Iscritto dal: 05 febbraio 2009 Italy Post: 12 Sesso: Non specificato
Postati: 05 febbraio 2009 at 12:43 | IP Logged
Sì, non specializzati ci sono... ma si intendono solo di pecore e mucche :( ve ne posto un'altra frontale, qua si può notare che ha una piccola protuberanza addirittura sotto il becco..cosa della quale non mi ero accorta prima
Se è troppo grande mi scuso in anticipo, ridimensionatela pure
Modificato da Phoebe82 on 05 febbraio 2009 at 15:32
Iscritto dal: 18 gennaio 2006 Italy Post: 10261 Sesso: Femmina
Postati: 05 febbraio 2009 at 15:18 | IP Logged
Io mi permetto di dire una cosa e mi scuso in anticipo se può risultare offensivo, ma come si fa a fare arrivare un soggetto in queste condizioni? Ovviamente, ed è chiaro...questa situazione si protae da un sacco di tempo. Ora i casi sono due o è scabbia o sono funghi del becco (malattia molto simile alla scabbia, ma diversa). Prima cosa isola il soggetto dagli altri, seconda.... cerca un vet specializzato prima che sia troppo tardi (prima o poi morirà in quedsta condizioni..peccato ke il motivo principale sarebbe di fame). La cura non è difficile anzi sono cose che si possono curare ovviamente con una terapia adeguata e fatta da chi lo sa fare! Bisognerebbe analizzare la protuberanza per sapere se sono acari o funghi.
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La luna è un cerchio,ci vuole poco a disegnarla...ha un’aria nobile e un cielo intero ad ammirarla.
Iscritto dal: 04 febbraio 2009 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 05 febbraio 2009 at 15:30 | IP Logged
ciao sono giotto ho trovato questo
Scabbia del Becco:
SINTOMI
Gli stessi parassiti possono causare la scabbia del becco e della cera.
L�infestazione, che colpisce soprattutto i pappagalli ondulati, si sviluppa alla base del becco e sulla cera, e se non viene prontamente combattuta si estende alla parte superiore del capo, alla zona perioculare ed a tutto il becco. Nel punto infestato si nota la presenza di una materia, bianco-grigiastra o bianco-giallastra, granulosa spugnosa, formante delle crosticine polverulente che possono invadere tutto il capo. Il becco e la cera presentano minute alveolature che finiscono per rendere porose queste parti del corpo. Se il male si aggrava, il becco pu� anche distorcersi e crescere in misura abnorme rendendo difficile al pennuto la presa degli alimenti. Di norma, i pennuti non accusano prurito. Il male pu� restare in incubazione per lungo tempo, e manifestarsi solo quando lo stato di debilitazione degli uccelli, conseguente a strapazzi o inidonea conduzione, ne favorisce la scomparsa. In ogni caso la sua diffusione � molto lenta.
CAUSE /PREVENZIONE
Il miglior sistema per prevenire la scabbia consiste nel curare la pulizia di gabbie, locali ed accessori.
CURA
La cura pu� essere praticata oltre che con l�applicazione di un�apposita pomata, con olio di paraffina pura. Dopo alcuni giorni di applicazioni, le eventuali croste risulteranno ammorbidite e potranno essere staccatate con molta delicatezza. Il trattamento, da proseguire fino a completa guarigione, va accompagnato con la somministrazione di un composto vitaminico, ricco soprattutto di vitamina A, e con l�effettuazione di un�energica disinfestazione dell�allevamento che servir� a bloccare il diffondersi ulteriore della malattia.
Si pu� quindi utilizzare Lozione Formenti, o paraffina liquida, o altri rimedi analoghi, con "lavaggi" anche a gabbia ed accessori (posatoi, mangiatoie, beverini, nidi, gabbia).
Se si usa la paraffina la si deve spennellare due volte al gg sul becco/cera senza esagerare (una goccia ogni spennellata) per 10 gg e poi per altri 10 gg una volta al gg, sul soggetto malato, sugli altri una volta al giorno. Spennellare anche le zampine.
Gia' dopo una settimana si vedranno dei miglioramenti !
Iscritto dal: 23 gennaio 2009 Lecco Post: 298 Sesso: Maschio
Postati: 05 febbraio 2009 at 15:59 | IP Logged
Quota: Anny_Gio
Io mi permetto di dire una cosa e mi scuso in anticipo se può risultare offensivo, ma come si fa a fare arrivare un soggetto in queste condizioni? Ovviamente, ed è chiaro...questa situazione si protae da un sacco di tempo. Ora i casi sono due o è scabbia o sono funghi del becco (malattia molto simile alla scabbia, ma diversa). Prima cosa isola il soggetto dagli altri, seconda.... cerca un vet specializzato prima che sia troppo tardi (prima o poi morirà in quedsta condizioni..peccato ke il motivo principale sarebbe di fame). La cura non è difficile anzi sono cose che si possono curare ovviamente con una terapia adeguata e fatta da chi lo sa fare! Bisognerebbe analizzare la protuberanza per sapere se sono acari o funghi.
Separala SUBITO dalle altre! Come avete fatto ad accorgervene solo ora?!? Mi sembra molto grave... devi sicuramente contattare qualcuno esperto. Prova comunque ad applicare l'olio di paraffina puro (lo trovi in farmacia) essendo emolliente un po' dovrebbe aiutare,Però NON farà guarire la cocorita, la malattia è in 1 stadio troppo avanzato. Tienici aggiornati. In bocca al lupo!
Iscritto dal: 23 gennaio 2009 Lecco Post: 298 Sesso: Maschio
Postati: 05 febbraio 2009 at 16:02 | IP Logged
Anche le zampe sono molto sporche e rugose...l'olio va spalmato anche lì!! PS: Mettio anche alle altre cocorite almeno per 10 gg (cambiando cottonfioc ovviamente). Ciao!
Iscritto dal: 04 febbraio 2009 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 05 febbraio 2009 at 16:09 | IP Logged
ciao sono Giotto io non lo riesco a vedere in fotografia ma se ha problemi anche alle zampe facci sapere ora ti faccio una ricerca anche sulla scabbia alle zampe
Poi optai per la voliera. Per pura fatalità , un mio conoscente, mi propose un affare: lui aveva già una voliera (anche bella grande) con 5 cocoriti. Siccome, per motivi di lavoro, non riusciva più seguirli come avrebbe dovuto, mi regalava tutto l’ambardan!! Uccelli compresi. Dissi subito OK! Gli uccelli, però, erano evidentemente malati. Uno, addirittura, aveva una crescita esagerata del becco che lo deformava e gli rendeva difficoltoso nutrirsi. Aveva le zampe piene zeppe di scagliosità e croste. Altri due presentavano croste sulle zampe (anche se in quantità ridotta) e deformazioni attorno al becco!! Non sapevo cosa fosse… Mi informai subito su interne e cosa ti scoprii?? Che era niente popò di meno che scabbia, o altrimenti detta “rognaâ€â€¦. Un acaro invisibile ad occhio umano che prolifera in condizioni di cattivo igiene. Causa la crescita di croste e di secrezioni ceroidali giallastre sul becco. Può portare alla morte dell’uccellino. La crescita è lentissima, l’incubazione addirittura di due anni!! Ma è terribile! È terribile vedere quanti uccellini ci sono in libero commercio così combinati!! È scandaloso che vengano così venduti! È scandaloso che vengano così trattai!! Quindi fate attenzione a quello che comprate!! Inoltre, potete anche decidere di comprare un uccellino rognoso…ma và curato seriamente!! La cura non è difficile e neppure costosa!! Ma và fatta e seguita con meticolosità !! In internet si trova un po di tutto! La cura più consigliata sono spennellature (una volta al dì almeno per 10 giorni) di parassifina liquida pura.
In camapanissima gente!!!!!!!!!!!!!! Mi raccomando!!
La cura VERA è un acaricida che ha il veterinario! Una goccia sotto la giugulare una volta ogni 15 giorni (per 2 volte) è sufficiente a risolvere il problema!! (il metodo frontline, per intenderci) Il costo è minimo ed è una cura anche molto meno impegnativa (in termini di tempo e di dedizione) di quella a base di parassifina! Ovviamente, non si avranno risultati visivi se non dopo lungo tempo, infatti le croste si staccheranno con calma solo terminata l’azione degli acari. Se volete dei risultati un po più celeri sulle croste, potete spennellarli con la parassifina…ma consiglio di farlo solo 10 giorni dopo la cura per non rischiare di interferire chimicamente con la medicina. Altre cosa che posso consigliare sono una bella cura di vitamina A e il Bagno Candioli. Si tratta di un prodotto ottimo per la disinfestazione di parassiti, muffe e acari perfetto un po per tutti gli uccelli. (costa pochissimo, si trova in negozi di animali specializzati [quelli che hanno anche prodotti medici per intenderci] e, onestamente, lo uso almeno una volta l’anno [in piena estate] per tutti i miei animali.). Anche questo, consiglio di usarlo solo dopo parecchi giorni aver messo la medicina per non intervenire con la sua azione. Nel caso in cui gli uccelli non facciano il bagno da soli, glielo si può sempre fare forzatamente in una bacinella ^_^
Siccome la scabbia è altamente contagiosa è il periodo d’incubazione è così lungo, per motivi di sicurezza devono essere sottoposti alle cure TUTTI gli individui che possedete contemporaneamente!!!!!!!!!! Anche quelli apparentemente sani!!! Nel caso li abbiate divisi in gabbie e, apparentemente, non si siano entrati in contatto con degli individui del vostro del vostro allevamento, io consiglio di farla a tutti lo stesso: gli acari sono invisibili e camminano. Se le gabbie sono tutte stipate nella stessa stanza, fidarsi è bene… ma non fidarsi è meglio! U_U
Iscritto dal: 18 gennaio 2006 Italy Post: 10261 Sesso: Femmina
Postati: 05 febbraio 2009 at 21:06 | IP Logged
IO RIPETO CHE deve andare da un veterinario. Tutti possiamo consigliare di usare ivomec o altro (in questo caso solo l'ivomec è efficare e niente altro, nemmeno la paraffina!!), ma meglio non farlo. Essendo un medicinale usato per i bovini, è meglio farlo usare e somministrare da un veterinario..soprattutto se non si è esperti. Rischieremmo di uccidere il soggetto intossicandolo.
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