Molti appassionati considerano il tema della genetica troppo complicato e la evitano, ma come allevatori di cocorite e con le numerose varietà e i colori disponibili, è importante avere qualche conoscenza sulla produzione del colore. Questo articolo affronta solo le basi della genetica con la sua produzione di colori e varietà ed è indirizzata principalmente agli inesperti e ai semplici appassionati piuttosto che agli esperti.
Una conoscenza più approfondita si ebbe quando Gregor Mendel, un monaco austriaco, pubblicò le sue osservazioni scientifiche nel 1866. Dopo aver sperimentato per molti anni attraverso l’impollinazione incrociata delle piante di piselli e dopo aver notato le sementi prodotte, stabilì le prime leggi per la scienza dell’ereditarietà che oggi è nota come genetica.
La Teoria dell'Ereditarietà di Mendel fu la base seguita da molti scienziati durante la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, per applicarla alla produzione sia vegetale che animale. Fu solo quando il Dott. H Duncker e C H Cremer di Brema, Germania, applicarono le teorie di Mendel alle cocorite, nel 1920 circa, che queste leggi divennero universalmente accettate dall’appassionato. Queste leggi sono utilizzate nella produzione di cocorite per prevedere le caratteristiche cromatiche della prole da una coppia qualsiasi.
Ogni uccello ha il suo codice genetico contenuto nel suo unico set di 26 corpi microscopici noti come “cromosomi”. Questo set di cromosomi è duplicato in ogni cellula dell’uccello. Ogni cromosoma del corredo consiste di una stringa diversa di “geni” o “fattori” (che era il termine di Mendel) che controlla i vari caratteri ereditari dell’uccello. Questi caratteri ereditari includono le dimensioni di macchie e testa, forma, tipo, colore, sesso, struttura ossea, lunghezza e consistenza della piuma, ecc. I 26 cromosomi sono associati in 13 paia di uguale lunghezza (eccetto per la coppia cromosomica che controlla il sesso dell’uccello). I geni corrispondenti (in posizione) di ogni cromosoma, in una coppia sono chiamati “Allelomorfi” o “Alleli”.
Una coppia di alleli può essere identica o diversa e a seconda di come interagiscono controlla uno dei caratteri dell'uccello. Se una coppia di alleli è identica, l’uccello è “omozigote” per il gene particolare (o il gene è presente come “Fattore Doppio”); se è diversa, l’uccello è “eterozigote” per ogni gene (o ogni gene è presente come “Fattore Singolo”).
Una “mutazione” è un incidente genetico in cui un gene o un set di geni è cambiato. Tuttavia, una mutazione realizzabile è un evento raro; ecco perché nella popolazione selvatica di cocorite, il gene originale è il più comune. Quindi il gene originale è chiamato gene “Ancestrale” e qualsiasi allontanamento dall’ancestrale è chiamato mutazione. Una mutazione può differire dall’ancestrale in maniera maggiore o minore. Ovviamente, alcune mutazioni possono accadere più facilmente (e quindi più spesso) rispetto ad altre.
Nell’accoppiamento, (si spera), lo sperma del maschio fertilizza l’ovulo della femmina per produrre l’uovo. Lo sperma e l’ovulo sono cellule singole che contengono solo un cromosoma di ogni coppia di cromosomi (quale metà di una coppia di cromosomi viene inclusa nello sperma o nell’ovulo è una casualità). Quindi l’uovo fertile ha un set di cromosomi completo, in cui ogni coppia di cromosomi ha un cromosoma da ogni genitore. Quindi i geni dei genitori contribuiscono ad ogni caratteristica del pulcino.
In questo processo vi è una complicanza genetica chiamata “Crossing-over”. Accade durante quella parte della produzione dello sperma e dell’ovulo in cui i cromosomi fanno coppia e si trovano paralleli l’un l’altro. In questo stadio, una coppia di cromosomi può impigliarsi in alcuni punti come una coppia di lunghi palloncini attorcigliati. I segmenti tra questi punti possono quindi cambiare o “Incrociarsi”. Quindi un cromosoma in uno sperma o in un ovulo può essere un miscuglio della coppia di cromosomi del genitore. Il crossing-over, per una coppia di cromosomi specifica, tende ad accadere nelle stesse posizioni. Ciò significa che i geni che si trovano nello stesso segmento saranno sempre associati o “collegati” tra loro.
Il Carattere del Sesso
Come accennato prima, la coppia di cromosomi che controlla il sesso non ha lunghezze uguali. I cromosomi sessuali della femmina, indicati dalle lettere X e Y, sono di diverse lunghezze, Y essendo il membro più corto della coppia non porta geni legati al sesso. Il maschio avrà una coppia di cromosomi sessuali della stessa lunghezza, cioè XX. Ogni volta che un maschio e una femmina si accoppiano dovrebbero sempre produrre, in media, lo stesso numero dei due sessi. Perché, nell'accoppiamento, lo spermatozoo del maschio che porta mezzo set di coppie di cromosomi, si combina con la cellula uovo della femmina che contiene anche mezzo set di coppie di cromosomi, formando quindi un nuovo set di cromosomi.
Il Carattere Split
Una coppia di uccelli con "Fenotipo" di un colore può produrre altri colori se il loro “Genotipo” genetico si differisce dal loro aspetto fenotipico vero e proprio. Questi sono uccelli impuri e comunemente noti come “split” indicati da un linea obliqua “/”.
Il Carattere Dominate e Recessivo
I geni legati al colore sono o “dominanti” (es. verde) o “recessivi” (es. blu). Un uccello che porta il gene dominante in metà della coppia di cromosomi sarà colorato come se avesse portato entrambe le metà. I colori recessivi si mostreranno solo se sono portati da entrambe le metà delle coppie di cromosomi. I geni legati al colore possono essere portati in numerose e diverse coppie di cromosomi. Un uccello può quindi essere un colore dominante e portare nel suo make-up genetico uno o più colori recessivi in forma nascosta, ma non viceversa. Quindi, si può dire che nella forma di interazione più semplice di due alleli diversi, uno è dominante e l’altro recessivo, cioè, l’allele dominante controlla il carattere.
Ad esempio, quando il gene del verde (es. il gene con il codice delle piume verdi) e il gene blu sono in coppia allelica, l’uccello è verde perché il gene del verde è dominante rispetto al gene del blu. A causa dell’interazione di alleli diversi, un make-up fisico dell’uccello (il suo fenotipo) può essere diverso dal suo make-up genetico (il suo genotipo). Nell’ereditarietà del colore, possono essere fatti i seguenti raggruppamenti:
Le mutazioni dominanti sono:
- Verdi (Tutte le forme)
- Pezzati Dominanti
- Grigi
- Clear-Flights
- Viola
- Lustrini
- Faccia Gialla (della serie blu)
- Crestati
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Le mutazioni recessive sono:
- Blu (Tutte le forme)
- Pezzati Recessivi
- Fallows
- Bianchi
- Gialli
- Aligrigie
- Alichiare
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Il gene di un carattere dominante può essere presente come fattore singolo o doppio, la cui determinazione è possibile solo con un accoppiamento di prova con un normale puro. Non è possibile per qualsiasi uccello che sembra normale essere split per un carattere dominante.
Le varie leggi che governano l’ereditarietà di un carattere dominante a prescindere dal colore attuale sono:
Accoppiamenti e Previsioni - Dominante |
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Accoppiamenti |
Previsioni |
1 |
Dominante (fattore Singolo) x Normale |
50% Dominante (fs) 50% Normali |
2 |
Dominante (fattore Doppio) x Normale |
100% Dominante (fs) |
3 |
Dominante (fs) x Dominante (fs) |
25% Dominante (fd) 50% Dominante (fs) 25% Normali |
4 |
Dominante (fs) x Dominante (fd) |
50% Dominante (fs) 50% Dominante (fd) |
5 |
Dominante (fd) x Dominante (fd) |
100% Dominante (fd) |
La produzione di qualsiasi carattere recessivo agisce come un semplice “gene recessivo autosomiale” e le leggi della sua riproduzione sono:
Accoppiamenti e Previsioni - Recessivo |
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Accoppiamenti |
Previsioni |
1 |
Recessivo × Normale |
100% Normale/Recessivo |
2 |
Recessivo × Normale/Recessivo |
50% Recessivo 50% Normale/Recessivo |
3 |
Recessivo × Recessivo |
100% Recessivo |
4 |
Normale/Recessivo × Normale/Recessivo |
25% Recessivo 50% Normale/Recessivo 25% Normale |
5 |
Normale/Recessivo × Normale |
50% Normale/Recessivo 50% Normale |
Dalla tavola sopra, si può dedurre che non vi è assolutamente nessun vantaggio negli accoppiamenti indicati nelle leggi 4 e 5. Da questi accoppiamenti si producono molti sprechi ed è anche impossibile distinguere la prole split dai Normali.
Il Carattere Scuro
Oltre al gene del colore che può essere dominante o recessivo, vi è il gene ereditato di intensità di colore chiamato “Fattore Scuro” e indicato dalla lettera “S”. Il gene scuro non è responsabile del colore in se stesso ma altererà l’intensità del colore. Funziona in modo indipendente dagli altri geni del colore. La teoria utilizzata per stabilire le diverse tonalità di colore è conosciuta come il “Teorema della Dominanza Incompleta”. L’assenza del gene scuro è indicata da “ss”, la sua presenza come fattore singolo da “Ss” e in fattore doppio da “SS”.
Presenza del Fattore Scuro |
Colore Base |
Nessun Fattore Scuro (Fattore Chiaro) ss |
Un Fattore Scuro (Fattore Medio) Ss |
Due Fattori Scuri (Fattore Scuro) SS |
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Verde |
Verde chiaro |
Verde scuro |
Oliva |
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Blu |
Blu |
Cobalto |
Malva |
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I risultati e le percentuali dell’accoppiamento e della produzione di cocorite riguardo il carattere scuro sono governati dalla teoria mendeliana. È importante rendersi conto quando si danno risultati in percentuale, che le percentuali sono calcolate su un vasto numero di accoppiamenti della stessa combinazione e non per una singola cova. Così facendo, i risultati pratici si accorderanno grosso modo alla previsione teorica.
Pertanto i risultati di incroci con varie tonalità di geni scuri possono essere riassunti come segue:
Accoppiamenti e Previsioni – Fattore Scuro |
Accoppiamenti |
Previsioni |
SS x SS |
100% SS |
SS x Ss |
50% SS 50% Ss |
SS x ss |
100% Ss |
Ss x Ss |
25% SS 50% Ss 25% ss |
Ss x ss |
50% Ss 50% ss |
ss x ss |
100% ss |
Il Carattere Recessivo legato al Sesso
Un altro carattere che vale la pena citare è il carattere ereditario recessivo legato al sesso. Con questo carattere, i geni rilevanti si trovano solo nel cromosoma sessuale X. Come detto in precedenza, la femmina ha solo un cromosoma sessuale X, quindi la femmina può avere un gene legato al sesso o nessuno; non può essere divisa per geni legati al sesso. Quindi il suo fenotipo deve essere lo stesso del suo genotipo. Tuttavia, il maschio può essere diviso per geni legati al sesso. Questo perché i maschi delle varietà legate al sesso possono avere questo gene in uno o in entrambi i cromosomi sessuali; mentre le femmine legate al sesso hanno solo metà della loro coppia di cromosomi sessuali che possono portare il carattere del colore legato al sesso, l’altra metà determina il sesso vero e proprio.
Le varietà che obbediscono alla Teoria legata al Sesso sono:
- Opalini
- Cannella
- Lutini e Albini
- Ali Merlettate
- Ardesia
- Corpo chiaro Texas (ma dominante negli Ino)
I cinque accoppiamenti possibili secondo la Teoria legata al Sesso sono, utilizzando le seguenti abbreviazioni:
- SL per Sesso-Legato
- NL per Non Sesso-Legato
- NL/SL per Non Sesso-Legato/Sesso-Legato
Accoppiamenti secondo la Teoria legata al Sesso |
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Accoppiamenti |
Previsioni |
1 |
SL maschio × SL femmina |
50% SL maschi 50% SL femmine |
2 |
SL maschio × NL femmina |
50% NL/SL maschi 50% SL femmine |
3 |
NL maschio × SL femmina |
50% NL/SL maschi 50% NL femmine |
4 |
NL/SL maschio × SL femmina |
25% SL maschi 25% NL/SL maschi 25% SL femmine 25% NL femmine |
5 |
NL/SL maschio × NL femmina |
25% NL maschi 25% NL/SL maschi 25% SL femmine 25% NL femmine |
Quando si accoppiano due uccelli con diversi caratteri legati al sesso, uno agirà come se fosse un uccello non legato al sesso e si applica la legge numero 2. Con questa conoscenza della genetica, adesso possiamo forse apprezzare la produzione di vari colori e varietà. |