Iscritto dal: 07 giugno 2008 Italy Post: 53 Sesso: Maschio
Postati: 26 settembre 2008 at 12:01 | IP Logged
Ciao, sto costruendo una camera calda per ogni evenienza, visto che non si sa ma potrebbe sempre servire, però visto che ci sono voleva farla duplice funzione e cioè sia camera calda che incubatrice.
A questo punto dico io... ma se invece della solita lampada utilizzo un'altro metodo per scaldare?
E cioè ho preso un cavetto riscaldante di quelli per terrari, e ci faccio una serpentina su tutte le pareti della camera calda (ovviamente protetta) a questo punto il calore sarà omogeneo da tutti i lati che colpiscono l'uovo (aiutato da una ventolina da pc per far circolare l'aria), e quindi si potrebbe fare a meno del girauovo? Secondo voi si può pensare un discorso del genere?
Iscritto dal: 13 agosto 2005 Italy Post: 2629 Sesso: Maschio
Postati: 26 settembre 2008 at 23:37 | IP Logged
La motivazione del fatto che le uova vanno girate ogni due ore è NON SOLO per il calore che viene così distribuito su tutta la superficie ma SOPRATTUTTO per il fatto che l'embrione, crescendo, rimarrebbe attaccato al guscio.
E questo lo sanno bene i nostri amici piumati che girano e rigirano le uova in continuazione (certe volte anche troppe.....)
Iscritto dal: 07 giugno 2008 Italy Post: 53 Sesso: Maschio
Postati: 27 settembre 2008 at 08:11 | IP Logged
Perfetto, era per sapere!!! :P ora vedo se riesco a trovare un modo per farle girare, altrimenti faccio soltanto la camera calda senza incubatrice. Avevo pensato di utillizzare qualcosa tipo i motorini lettrici a 12v collegati a dei bastoni che girano grazie ad una specie di cinghia di trasmissione, sapete come quelle macchinette per fare i wurstel che girano di continuo :P
Iscritto dal: 11 settembre 2008 Italy Post: -54 Sesso: Maschio
Postati: 27 settembre 2008 at 09:14 | IP Logged
Quota: joyful63
La motivazione del fatto che le uova vanno girate ogni due ore è NON SOLO per il calore che viene così distribuito su tutta la superficie ma SOPRATTUTTO per il fatto che l'embrione, crescendo, rimarrebbe attaccato al guscio.
E questo lo sanno bene i nostri amici piumati che girano e rigirano le uova in continuazione (certe volte anche troppe.....)
Iscritto dal: 31 ottobre 2007 Italy Post: 2752 Sesso: Femmina
Postati: 27 settembre 2008 at 09:41 | IP Logged
Ma, scusate....ma l'incubatrice x metterci le uova di coco? Il problema nn sarebbe tanto "covarle" ma il dopo! Dopo ke il piccolo e' nato? Allevarlo allo stecco dal 1 giorno di vita? Ma ragazzi e' un impresa ardua parecchio... cioe', e' difficile quando hanno 15 giorno....figuriamoci appena nati...mah, io prima di costruire un incubatrice penserei a questo.
Iscritto dal: 07 giugno 2008 Italy Post: 53 Sesso: Maschio
Postati: 27 settembre 2008 at 09:50 | IP Logged
Ma infatti non è per le uova di coco. Non ho intenzione di incubare uova di pappagalli... Era per curiosità , visto che sono a trespolare su sta cosa, era per farla completa, non si sa mai, un domani potrebbe essere utile!
Iscritto dal: 27 marzo 2008 Italy Post: 107 Sesso: Maschio
Postati: 27 settembre 2008 at 12:59 | IP Logged
ma qual è la funzione della camera calda.?
__________________ Ri[M]arrai nel mio cuore sempre e comunque...
Cercherò di sopportare ogni cosa con amore,sperando ke tutto possa tornare come prima...
Iscritto dal: 07 giugno 2008 Italy Post: 53 Sesso: Maschio
Postati: 17 ottobre 2008 at 21:51 | IP Logged
Finalmente dopo tanto tempo... un pò per volta ce l'ho fatta a costruire la mia camera calda in caso di necessità !!! E adesso passiamo alla descrizione con foto!
Questa è la foto numero 1 dove si vede lo scatolato grezzo nel dietro, cioè dove verranno fatti tutti i collegamenti elettrici, lo scatolato è largo 40cm, alto 25 cm e profondo 30cm.
Nella foto numero 2 possiamo osservare l'interno della camera calda, con il primo strato coibentate, del semplice polistirolo che ricopre ogni parte di parete per evitare che il caldo esca.
Nella foto numero 3 si vede che praticamente ho fatto delle scalanature dove poi ho creato una serpentina nelle pareti con un cavetto riscaldante di quelli da terrari per rettili, il cavo passa da un forettino e dietro (foto numero1) verrannò fatti i collegamenti elettrici con il termostato. Il buco più piccolo sarà per l'areazione, mentre quello più grande sarà per l'installazione della scatolina 503 per un normalissimo termostato da incasso.
Nella foto 4 possiamo vedere che tutte le pareti sono state ricoperte da una lastra di plexiglas di 2,5 mm di spessore, bianca, facilmente lavabile. (la pulizia è tutto)!
Nella foto 5 si vedono i primi lavori sul retro, l'installazione delle scatole da cartongesso dove poi saranno installati termostato e interruttore per la luce.
Nella foto 7 si vede il supporto con interruttore, spia e fusibile montata, il cavo sotto nero è quello dell'alimentazione generale da attaccare alla corrente per far funzionare il tutto!
Nella foto 8 possiamo vedere l'opera finita con lo sportello in plexiglas trasparente e con pomello per aprirlo e chiuderlo, lo sportello scorre su due guide. Ancora non ce l'ho montato, ma ho intenzione di montare due guide all'interno della camera calda, alle pareti di destra e di sinistra all'altezza di 2 o 3 cm, per metterci una griglia scorrevole per quando i pulletti saranno grandi e non servirà più la ciotola, per evitare che vengano a contatto con le feci. (ps... si vede anche mentre stavo scattando la foto in controluce!!!)
Questa è la camera calda in funzione con il piccolo pulletto, di cui la storia si parla in un altro post sulla sezione Piccoli, seconda covata! Qui è quando ce lo ho messo subito dopo che la mamma lo aveva buttato fuori dal nido (tempo di un imboccata), successivamente lo ho rimesso nel nido, e poi poverino, la sua luce si è spenta... Cmq eccola in funzione!
Iscritto dal: 13 agosto 2005 Italy Post: 2629 Sesso: Maschio
Postati: 18 ottobre 2008 at 11:21 | IP Logged
I miei complimenti per la precisione sia della descrizione che per la costruzione in sè... per me, che con l'elettricità e l'elettronica NON sono un asso, è veramente una camera calda spettacolare.
Sono solo perplesso per un paio di cose:
1- il portalampada è di ceramica per poter mettere una lampada riscaldante che alza di molto la temperatura (100 watt)?
2-la lampada a luce blu è riscaldante o un normale spot da 60 watt (se così fosse la temperatura non riuscirebbe ad arrivare a 40 gradi);
3-hai predisposto una vaschetta che possa creare l'ideale umidità della camera calda (60-70%) perchè il piccolo non si disidrati?
4- Il cavo riscaldante per terrari posto in mezzo al polistirolo isolante non pensi che possa creare dei vapori, riscaldandosi appunto, tossici?
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