Postati: 18 giugno 2011 at 18:14 | IP Logged

se sbagli a postare non preoccuparti, i moderatori lo sposteranno nel posto giusto, perciò non lo devi ripetere.

Forse il tuo amico é inesperto e non sa che in questo periodo le coco non dovrebbero più avere il nido.

Sull'incubatrice mi spiace ma preferisco  non dare inidicazioni e lasciar che rispondano altri utenti se sono d'accordo con questa metodo. Sono assolutamente contro questo sistemi. Ritengo invece corretto mettere i nidi nel giusto periodo e lasciar effettuare la cova, la schiusa e lo svezzamento in modo naturale. Non capisco perché far deporre le coco e poi portarle via le uova e metterle in incubatrice!

Postati: 18 giugno 2011 at 18:37 | IP Logged

i coco senza nido depongono infatti le uova sul fondo non le covano e perciò si  possono gettare perché ancora infeconde. Ricorda al tuo amico che svezzare un pullo appena nato é difficilissimo che sopravviva,

Postati: 18 giugno 2011 at 20:05 | IP Logged

scusa marco, se il tuo amico é così bravo a far sopravvivere  fino allo svezzamento pulli già dal primo giorno alimentandoli dovrebbe esser esperto. Ma se nessuno ti risponde alla specifica domanda é perché o non hai mai (giustamente) effettuato cove in incubatrice o perché  contrario a questa pratica non vuol dar una risposta.

Chi ama veramente i coco non va contro natura in molte pratiche (es. nidi d'estate, svezzamento a mano, taglio delle ramiganti, accopiamenti fra consanguinei, ecc. ecc)

Postati: 21 giugno 2011 at 18:20 | IP Logged

Comunque la temperatura di cova è 40° C per tutti i volatili... .

E all'umidità (fondamentale) come rimediate?

Io non sono contrario alle sperimentazioni; purchè siano sensate!

Sai quant'è difficile portare un pullino neonato allo svezzamento....tutto da solo??? Alimentarlo ogni 10-15 min i primi giorni, saper differenziare le diluizioni secondo le età...sono prole INETTA (e per di più nutriti con "latte di pappagallo"): mica sono pulcini di gallina (prole ATTA)!