Postati: 18 aprile 2010 at 15:53 | IP Logged

Nulla di più entusiasmante per un appassionato come noi di questi simpaticissimi volatili

In bocca al lupo per la stesura!

Postati: 19 aprile 2010 at 08:52 | IP Logged

Intanto che piacere rileggerti...e con sotale notizia!  

Beh, questo studio sull'allevamento allo stecco ha secondo me ha una grandissima alea di riuscita; intendi dal primo giorno...???   

Perchè sai che è impresa moooolto ardua, anche per i più bravi di noi... .

A parte le nascite pressocchè contemporanee, da riproduttori alimentati tutti in modo uguale, il primo gruppo di controllo è no prob (l'allevamento naturale); il secondo e il terzo (tutto MANUALE sin dalla nascita???), di cui magari uno alimentato col nutribird e l'altro con altri alimenti...hai idea della difficoltà immensa??? E della grande mortalità di pulli...un esperimento davvero triste, preparati!

Se fossi in te, virerei la ricerca invece sulle differenze di crescita per alimentazione allo stecco iniziata in diversi stadi di cresita dei pulli. Ad es. confrontando con altri 4 gruppi in cui intervieni dalla schiusa, a 1 settimana di vita, a 2, a 3 e a 4...e confrontare le differenze biometriche tra questi gruppi e quello di controllo.

Il mio è solo un suggerimento, sia chiaro...e scusa anzi se ho parlato più del dovuto.