Postati: 25 gennaio 2006 at 16:08 | IP Logged

i pezzati recessivi come si comportano nell accoppiamento? trasmettono per esempio il loro colore o no?

o comunque dal momento che non ho ancora capito cosa cambia da recessivo o dominante qualcuno riesce a spiegarmelo?

Postati: 25 gennaio 2006 at 16:21 | IP Logged

Tutti i pezzati presentano una colorazione a "macchie", ma ci sono due diverse mutazioni che danno origine a questo tipo di colorazione, una è di tipo dominante l'altra è una mutazione recessiva. Si riescono a distinguere guardando l'occhio se rimane tutto nero come nei soggetti giovani è un pezzato recessivo.

Per l'accoppiamento si comportano come tutte le altre... 

I figli di un pezzato dominante saranno dei pezzati, i figli di un pezzato recessivo porteranno la mutazione nel loro patrimonio genetico ma saranno pezzati solo se anche l'altro genitore è un pezzato o porta la mutazione.

Postati: 25 gennaio 2006 at 17:26 | IP Logged

 Secondo me è un pezzato recessivo, ma dalla forma della testa non ti so dire se è maschio o femmina, mi dispiace. Se prendi un'altra femmina forse lo potrai capire dal comportamento oppure dovresti fargli fare un test del DNA come si fa per gli inseparabili dove non è possibile distingure i due sessi. Ovviamente non è economicamente molto conveniente. Se conosci qualcuno con una bella voliera fagli fare un periodo di prova e vedi con chi si "fidanza"...

Postati: 26 gennaio 2006 at 08:48 | IP Logged

Allora: un conto è vedere un animale in foto (riflessi, gradazioni innaturali dell'immagine, etc.), un conto è dal vivo... .

Se quindi sono sfumature, quelle da cogliere, non sempre è possibile... . Ad es., nel tuo caso, non colgo se quel "chiaro"£ attorno le narici è più "opaco" (femmina?) o "madreperlato" (maschio?)...

Allora: dalla fronte un po' più sfuggente, direi che è femmina... . Ma a volte ci sono maschietti con fronte meno bombata degli altri (come negli umani, uomini con le spalle meno larghe, per darti l'idea).

La mitezza che mostra però nell'immagine, depone per un maschio (le femmine sono più nervose), a meno che questo non sia un soggetto particolarmente mansueto... . Anzi: se proprio lo vuoi sapere, un modo pressocchè infallibile di distinguere le femmine dai maschi, anche quando sono ancora nidiacei, è....la BECCATA! Le femmine infatti sono notoriamente più MORDACI: tendono a NON MOLLARE la presa... (  ), a differenza dei maschi, che invece danno una beccata meno insistente. Nel nido, certe femminucce sono solite annunciare all'allevatore il loro DIMORFISMO SESSUALE "appendendosi" al suo dito, con presa tenace, e lasciandosi così "sollevare" (...con grande "gioia" per il compiaciuto padrone!)... .

Se il tuo giallino ha il morsetto delicato (e il riflesso madreperlato sulla cera), è quasi certamente maschio; se ha la beccata più decisa (e le nari più opache) è un'altra femmina... .

purtroppo nei pappagalli con scarso o inesistente dimorfismo sessuale, la "diagnosi" resta solo COMPORTAMENTALE... . pensa a tutti gli alòlevatori di inseparabili (agapornis)...