Iscritto dal: 13 ottobre 2008 Italy Post: 20 Sesso: Maschio
Postati: 04 gennaio 2009 at 23:40 | IP Logged
Grazie anche a te amore, comunque, che mi dai sempre buoni consigli..
Comunque, da ciò che ho visto nei giorni scorsi, nei quali sono stato dalla mia ragazza, la Bela si è ripresa benone.. Adesso mangia tranquillamente, non è più gonfia, anche se sembra un po' dimagrita( beh, questo penso sia il minimo) e sembra che insomma la malattia abbia finito il suo corso.. La "pallina" sull' addome è ancora visibile, ma non come nella foto.. Insomma, i risultati si stanno vedendo.. Per questo, anche in caso di emergenza, consiglio di andare da veterinari seri e qualificati nel settore, e comunque rinomati.. sono animali straordinari, ma purtroppo delicatissimi, e per questo consiglio appunto di non farsi prendere dal panico e cercare un vet aviario qualsiasi.. Son sicuro che se si facesse sempre così si riuscirebbero a diminuire i casi di morte a metà... Ovviamente nei casi in cui un vet aviario sia impossibile da raggiungere..
__________________ Well I never done nothing, that's ever gonna shame my life
Iscritto dal: 20 dicembre 2008 Italy Post: 34 Sesso: Femmina
Postati: 18 gennaio 2009 at 10:31 | IP Logged
ragazzi purtroppo una brutta notizia.... La Bela in questi giorni ha ricominciato ad essere un pò gonfia e ho notato che respirava con fatica!con la coda a lancetta per dire.... Stamattina ho visto che la sua mangiatoia era quasi tutta integra e la vedo malissimo!!!Le ho dato subito una spiga ma ne ha mangiata proprio poca e se le offro dei semini soliti mangia solo quelli allungati becchettando con disinteresse gli altri... oltretutto corre solo allla vista del grit!LETTERALMENTE!!sembra voglia mangiare solo quello!Ora sta nella mia mano tutta gonfia con gli occhi un pò chiusi... che faccio??? sarà a stomaco vuoto.... questa non resiste..... AGGIUNGO:Oggi sta resistendo ma è sempre gonfissima e sembra che stia perdendo molte piume. Inoltre ha degli strani puntini sulle piume, soprattutto vicino la coda... premetto già che uso regolarmente l'antiparassitario.(non i calami!!proprio puntini sulle piume)... ma che caspita ha??
Modificato da fire_salamander on 19 gennaio 2009 at 15:07
Iscritto dal: 14 giugno 2008 Italy Post: 165 Sesso: Femmina
Postati: 22 gennaio 2009 at 16:45 | IP Logged
Ciao forse ti conviene sentire il vet subito, se qui nel forum per qualche motivo nessuno sapesse risponderti nulla, perderesti del tempo utile, e mi sembra piuttosto malmessa povera. Chiamalo subito e inizia a spiegargli telefonicamente, forse potrebbe gia' dirti qualcosa. Anche l'osso di seppia la attrae cosi? sarà una carenza di minerali?? Qualcuno si e' trovato in situazioni simili?
__________________ Deborah ...e le sue due pulcette
Iscritto dal: 23 giugno 2007 Italy Post: 45 Sesso: Maschio
Postati: 31 gennaio 2009 at 11:56 | IP Logged
scusate la butto li, non ho una grandissima esperienza e nn mi sono mai trovato in situazioni del genere ma visto che va in cerca di minerali e sembra quasi che abbia ritenzione dell'uovo e vola sempre verso il nido nn può essere una sorta di "gravidanza isterica"? probabilmente ho detto una sciocchezza ma c'ho provato!!
Iscritto dal: 04 febbraio 2009 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 05 febbraio 2009 at 17:02 | IP Logged
Ciao sono giotto ho trovato questa malattia sembra simile a quella del tuo cocorito.
CHLAMYDIOSI
La Chlamydiosi (chiamata anche psittacosi od ornitosi) � tra quelle patologie aviarie che vengono riscontrate con maggiore frequenza. Riveste particolare interesse perch� oltre ad interessare tutte le specie di volatili, pu� riguardare anche i mammiferi (uomo compreso).
Eziologia_e_trasmissione: La Chlamydiosi � sostenuta da Chlamydia Psittaci, un parassita intracellulare obbligato di cui esistono ceppi di diversa patogenicit�. Tale agente eziologico presenta un particolare ciclo biologico che pu� essere cos� riassunto:
�gli animali malati emettono con le feci e con le secrezioni oro-nasali le particelle infettanti, i cosiddetti corpi elementari ,che persistono nell'ambiente per tempi superiori ai 30 giorni e che sono, quindi, facilmente reperibili nelle feci essiccate e nelle mangiatoie.
�gli altri animali si infettano inalando o ingerendo tali particelle, che dopo essersi replicate nell'ospite diffondono nei suoi organi(fegato, milza, polmoni, intestino, gonadi e sistema nervoso centrale).
Sintomatologia: non � possibile standardizzare i segni clinici legati alla Chalamydiosi in quanto essi variano in base a diversi parametri, e precisamente patogenicit� del ceppo, organi interessati e risposta immunitaria del soggetto colpito. Non � infrequente il caso di portatori sani, in altre parole di soggetti che in maniera intermittente eliminano il germe pur non manifestando sintomi. Si tratta di soggetti che sono guariti o che comunque non hanno manifestato sintomi. E� comunque possibile distinguere una forma acuta ed una cronica della malattia. La forma acuta interessa fondamentalmente soggetti giovani, nei quali � possibile notare depressione, arruffamento delle penne, anoressia, diarrea di colorito verde-giallognolo, difficolt� respiratoria con scolo nasale,congiuntivite di vario grado e morte entro 15 giorni. La forma cronica � caratterizzata da sintomi aspecifici come dimagramento, alterazione del piumaggio, disturbi gastrointestinali e respiratori, diversamente combinati tra di loro.
Diagnosi: esistono diversi esami e test utili per diagnosticare la Chlamydiosi, alcuni di questi ci servono per identificare direttamente il microrganismo (esame colturale, esame citologico, ELISA) altri ,invece, ci permettono di verificare se si � avuta una risposta immunitaria specifica (fissazione del complemento). Non � possibile indicare quale di questi possa essere il migliore in quanto, per alcune caratteristiche biologiche di C. Pittaci, � possibile imbattersi in errori di valutazione (falsi positivi e falsi negativi). Per fare un esempio classico basta pensare all�intermittenza con la quale tale agente eziologico viene eliminato, per cui volendolo isolare da tamponi cloacali o essudati la prova deve essere ripetuta per pi� giorni consecutivamente.
Terapia: per il trattamento della Chlamydiosi gli antibiotici usati sono le tetracicline, in particolare clortetatraciclina e doxiciclina somministrabili per diverse vie (la pi� pratica � chiaramente la via orale). La loro azione � per� efficace solo quando il parassita � in replicazione per cui sono necessari circa due mesi di terapia.
Profilassi: Il modo migliore per evitare che tale patologia arrivi nei nostri allevamenti � introdurre nuovi soggetti con molta cautela, e solo dopo un periodo di quarantena ,in modo da rendersi conto che non presentino sintomi di nessun genere. Purtroppo nel caso della Chlamydiosi abbiamo il problema dei portatori sani,per cui talvolta � preferibile somministrare a scopo profilattico tetracicline ai nuovi arrivi prima di introdurli nella nostre voliere. E� comunque indispensabile tenere gli animali in condizioni igieniche perfette perch�, come abbiamo visto, le feci sporche e le mangiatoie possono rappresentare il serbatoio della Chlamydia.
Iscritto dal: 20 dicembre 2008 Italy Post: 34 Sesso: Femmina
Postati: 11 febbraio 2009 at 21:16 | IP Logged
Scusate per il ritardo! Comunque adesso si è tra virgolette risolto.... infatti ciò che le era successo era un problema respiratorio subentrato che poi il veterinario ha in parte eliminato prescrivendomi degli aerosol da fare... Ma a quanto mi ha detto è una cosa cronicizzata quindi ci dovrà convivere.... mi dispiace vederla sempre un pò gonfia... però almeno ho fatto il possibile...... Allora... grazie di tutto! Ps.... ho un problemino con un inglese che scrivo in un topic!(tutte a me???? Mi sa di sì!!)
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