Iscritto dal: 02 settembre 2005 Italy Post: 1402 Sesso: Maschio
Postati: 03 gennaio 2006 at 14:11 | IP Logged
Vi posto una ricetta tipica siciliana del periodo natalizio... questa versione è specifica della Sicilia orientale- Magari VALERIO riesce a postare quella dei buccellati che è molto simile ma riguarda solo la Sicilia occidentale.
Ah...questa ricetta è tratta direttamente dal quadernetto della mia bisnonna- più tipico di così!!!!
Mastazzoli ovvero BISCOTTI AI FICHI SECCHI
INGREDIENTI FARCITURA
1 Kg di fichi secchi;
mandorle brustolite e pestate a piacere;
un pizzico di cannella;
2 chiodi di garofano;
scorza d'arancia frullata;
25 gr di cacao;
1 cucchiaio di miele;
200 gr di uvetta sultanina;
INGREDIENTI PER L'IMPASTO
1 Kg di farina 00;
150 gr di burro o margarina;
200 gr di zucchero;
3 uova intere;
scorza di limone grattuggiata;
PROCEDIMENTO
macinare grossolanamente i fichi secchi, inserire il composto in un tegame (possibilmente in alluminio) e aggiungere le mandorle pestate al mortaio, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza d'arancia frullati, il cacao, il miele, l'uvetta sultanina e un po' d'acqua e portare a bollore mescolando continuamente per evitare che si bruci. Il composto deve risultare molto morbido da essere lavorato con le mani. Lasciare raffreddare.
Nel frattempo porre su una spianatoia la farina, il burro o la margarina, lo zucchero, le uova e la scorza del limone. Lavorare energicamente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Se necessario aggiungere un po' d'acqua. Dividere l'impasto in palline. Stendere con un matterello una pallina alla volta creando una striscia larga circa 5 cm e non molto spessa. Porre al centro della striscia un salsicciotto di farcitura e arrotolare a mò di strudel, quindi tagliare il rotolo della dimensione di circa 10 cm e formare una S. Porre su una lastra da forno imburrata o meglio rivestita con della carta forno e infornare a 180/200° per 25/30 min.
Iscritto dal: 01 luglio 2005 Italy Post: 2728 Sesso: Non specificato
Postati: 08 gennaio 2006 at 20:59 | IP Logged
IMPASTO PER PANZEROTTI
( per 15-17 panzerotti di piccole-medie dimensioni)
- 1000g di farina 00;
- 1 lievito di birra;
- 2 bicchieri d'acqua;
- 2 cucchiaini di olio extra vergine d'oliva;
- 2 cucchiaini rasi di sale.
PROCEDIMENTO
Sciogliere il lievito nei due bicchieri d'acqua, dopo averlo spezzettato. Fare una fontana di farina e aggiungere al suo centro il sale e l'olio d'oliva. Aggiungere poco alla volta l'acqua con il lievito e impastare. Lasciare riposare l'impasto 1 ora. Dividerlo in quattro parti e lasciarle a riposare 30 minuti. (L'impasto va fatto riposare in un luogo caldo. Va bene metterlo in un recipiente di plastica e coprirlo con delle coperte) Lavorare le forme aiutandosi con un mattarello e stendere l'impasto. Tagliare dei quadrati (circa 10x10 cm). Farcire a piacere. Richiudere, attorcigliando i bordi. Cuocere in olio extra vergine d'oliva ben caldo, finchè non vengono dorati.
N.B. essendo un piatto (unico) piuttosto calorico è sconsigliato a chi è dieta. un panzerotto farcito con pomodori e mozzarella vaccina apporta 350-400 calorie.
__________________ E adesso pensi a [LEI].. Lei! Che se potessi chiederesti scusa Lei.. Lei! Che chissà se dormirà.. O se come [TE] un po' ci penserà.. Lei! Che è ancora lì.. Lì nel cuore.. Dove l'hai lasciata!
Iscritto dal: 23 agosto 2005 Post: 1310 Sesso: Non specificato
Postati: 22 gennaio 2006 at 19:30 | IP Logged
ORA INVECE VOGLIO POSTARVI UNA RICETTA DI UNA TORTA SALATA TIPICA DELLE MIE PARTI LA :
LA TORTA DI RISO SALATA....
1KG DI RISO
8 -10 UOVA A SECONDA DELLA GRANDEZZA
300 GR DI PARMIGGIANO GRATTUGGIATO
RICOTTA FRESCA 300 GR
NOCE MOSCATA Q.B.
PEPE Q.B
OLIO D'OLIVA EXTRA VERGINE Q.B
SALE Q.B
1 bicchiere di latte freddo
pane grattuggiato
PROCEDIMENTO:
Bollire il riso e scolarlo leggermente al dente
raffreddarlo con un bicchiere di latte freddo quindi versare sul riso in un recipiente piuttosto grande le uova i formaggi la noce moscata il pepe e il sale un paio di cucchiai di pane grattuggiato......se aveste esagertao con il latte e vi fosse rimasto un pò di sostanza liquida farà asciugare l'impasto....che dovrà risultare solido e ben amalgamato ma umido....
quindi rifasciate una teglia con carta forno e fate uno strato di 2 -3 cm di riso dipende da quanto alta la volete a me piace un'altezza media....e infornate il tutto a 200° per circa 40 m dovete assicurarvi che la superficie sia diventata ben dorata...per aiutare consiglio prima di infornare una spolverata di pane grattuggiato che formerà una crosticina dorata e croccante...ma non troppo mi raccomando.
Provatela è una vera delizia da mangiare tiepida o anche fredda dopo una giornata di lavoro, ancora più buona se è stata preparata la sera prima....per le signore o i single.....può anche essere tagliata a quadrettoni e congelata...ogni volta che avete voglia di un qualcosa di sfizioso basteranno un paio di minuti al microonde.....
100 g di zucchero circa 3 bustine di zucchero vanigliato o 2 di vanillina 1 cucchiaino di aroma di fiori d'arancio
1 limone
se gradito 1/2 l di succo di ananas
Preparazione
Spelare la radice di zenzero e lavarla. Tritarla in un mixer o pestarla in un mortaio, lasciarla macerare per ½ ora circa in 2 l d'acqua fredda. Con un mescolo bucato eliminare, in superficie, la polpa che presenta i filamenti della radice, filtrare il succo.
Aggiungere lo zucchero vanigliato, l'aroma di fiori d'arancio, il succo del limone spremuto, eventualmente il succo di ananas e lo zucchero (a volontà, è impossibile stabilire una quantità esatta, bisogna assaggiare), mescolare.
Mettere in frigorifero a lungo, servire freddissimo.
...vi assicuro ke ne vale proprio la pena!!!!
__________________ Celebriamo allora Eva che opta per l'intelligenza a prezzo della morte, mentre Adamo non afferra immediatamente la posta in gioco del periodo paradisiaco: la gioia eterna dell'imbecille felice!
Iscritto dal: 17 giugno 2005 Palermo Post: 7219 Sesso: Maschio
Postati: 27 luglio 2006 at 14:51 | IP Logged
Stavolta vi do una delle ricette, piuttosto antica, tipicamente siciliana (avete presente il nobile, con abito e cappello color panna, seduto a un tavolino con la sua coppa piena, accompagnata dall'immancabile brioscina e col bicchiere d'acqua vvicino...un immagine d'altri tempi...): la
GRANITA DI LIMONE
Ingredienti:
1 litro d'acqua
400 gr. di zucchero
300 cc. di succo di limone spremuto
1 chiara d'uovo
1 busta di vanillina.
Si scioglie lo zucchero nell'acqua un po' riscaldata (per agevolarne la soluzione); quindi si lascia raffreddare, e vi si incorpora il succo di limone e la vanillina.
Si sbatte una chiara d'uovo e la si mescola bene dentro, prima di immetterla nella cella freezer. La funzione è quella di consentire meno compattezza al composto 8ai tempi non c'erano additivi, addensanti, etc.).
Di tanto in tanto si mescola, in maniera da non farla intostare "a blocco"...
Quando s'è formata bene la granita, la si "sgratta" e la si versa nei bicchieri (o nelle più nobili coppette da "SPONGATO", come vorrebbe la nostra tradizione più aulica... ^__^ )
Una possibile variante è quella di far cuocere inizialmente dentro all'acqua una scorzetta di limone (senza bianco però, che è amaro!), sì da conferire maggiore aroma.
Io l'ho gustata proprio ieri, fatta così come ve l'ho descritta e ...niente male! Anche se personalmente non approvo del tutto l'aggiunta della vanillina...e forse metterei appena almeno 50 gr. di zucchero in meno, perchè risulti ancor più dissetante... .
Un'altra versione più "povera" prevede solo l'acqua bollita con la scorza, gr. 300 di zucchero, e 200 cc. scarsi di limone... .
Iscritto dal: 17 giugno 2005 Palermo Post: 7219 Sesso: Maschio
Postati: 06 settembre 2006 at 16:55 | IP Logged
Ieri m'hanno fatto mangiare una pasta davvero....simpatica? ^___^
La chiamerò
PASTA D'ESTATE
Il concetto è semplice (e non conosco le dosi....dovrei farla pure io ): frullare TUTTO FRESCO insieme pomodoro, passolina e pinoli, olive, basilico, cipoll, poco aglio (e anche altro, se vi va: ad es. io ci metterei pure della menta...), e maneggiare qualche minuto con gli spaghetti ben al dente in padella...yummmm.....slurp!
Provare per credere!
Modificato da Valerio on 06 settembre 2006 at 16:57
Iscritto dal: 26 ottobre 2005 Italy Post: 6782 Sesso: Maschio
Postati: 07 settembre 2006 at 11:49 | IP Logged
e visto che si avvicina la stagione piu fresca ecco un piatto che sicuramente vi ci scalderà non solo per come và mangiato ma sopratutto perchè è un piatto che si mangia in compagnia e piu si è meglio è
e buon appetito slurp
__________________ Veritas filia temporis
Veritas laborat saepe, exstinguitur numquam
Iscritto dal: 27 aprile 2006 Italy Post: 2416 Sesso: Maschio
Postati: 07 settembre 2006 at 12:12 | IP Logged
500 gr di farina bianca, 400 gr di formaggio fresco acidulo, 50 gr di strutto, poca semola, mezzo limone, miele amaro, olio per friggere, sale.
seada tipico dolce sardo
Il formaggio da usare in questa preparazione deve avere raggiunto una certa acidità. Metterlo in una casseruola, unire 250 gr di acqua, una cucchiaiata di semola e la scorza grattugiata del mezzo limone; porre il recipiente sul fuoco e sempre mescolando lasciarvelo sino ad avere ottenuto un composto un composto uniforme e denso. Toglierlo dal fuoco, estrarre una piccola quantità di formaggio e con le mani bagnate in acqua ben fredda formare una piccola schiacciatina, alta circa mezzo cm., mettendola poi ad asciugare su un telo. Procedendo nello stesso modo preparare tutte le schiacciatine. Mentre si asciugano versare la farina sulla spianatoia e lavorarla con lo strutto, salando ed unendo tanta acqua tiepida quanta ne occorre per avere una pasta di giusta consistenza. Stenderla sottilmente con il matterello ottenendo una larga, sottile sfoglia; deporre su queste schiacciatine, ricoprirle con la mezza sfoglia rimasta libera, schiacciare la pasta tra l'una e l'altra affinché non vi rimanga dell'aria e poi con uno stampino dentellato di circa 11 cm ricavare le focaccine. Friggerle in olio bollente, sgocciolarle ed irrorarle con miele amaro; in mancanza spolverarle con dello zucchero io ci meto il dolce in questo topic
__________________ se tutti rispondessero alle domande fatte....tutto sarebbe piu chiaro
Iscritto dal: 18 gennaio 2006 Italy Post: 10261 Sesso: Femmina
Postati: 07 settembre 2006 at 12:58 | IP Logged
Il caffè stà tutto nell'aroma poi si fa sempre uguale Però vi scrivo un dolce, molto tipico...
PASTIERA NAPOLETANA
iNGREDIENTI:
Per la pasta frolla - 300 gr farina; 3 tuorli d'uovo; 150 gr di zucchero, 150
gr di burro; 1 scorsa di mezzo limone grattugiata.
Per il Ripieno - 80 gr di
orzo perlato; 1/2 litro di latte; 350 gr di ricotta; 150 gr di zucchero, 100
gr di frutta candita; un pizzico di cannella; 1 scorza di arancia grattugiata;
2 tuorli d'uovo; burro; pangrattato.
PREPARAZIONE:
Prendiamo la
farina e spargiamola mescolandola allo zucchero e poi al centro versiamo il
burro ammorbidito e le uova, aggiungendo la scorza
di limone. Impastiamo in fretta fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciamo
riposare l'impasto per una trentina di minuti in frigo poi stendiamo con un mattarello.
Mettiamo sul fuoco, in una casseruola, il latte, e l'orzo (che avremo
precedentemente tenuto a bagno per 12 ore) assieme a mezza scorza di arancia
grattugiata (va bene anche l'essenza di fiori d'arancio) e al burro. Facciamo cuocere per circa una decina di minuti fino
ad assorbire il latte. In una pirofila amalgamiamo la ricotta, con lo zucchero,
i tuorli d'uovo, la frutta candita a pezzi, l'altra metà di scorza di
arancia grattugiata la cannella e l'orzo. Prendiamo la pasta frolla (lasciandone
circa 1/3) e con questa foderate una tortiera, imburrata e passata di pangrattato.
Versiamoci il composto ricopriamolo con strisce ricavate dalla pasta rimasta.
Spennelliamo con l'albume e cuociamo in forno per una quarantina di minuti a
180°.
P.S. Io continuo a preferire zeppole e babà però
Modificato da thomisus67 on 04 aprile 2008 at 23:28
__________________
La luna è un cerchio,ci vuole poco a disegnarla...ha un’aria nobile e un cielo intero ad ammirarla.
Iscritto dal: 23 agosto 2005 Post: 1310 Sesso: Non specificato
Postati: 10 settembre 2006 at 09:53 | IP Logged
Vale..... i tuoi amici secondo me si sono ispirati alla pasta con il pesto alla trapanese che non mi sembrta molto diversa qualche variante sul tema....
beh comunque di fantasia....
PASTA COL PESTO ALLA TRAPANESE Alcuni Spicchi Aglio Poco Sale Alcune Mandorle 1 Pugno Basilico Alcuni Pomodori Freschi 1 Filo Olio D'oliva Extra-vergine E' come un pesto alla genovese, ma un po' più ruvido e colorato. Si fa così: pesta in un mortaio qualche spicchio di aglio con un po' di sale e alcune mandorle. Buttaci dentro un bel pugno di basilico e qualche pomodoro fresco. Alla fine aggiungi un filo d'olio buono, e condisci la pasta.
500 gr. di pasta - 300 gr. di pomodori da insalata - una manciata abbondante di basilico - qualche foglia di: origano fresco, timo, mirto, menta, erba limoncina - 3 cucchiaini di pinoli 4 filetti d'acciughe o pasta d'acciughe in tubetto - olio d'oliva - sale - pecorino grattugiato
Cuocere la pasta. Mettere nel frullatore tutti gli ingredienti con un filo d'olio d'oliva e frullare. Se invece dei filetti d'acciughe si usa la pasta d'acciughe, stemperarla sul fondo dell'insalatiera con un po' d'olio. Aggiungere la salsa, scolare la pasta e versarvela sopra, spolverare con il pecorino, mescolare bene e servire aggiungendo i pomodori tagliati a pezzetti piccolissimi.
N.B. Le dosi indicate sono per 4 persone.
"SPAGHETTI ALLA PORTOFINO"
Spaghetti per 4 persone
250 ml di panna da cucina
250 gr di pesto alla genovese
150 gr salsa di pomodoro fresca
aglio 1 spicchio
olio d'oliva extravergine q.b
sale un pizzico
procedimento:
in una padella far soffriggere l'aglio con l'olio, quindi per chi
non lo gradisce eliminarlo, per chi lo gradisce tagliarlo a fettine
sottilissime e lasciarlo nel sugo che andiamo a fare...dopo la doratura
dell'aglio aggiugere la salsa di pomodoro dopo qualche
minuto aggiungere la panna, amalgamare bene a fiamma alta e quindi
aggiungere il pesto, girare il tutto un paio di volte, aggingere un po'
di sale e togliere dal fuoco.
a parte bollire gli spaghetti e una volta al dente saltarli qualche
minuto in padella nel sugo alla portofino appena preparato....servire
con una spolverata di parmigiano per chi gradisce anche 2 foglioline
fresche di basilico....
veloce, essenziale, completa,....da provare!
Cla
Modificato da thomisus67 on 04 aprile 2008 at 22:55
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