Postati: 25 gennaio 2009 at 08:34 | IP Logged
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Ciao. Inizialmente ho messo la crema sui posatoi dei pappagalli sani, come prevenzione, ma per quanto riguarda quello malato l'ho isolato e ho fatto le spennellature due volte al giorno per un mese circa. Per quanto riguarda la paraffina, io non l'ho mai data, anche perchè ho letto su dei siti tedeschi che può fare il suo effetto, ma solo se la malattia è proprio allo stadio iniziale e poi si rischia che ci siano ricadute. Così ho iniziato col Vaiolin e poi (visto che gli effetti erano minimi) ho continuato con la crema Scabiacid fino a completa guarigione.
Esistono due tipi di scabbia che colpiscono le cocorite: il Knemidokoptes plae (scabbia che colpisce becco, cera, contorno degli occhi, zampe e cloaca) e il Knemidokoptes mutans (che colpisce esclusivamente le zampe). Quest'ultima è più rara nelle coco e più frequente nei canarini.. La scabbia è un acaro microscopico che si nutre della cheratina contenuta nel becco e nella pelle dell'uccellino. La femmina scava una galleria nel becco (ecco perchè diventa poroso ed opaco) e in fondo a questa galleria depone le uova. Se la scabbia è allo stadio iniziale, significa che gli acari ancora non hanno deposto le uova, quindi con un prodotto (che può essere la crema o la paraffina) spalmato sulla zona per alcuni giorni si ha la possibilità di ucciderli per soffocamento. Il problema è che essendo microscopici non c'è la sicurezza di averli sconfitti tutti, quindi meglio continuare per altri giorni l'operazione per avere più probabilità...
Se la scabbia invece è in stato avanzato, significa che gli acari si sono già riprodotti e che hanno deposto le uova. Con le creme o con la paraffina, uccidi gli adulti, ma ATTENZIONE... NON UCCIDI LE UOVA. Ecco perchè bisogna continuare la cura per almeno 20 giorni (ma direi meglio 30 giorni). Se si smette prima, nel frattempo si schiudono le uova e i baby-acari maturano in fretta, si accoppiano e tutto il ciclo si ripete!!! Capito perchè ci vuole tanta pazienza???
Per quanto riguarda le difficoltà di spalmare le creme, piano piano capisci da solo qual'è il metodo migliore. Il cotton-fioc lo acchiappano col becco. Io ho usato sia il dito che il cotton-fioc che è utile più che altro per staccare le croste ammorbidite. Un po' di crema se l'è mangiata, non credo che faccia bene, ma non è morto . D'altronde non c'è altro sistema e se lasci che la scabbia vada avanti... Dio mio che orrore, ho visto delle foto raccapriccianti, poveri pappagallini!!! .
Per quanto riguarda il Frontline hai avuto coraggio... Avevo letto anche io che poteva avere effetto, ma ho avuto paura di darlo, è comunque tossico.
Hai chiesto se la scabbia sia "ereditaria". Beh, ereditaria non direi... e alcuni dicono che non si trasmetta nemmeno da un uccello all'altro perchè in situazioni normali, non c'è abbastanza contatto tra di loro. In effetti sembrerebbe essere così dato che io ne ho 4 e solo uno si è ammalato. Sembra che la scabbia si sviluppi solo su soggetti ai quali si siano abbassate le difese immunitarie. Quindi soggetti più deboli o malati. In un gruppo di cocorite c'è sempre quella un po' più debole, che magari mangia meno perchè gli altri glielo impediscono o per altre ragioni... In effetti il mio, nel gruppetto, era quello che si può definire il più "sf**ato". Diversa è la situazione quando si tratta della trasmissione nel nido. Se la madre ha la scabbia, è molto facile che la trasmetta ai piccoli appena nati, perchè tra loro il contatto è diretto (la madre scalda i piccoli col suo corpo). La malattia sul piccolo rimane latente, poi si manifesta generalmente tra l'ottavo e il dodicesimo mese di vita se al pappagallino per qualche motivo si abbassano le difese immunitarie. Così è successo al mio... L'ho comprato cucciolo e pareva sanissimo (come gli altri) e poi verso il 7 mesi è iniziato tutto....
Beh, ora ho scritto un papiro Spero che ti possa servire.
CIAO
__________________ Elena
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