Postati: 14 dicembre 2013 at 14:07 | IP Logged

A me sarebbe piaciuto molto sapere quali erano le altre 13 non tossiche. A volte ci si muove in base a luoghi comuni e mi fa molto piacere che proprio il pappagallino ondulato sia scelto come soggetto di ricerche scientifiche; una volta tanto il canarino passa in secondo piano

Postati: 06 gennaio 2014 at 10:25 | IP Logged

Può essere, anche se leggevo altrove  che negli stormi in natura ci sono soggetti che più di altri vengono imitati e seguiti nei loro comportamenti, un po' come i nostri leader, anche nella scelta dei siti e dei momenti per alimentarsi a terra e suppongo che questo naturale impulso ad imitare i propri simili sia la chiave di tanti dei comportamenti delle coco. In cattività lo vediamo spesso a proposito della scelta dei cibi, verdure e frutta in particolare; a volte basta immettere nel gruppo un solo soggetto abituato a mangiare quella specifica verdura ed in seguito tutti gli altri componenti il gruppo iniziano a cibarsi anche di quella verdura.

Una delle ultime curiosità che ho trovato, a proposito delle coco in natura, è che la percentuale media di tessuto grasso per soggetto sano è solamente del 3% del peso corporeo e con quel 3% riescono a volare ininterrottamente fino a 100 Km, che non è poca cosa. Poi mi saltava all'occhio che in cattività invece le percentuali di grasso corporeo arrivano spesso anche al 20% ! Credo che una notevole quantità di moto sia la chiave-una delle chiavi- per tenerle in salute e quindi al bando le gabbie troppo piccole se non, forse, per le cove.

Postati: 06 gennaio 2014 at 13:59 | IP Logged

Dammi un po'di tempo che te li recupero.

Intanto metto qui, direttamente in lingua originale, una piccola parte di un articolo che tratta, tra l'altro, delle schermaglie sessuali tra maschi, comportamenti che pare diano da pensare a più di un frequentatore  di  questo  forum:

6) We hypothesize that the tendency of males to engage in same-sex interactions may represent a mechanism of mutual assessment of male abilities, especially those involved in group foraging efforts (the “leader assessment hypothesis”) ...

Ecco il link all'intero articolo:

http://beheco.oxfordjournals.org/content/early/2012/03/14/be heco.ars030.full

Postati: 06 gennaio 2014 at 14:04 | IP Logged

Ecco il link relativo al punto 5), il più facile da recuperare perchè c'era l'elenco dei nomi latini delle piante, semplice da immettere in ricerca su google :

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1577644