Iscritto dal: 27 ottobre 2006 Italy Post: 734 Sesso: Non specificato
Postati: 29 gennaio 2007 at 15:46 | IP Logged
Ciao! ti rispondo anche qui, per non sbagliare!
il nome della specie e' kakariki, e' un pappagallo originario della nuova zelanda, molto allevato ma piuttosto raro in natura ormai. e' anche lui in appendice cites, dovrebbe essere anellato con anello chiuso. ce ne sono diverse mutazioni - l'ancestrale e' verde a fronte rossa. ma c'e' lutino, pezzato, cannella, a fronte rossa o a fronte arancio. dalla tua foto sembrerebbe un cannella, ma non si vede bene e non ti so dire.
per quanto riguarda il suo mantenimento: procurati una gabbia piu' grande possibile, con una griglia sul fondo: sono molto vivaci, si arrampicano molto sulle pareti e a testa in giu' sul tetto, amano le altalene e i giochi. la griglia serve perche' sono una specie piuttosto "terricola", portata quindi a razzolare sul fondo dopo aver buttato giu' tutto il cibo...e questo (ma soprattutto se allevati in voliera) li puo' portare ad avere i vermi e conseguentemente a dover essere sverminati dal veterinario una volta l'anno. massima igiene, quindi, e griglia.
per fornirgli la verdura, io personalmente ti consiglio di procurarti gli spiedini apposta su cui infilzarla: dandola nelle ciotole infatti gli rendi piu' facile catapultarla sul fondo, mentre infilzata la consuma li' sprecandone meno e razzolando meno in mezzo ai suoi escrementi.
nella gabbia aggiungi anche un posatoio limaunghie, che hanno la tendenza a crescere lunghe, e il bagnetto: i kakariki possono infatti andare incontro a secchezza del piumaggio e necessitano di bagni giornalieri.
per il resto dell'alimentazione: il mio mangia estrusi natural e cereali crudi come base, a cui aggiungo il fresco tutti i giorni (carote, sedano, finocchio, belga, radicchio, peperone rosso e giallo di cui va matto, mela cavolo e cosi' via) e poi cereali e legumi bolliti. una volta ogni due settimane gli do' i semi delle cocorite, meno calorici di quelli per parrocchetti, che esagerano con il girasole e altre cose poco sane.
se prendi la gabbia con la griglia puoi mettere il giornale come fondo - scoprirai ben presto quanto riesce a sporcare in giro se puo' saltare direttamente in mezzo alla sabbia o al tutolo!
come specie, e' piuttosto tranquilla e docile anche se non allevata a mano, ed e' quindi addomesticabile. ma non aspettatevi un "compagno coccolone" perche' non e' nella sua indole: sono dei terremoti in miniatura, sempre in movimento e alla scoperta del mondo, piuttosto indipendenti. come con tutti i pappagalli, armatevi di pazienza, buona volonta', molto amore e...pezzettini di noci e mandorle e panico per fare amicizia!!!!
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