Postati: 27 agosto 2007 at 12:09 | IP Logged
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Come ben saprai, la temperatura corporea dei volatili è di circa 38-39 gradi...e nella chioccia (femmina che cova), si innalza sino a 40-41 (temperatura della cova)... .
Quindi la madre in natura dispensa una fonte di calore sui 40°: ma considerando che tra le varie "posizioni" dei pulli sotto, il vai-e-vieni di lei, etc...questa temperatura non e' COSTANTE, e la temperatura MEDIA in cui vive ogni pullo e' sicuramente 1-2 gradi inferiore... .
Il grande problema delle lampade dirette sopra il nido e' quello che, a poco a poco, l'ambiente irradiato pure si va riscaldando...e dopo un paio di ore magari si trova una temperatira anche 5-6 gradi più alta, con conseguenze anche non buone...
Quindi va monitorata spesso.
Per il pullino vissuto solo 4 ore...non te ne crucciare: rispetto a tutta la situazione, direi che è una perdita minima (anche se dispiace lo stesso)...
Come saprai, il residuo di tuorlo dà di solito ai nidiacei neonati qualche ora di "autonomia" rispetto all'alimentazione (per le schiuse simultanee, serve a che si "aspetti" che le uova schiudano tutte, prima che la chioccia inizi il vero e proprio allevamento dei piccoli...).
Per el coco, che hanno schiuse "differenziate", il problema dell'autonomia non si pone..anche se questa esiste lo stesso; quindi alimentarlo subito o no non influisce in modo decisivo...e il tuo piccolo è morto per chissà qauale altro motivo.
I semini per terra comincia a metterli da quando aprono gli occhi; quelli nella pappa, specie col cucchiaino, comincia a metterli pure mo': pochissimi e poi sempre di più... .
Brava e...in gamba!
__________________ PALERMO CAPITALE!!! è____é
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