Postati: 29 febbraio 2012 at 21:33 | IP Logged

scusami ma sono schietto come lo sono con i miei amici,clienti e conoscenti,mi sembri una bambina viziata un po troppo cresciuta di eta che quando vuole una cosa la prende e basta senza valutare rischi e conseguenze per la cosa che vuole,pardon per l'essere vivente(in questo caso una coco)che in questo caso sara costretto alle tue diavolerie(remigranti tagliate) odio le persone come te che non capiscono il senso della vita(seppur di un animale),vorrei vedere te al posto suo con le gambe e braccia spezzate e non poter fare cio per cui un uomo è fatto camminare e prendere oggetti,

magari mi prendo qualche RIMPROVERO dai moderatori ma sto esprimendo il mio sentimento,e sinceramente è un sentimento rabbioso verso colei che non ha rispetto per un altro essere vivente

Postati: 29 febbraio 2012 at 23:21 | IP Logged

se vuoi veramente il benessere e vuoi render felice un coco, per prima cosa non portartelo in giro nei tuoi spostamenti giornalieri.

Non pretendere niente da lui ma apprezza ciò che eventualmente imparerà.       Ti parlo per lunga esperienza all'addestramento coco. I miei non hanno mai avuto la porticina chiusa (nemmeno di notte) perciò entrano ed escono a volare dove e come vogliono. Ti assicuro che non é assolutamente paragonabile ad avere un cane e nemmeno ad insegnargli il contatto con noi, il comportamento, l'ubbidienza, ecc.  Ci vuole molta presenza, costanza e super-pazienza, il coco deve avere l'adeguata e corretta "tranquillità di vita" oltre che ad una predisposizione caratteriale per voler imparare.

Un coco solo per ore al giorno soffre, s'intristisce, arriva anche a strapparsi le piume per lo stress e lasciarsi morire. Ma cambiargli locali, metterlo in macchina e portarlo dal fidanzato può causargli gli stessi problemi. E' pure una tortura insegnargli ad uscire dalla gabbia e volare ma poi in nostra assenza rinchiuderlo ad aspettare la nostra disponibilità per uscire. Della serie: esci solo quando lo dico io e quando voglio io e ho il tempo, altrimenti stai chiuso in gabbia. Eh no, questo non é far vivere un coco. Ti ritiene totalmente inesperta di coco, ma hai molte pretese da lui. Perciò consiglio di continuare ad informarti sul benessere del coco, evitando assolutamente il "programma giornaliero" che vorresti imporgli.

Il nido non é una camera da stare al caldo o per dormirci tranquillo, ma un'oggetto da mettere solo per effetuare una cova. Null'altro.

Postati: 01 marzo 2012 at 00:08 | IP Logged

nessuno la prima volta sapeva tutto, ma hanno imparato anche ascoltando i consigli di chi prima di loro s'indendeva già di coco. Da parte tua invece sembra che la decisione l'hai già presa su come tenere il coco malgrado che tutti ma proprio tutti ti sconsigliano di fargli fare questo tipo di vita. A questo punto si vede che siamo noi gli incompetenti e inesperti. Visto che finora nessuno approva il tuo "programma coco" forse é da iniziare a pensare se ciò che vuoi fare é corretto o se noi siamo tutti solo "dei cattivi" che non ti capiscono. Ciò che ti vien detto non é contro di te ma solo per il vero benessere del coco.

Ho  quasi 50 anni quando sono nata  in casa mia c'era già una coco, perciò reputo d'esser in grado di consigliarti. Anche io ho avuto il coco che stava sulla spalla anche fuori casa. Ho i coco che dormono con il gatto, che riportano oggetti, che se li chiamo arrivano, ecc., ma ti posso giurare che oltre a tanta esperienza acquisita negli anni, ci vuole una "santa pazienza" e tanto ma tanto tempo giornaliero a loro disposizione. E' bello e magari s'invidia vedere i coco addestrati ma non é tutto così scontato (della serie, se lo fanno quelle che ho visto lo farà anche il mio). Nessuno dei miei coco é uguale all'altro in ciò che fà eppure io li tratto allo stesso modo.

Conquistare la loro fiducia non la si ottiene a portarlo in giro come dici tu. Appena arrivato si sente solo (niente suoi simili), gabbia, ambiente e viso (il tuo) che lo circonda tutto nuovo. Perciò continuare a spostarlo é controproducente perché non riesce ad ambientarsi e tranquilizzarsi. Finché vedrà continuamente nuovi luoghi attorno a lui, non sarà tranquillo e vedrà te come causa di ciò perché sei quella che lo sposta. Da aggiungere al suo panico il fatto che se non prendi non svezzato, dovrai catturarlo in gabbia con le mani  (cosa che i coco odiano). Se invece lo prendi svezzato, i primi giorni lo si lasci tranquillo d'ambientarsi e tu passi solo del tempo con lui facendoti *conoscere"  parlandogli con calma senza fare movimenti bruschi, allora imparerà a fidarsi.

Le calopsiti hanno un carattere totalmente differente dai coco, sono più tranquille e affettuose in modo più spontaneo con gli umani.