Postati: 22 dicembre 2005 at 23:23 | IP Logged

Valerio ma noi possiamo in questo caso intervenire in qualche modo? E come si capisce che é troppo debole per uscire?

anche a me dispiace

Postati: 23 dicembre 2005 at 10:19 | IP Logged

Ovviamente "si può"; o meglio, si "potrebbe"... .

L'importante è assicurarsi che il tuorlo attaccato ancora alla pancia si sia già assorbito tutto; e inoltre, che il loro ombelico (il collegamento di vasi sanguigni che si ramificano al di fuori, attorno a guscio etc., e che si trova poco al di sotto dell'ano), non sia adeso al guscio, per mancanza di umiddità; ma a questo si può rimediare con una goccia di acqua tiepida (o con la nostra saliva)... .

Per questo è roba da esperti.

Personalmente io l'ho fatto tantissime volte (sia con coco che con uova di gallina), e ovviamente ho acquisito una certa pratica (anche talvolta facendo loro pagarne le spese, purtroppo...)... .

Una volta son riuscito persino a "portare a compimento" la nascita di un pullino albino (un cicciottino delizioso), che stentava a venir fuori, per via del ghuscio roppo spesso; quando cominciai ad aprirgli io il guscio (loro "sbucano" dal polo ottuso dell'uovo, ossia hanno la testa nel polo più largo), mi accorsi che aveva ancora del tuorlo da assorbire... . Ebbene: lo posi a bagnomaria su dell'acqua tiepida, e sotto una lampada, inumidendo continuamente la panciotta del piccolo e controllando di continuo la temperatura di sopra e dell'acqua (ovviamente il piccolo galleggiava come in una zatterina, e non correva pericolo di annegare)...sinchè dopo qualche ora il tuorlo non fu tutto assorbito, e il piccolo consegnato sano e salvo alle cure della chioccia! Fu un bel daffare, ...ma a lieto fine!

Tuttavia, per la delicatezza di quest'operazione, SCONSIGLIO VIVAMENTE di intervenire nella schiusa!

Potreste solo TENTARE, ma solo dopo aver notato che è passato circa un giorno dall'inizio della perforazione del guscio, il piccolo pigola ma la schiusa sembra essersi arrestata da un pezzo... . Solo in quel caso, si può provare a scoperchiare DELICATAMENTE il "cappello" (il polo ottuso), e controllare la situazione (se c'è ancora del tuorlo o no. Ovviamente, se c'era ancora del tuorlo da assorbire, si è intervenuti troppo presto, ...e le probabilità di sopravvivenza del pullino si riducono drasticamente... .

Considerate che dei pulli che stentano a nascere, hanno !qualcosa che non va": o sono deboli, o malposizionati nell'uovo, o ci sono difetti nella cova...tutte cose che COMUNQUE tenderanno a riproporsi nella loro progenie. Non per nulla esiste la SELEZIONE NATURALE... .

Postati: 23 dicembre 2005 at 14:55 | IP Logged

Mah...diciamo che ho 48 anni...da sempre azienda agricola (con galline)...quasi 30 anni di coco alle spalle (sino a 300 soggetti)...può bastare?  U__U

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