia matt e sera); Baytril 2,5 - 0,05 mattina e sera (ma non è tanto?) oppure anche altro antibiotico; Detoxicum.
Una persona che conosce le cocorite (ma che conosco appena e poco disponibile) si è stupita che non sia stato asportato il liquido e mi ha detto che un altro vet aviario che conosce di solito lo fa...
Sono tornata a casa da poco. Chiedo aiuto a voi che conoscete le coco perché, come l'anno scorso, ho paura che con i farmaci la situazione peggiori (con il Bayril e il Fungilin era praticamente morta...). Ho qualche dubbio anche sul Metacam... e che il Diuren la faccia tracollare...
Ora è con il coco maschio con cui lega un po'. Li altri due li ho messi proprio in un'altra stanza. Le ho lasciato solo i semi. Le ho messo la lampada. Gli unici sintomi che ha (l'episodio di perdita di equilibrio non si è più ripetuto) sono il ventre gonfio (all'esterno si nota anche una macchia livida), la letargia, le piume gonfie, il dimagramento, lo sterno evidentissimo... Ho notato che non mangia granché... Dato che è molto buona, pensavo di darle un po' di nutribird che ho ancora...
Grazie infinite per qualsiasi suggerimento.
Modificato da celeste2008 on 23 maggio 2010 at 10:13
Iscritto dal: 30 aprile 2009 Italy Post: 103 Sesso: Femmina
Postati: 21 maggio 2010 at 20:47 | IP Logged
visita da altro vet aviario...
ecografia (ricevuto anche il referto)... e diagnosi... neoplasia...
alla faccia della non diagnosi di 40 giorni fa... lo diceva anche mia figlia - che ha 10 anni - che c'era qualcosa che non andava... e a quelle 3 di ieri...
tutte le medicine prescritte ieri, inutili... e dopo una goccia di diuren, la mia dolce cochina è collassata.
Modificato da celeste2008 on 23 maggio 2010 at 10:14
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