Postati: 25 agosto 2007 at 08:41 | IP Logged

Ho semplicemente sostituito la lampadina della mia scrivania con una a infrarossi. Nonostante il mio pessimismo per ora è sufficiente cmq. nella stanza c'è il condizionatore con pompa di calore quindi all'occorrenza... ma per ora non è servito. Ah sotto il nido tengo sempre il cuscino riscaldabile che usavo all'inizio ma lo accendo solo nel momento della pappa e per coibentare un pò ho avvolto la scatola con una copertina di pile.

Detta così pare che li sto lessando ma è peggio da dire che da vedere  

Postati: 25 agosto 2007 at 10:20 | IP Logged

Ragazzi se faccio fesserie ditemelo, mi raccomando! son qui per imparare, ne sapete sicuramente più di me. io non pensavo che cambiare nido fosse un problema.

Quando li ho tolti da quello vero, sinceramente non pensavo che ce l'avrebbero fatta, poi li ho messi in una di quelle vaschettine rettangolari che di solito usano per fare il bagno (la prima cosa usabile che ho trovato) foderandola di cotone e carta assorbente e li sono stati fino ad oggi. La carta assorbente la cambio tutti i giorni, un modo facile e rapido per tenerli puliti, l'ho letto da qualche parte e mi sembrava una buona idea.

Non li ho rimessi nel vero nido anche perchè dovendoli prendere spesso per imboccarli mi sembrava scomodo oltre al fatto che era veramente in condizioni pietose, avevo intenzione di pulirlo dopo averlo tolto ma, come sapete, non ho fatto in tempo. Adesso poi che il grande mangia col cucchiaino... stamattina sono riuscita a farlo mangiare direttamente nel nido, senza bisogno di prenderlo in mano, rapido e pulito, nel vero nido non avrei potuto farlo.

Ma se sbaglio ditemelo, anche solo per "dovere di cronaca". Come disse il prof di neurochirurgia una volta, parlando della sterilità in sala operatoria, "Io vi insegno il metodo più corretto, l'ideale, a fare peggio siete sempre in tempo".

La medicina non è una scienza esatta e quello che impari sui libri sta a te valutare di volta in volta se e come applicarlo al singolo caso, ciò non toglie che si debbano conoscere tutte le procedure "standard" anche se in alcuni casi ti troverai a buttarle dalla finestra e fare esattamente il contrario, ma devi sapere quello che stai facendo.

Se ad esempio cambiare il nido non è fisiologicamente o etologicamente corretto vorrei saperlo, se poi valuto che nonostante questo, per svariati motivi, è meglio cambiarlo... beh è un'altra questione. 

Non so se mi sono spiegata...

Postati: 25 agosto 2007 at 15:06 | IP Logged

Nel frattempo il "vedovo inconsolabile" si sta già consolando con, a quanto pare, la figlia; dico "a quanto pare" perchè il colore del becco è ancora indefinito deduco che sia una femmina dalle particolari premure e attenzioni che lui le rivolge, mentre continua a scacciare gli altri 2. E' da un paio di giorni che li pesco immersi in "fitte conversazioni" in disparte e oggi la sbaciucchiava spudoratamente e l'ha difesa a spada tratta consentendo solo a lei di accedere indisturbata all'insalata. Incestuoso e pedofilo (sono nati a giugno)!

Credo proprio che ormai non rimetterò il nido fino al prossimo anno e cmq sto pensando di prendere un'altra femmina per evitare troppa consanguineità. Ma c'è tempo staremo a vedere

Postati: 25 agosto 2007 at 17:12 | IP Logged

Caspita, Maila: ho letto questo post solo oggi e...me lo sono divorato d'un fiato!   ^___^

Devo dire che sei stata davvero in gambissima!!! Ma ho capito anche che hai già di tuo una certa dimestichezza con situazioni mediche analoghe (gatto ustionato, polmonite ab ingestis, etc.)...il che non ha certo influito male, direi! 

L'ultimo pullino nato era davvero il più a rischio: considera che, come per il colostro materno, anche il "latte di pappagallo" ricevuto anche solo i primi giorni dagli altri, gli ha reso più stabile anche solo la digestione... . E poi direi che come perdita è stata minima, tutto sommato e date le circostanze...   

Per la schiusa NON SI DEVE MAI AIUTARE: ancora anche durante la rottura del guscio, il tuorlo non è stato del tutto assorbito dal piccolino; una "liberazione" anticipata lo esporrebbe a rottura del tuorlo, del ventre, dei vasi ombelicali, etc., con conseguenze certamente letali.

Spero tu abbia ormai diradato le "poppate" ai piccoli: del resto, come hai già visto tu, il gozzo resta pieno un po' più a lungo (e tu puoi anche dare un composto appena un po' meno liquido).

Procurati del miglio decorticato (nei negozi di macrobiotica/naturopatia): puoi cominciare a ischiarne pochissimo al composto nel cucchiaio al grande...   

Attenzione che non ci sia la buccia nei semi (irritante).

Il cambio del nido non è etologicamente indicato, ...ma non essendo questa una situazione naturale nè regolare, direi che se ti agevola è ok... .

Appena i piccoli si reggono in piedi da affacciarsi dal nido, io lo rimetterei dal padre, ma con lo sportellino chiuso; così, se il genitore dovesse commuoversi dai richiami dei piccoli potrebbe alimentarli attraverso le sbarrette (e non potrebbe entrare a far del male, qualora non li accettasse)... .

In ogni caso a quel punto dovrai mettere sparsi per terra nel nido dei semini, in maniera che giocandoci col becco per istinto comincino a sbucciarli...    

Ritengo che sei stata davvero bravissima!

Facci sapere sempre e....in gambissimissima!!!   

Postati: 25 agosto 2007 at 19:16 | IP Logged

Hai ragione Valerio, un pò di dimestichezza ce l'ho: studio veterinaria e da 5 anni frequento l'ambulatorio del mio paese ma non ci occupiamo di volatili quindi su questo argomento mi dichiaro completamente ignorante.

Cmq sono passata a 4-5 ore tra una poppata e l'altra e ho anche aumentano un pò la concentrazione.

Il piccolino è vissuto solo 4 ore, forse era solo destino che andasse così. Ho provato subito a farlo mangiare un pò e adesso un angolo del mio cervello si rode pensando che forse non avrei dovuto dargli da mangiare così presto ma un altro angolo pensa che se non gliel'avessi dato e lui fosse morto lo stesso adesso mi roderei per non averlo fatto mangiare... insomma è così ogni volta che va male, ormai c'ho fatto l'abitudine.

Mi spieghi meglio questa cosa del miglio decorticato: a che età dovrei cominciare? Mi sembra ancora tanto piccolo, non ricordo di preciso quando è nato, tra il 15 e il 18, ma non ho segnato il giorno. Non sarebbe meglio aggiungere un pò di pastoncino, quello giallo che si usa di solito per gli uccellini?