Postati: 08 giugno 2008 at 11:35 | IP Logged
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L’ apparato riproduttivo
L’
apparato riproduttivo femminile degli uccelli si è evoluto nel tempo in
una struttura complessa, propria solo degli uccelli. Il processo di
formazione e deposizione di un uovo è una delle meraviglie della
natura.
Proprio come molti altri animale femmine, la
femmina di uccello inizia la vita con due ovaie e due ovidotti.
Comunque, nella maggioranza delle specie di uccelli, l’ ovaio destro e
l’ ovidotti crescono più rapidamente di quelli destri, e il lato destro
regredisce, lasciano solo l’ ovaio e l’ ovidotti sinistri. Alcuni
credono che sia un adattamento per ridurre il peso, necessario per
permettere il volo.
Alla nascita, l’ ovaio destro contiene
tutte le cellule uovo che potranno svilupparsi nella vita. Queste
cellule continueranno a svilupparsi una volta che la femmina raggiunge
l’ età riproduttiva.
Le femmine degli uccelli possono
essere determinate o indeterminate deponitrici di uova. Deponitrici
determinati sono quegli uccelli che depongono solo un determinato
numero di uova – come corvi o pappagallini ondulati. Deponitrici
indeterminate – come i pappagalli- possono rapidamente rimpiazzare
qualsiasi uovo perduto, non deponendo così un determinato numero di
uova. Gli allevatori utilizzano questo fatto rimovendo le uova e
incubandole artificialmente, incoraggiando così una maggiore
deposizione.
L’ apparato riproduttivo femminile è diviso
in alcune parti. Ci vogliono circa 25 ore per un uovo per viaggiare
dall’ inizio alla fine. La prima parte del tratto riproduttivo
femminile è l’ infundibulo. Esso consiste in a)un funicolo che cattura
la cellula uovo, b) una regione tubulare conosciuta come regione
infundibolare (chalaziferous). Gli spermatozoi fecondano l’ uovo nella
porzione a imbuto dell’ ovidotto sinistro. In ogni caso, una femmina
può deporre uova anche se non c’è stato accoppiamento per fecondarle.
Le uova poi passano nella regione infundibolare. Qui uno strato di
albume, conosciuto come strato infundibolare e la fibrilla (chalazia)
che sospende il tuorlo, sono secrete dalle ghiandole della regione
tubulare. L’ uovo rimane nella prima parte del tratto riproduttivo per
15 minuti.
La seconda parte dell’ ovidotto è il magnum. È la
più lunga e arrotolata porzione dell’ ovidotto. Ha pareti molto
ispessite e contiene molte ghiandole tubulari che secernono albume,
sodio, magnesio e calcio. L’ uovo rimane nel magnum per 3 ore.
L’
istmo è la porzione corta dell’ ovidotto. Durante i 75 minuti nei quali
l’ uovo rimane qui, vengono formate le membrane interna ed esterna del
guscio che lo delimitano e inizia la calcificazione.
L’
utero o ghiandola del guscio è il luogo in cui l’ uovo rimane più a
lungo –da 20 a 26 ore. Il guscio dell’ uovo è secreto qui e inizia l’
accrescimento (plumping). L’ accrescimento è la rapida aggiunta di
soluzioni acquose all’ uovo, il che raddoppia il peso dell’ albume.
La parte finale del tratto riproduttivo femminile è la cloaca. L’ uovo passa attraverso questa porzione quando viene deposto.
Gli
spermatozoi possono essere conservati in ghiandole specializzate
chiamate ghiandole ospitanti lo sperma che sono localizzate nello
sfintere vaginale per alcuni giorni. Gli spermatozoi viaggiano fino
all’ infundibulo per fecondare l’ uovo.
La maggioranza degli
psittacidi (pappagalli) depone le uova ogni 2 giorni, mentre i
passeriformi (canarini e cardellini)e i polli solitamente depongono un
uovo ogni 24 ore durante il loro ciclo di deposizione.
L’
ovaio è completamente sotto il controllo ormonale. Negli uccelli che
sono deponitori stagionali di uova, l’ ovaio sinistro sottostà a tre
fasi di sviluppo. Durante la prima fase, la accelerazione prenunziale,
l’ ovaio aumenta di volume. La seconda fase, la fase del culmine, è
quando succedono l’ovulazione e la deposizione. La terza fase è il
periodo refrattario durante il quale l’ ovaio regredisce in dimensioni
fino alla volta successiva.
Durante gli stadi iniziali o
finali della deposizione delle uova, l’ infundibulo può fallire nella
cattura della cellula oculata e essa può entrare in cavità addominale.
Ciò è conosciuto come “deposizione interna”. L’ uovo può venir
riassorbito o può portare a un processo infiammatorio chiamato
peritonite del tuorlo d’ uovo.
Articolo di Linda Pesek
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La luna è un cerchio,ci vuole poco a disegnarla...ha un’aria nobile e un cielo intero ad ammirarla.
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