Postati: 18 giugno 2009 at 16:37 | IP Logged

Salve mi è capitato per le mani questo uccellino

non mangia non si muove e ovviamente non vola

quello che vedete è del pane mescolato con un po' di latte ma non so se sia adatto...

che cos'è (un corvo?) e come mi devo comportare?

aiutatemi grazie

Postati: 18 giugno 2009 at 17:48 | IP Logged

Ma quale corvo? Sembra il classico passerotto, o qualcosa del genere.

Loro mangiano insetti, in natura. Forse potresti andare in un negozio di pesca e prendergli qualcosa là da mangiare.

Non ho mai svezzato un indigeno, non saprei...

Postati: 18 giugno 2009 at 17:56 | IP Logged

Potrebbe essere, non ti so dire. Assomiglia tanto al passero.

Ma tanto tutti quelli mangiano insetti, comunque.

Postati: 18 giugno 2009 at 18:29 | IP Logged

A me sembra un passero granivoro (gli insettivori sono i pettirossi, merli, ecc.)

Ti riporto qualche indicazione utile:

Per  l'alimentazione dei passeriformi granivori (passeri, fringuelli, cardellini...) si dovrebbe provvedere con pastone per granivori così composto: 2 cucchiai di farina gialla, 1 cucchiaio di pastone all'uovo per canarini, 1 cucchiaino di farina bianca,  2 cucchiaini di omogeneizzato di carne/verdura e acqua calda quanto basta per renderlo fluido.

Vi faccio i migliori auguri, a te e al piccolino, perche' so che e' molto difficile allevare questo tipo di volatili.

In bocca al lupo.

Postati: 18 giugno 2009 at 18:49 | IP Logged

E' un passerotto. Assolutamente non dargli il pane bagnato nel latte, gli si gonfia lo stomaco e muore. E' gia' grandicello, ma ha ancora la membrana gialla al becco e la codina abbastanza corta. I passeri come ha giustamente detto Daniela sono granivori, ma quando sono piccoli, i genitori li alimentano anche con piccoli insetti, mosche, moscerini ecc. quindi e' giusto che la loro alimentazione sia anche proteica. Ho avuto successo con il pastoncino per l'allevamento allo stecco, che è in polvere e va diluito con l'acqua e poi somministrato con una siringa senz'ago. Non e' un'operazione facile, specie all'inizio, ma quando l'uccellino capisce che arriva la pappa generalmente non si oppone. Prendi il passerotto con la mano sinistra e con la destra tieni la siringa. Premi all'angolo del becco, dove vedi la parte gialla, vedrai che aprirà a quel punto infila un po' la siringa e premi il pistone. Ripeti l'operazione fino a quando il gozzo e' pieno. Ogni tanto dai qualche goccia d'acqua. Se non trovi il pastoncino per l'allevamento allo stecco, penso che possa andare bene anche la ricetta che ti ha scritto daniela.

Piu' avanti dovrai passare al pastoncino giallo e poi ai semini per canarini, sono i piu' adatti per i passerotti.

Ciao

P.S. dimenticavo: i primi giorni tienilo in una scatola di cartone (scatola da scarpe) alla quale devi praticare dei buchi sia di lato che sul coperchio. Come fondo metti dello scottex che va cambiato spesso (fanno un sacco di cacca). Lo tiri fuori solo x dargli da mangiare. Almeno li' sta tranquillo e non si spaventa. In una gabbietta rischierebbe di farsi del male tentando di uscire attraverso le sbarre.

Postati: 18 giugno 2009 at 18:55 | IP Logged

ne ha mangiato un pò...l'ho tolto subito...mamma mia che sciocca!!però ha defecato..può essere un buon segno???per quante volte al giorno devo dargli da mangiare? e soprattutto tra quanto sarà in grado di essere autonomo?

grazie a tutti

Postati: 18 giugno 2009 at 19:11 | IP Logged

Speriamo che non abbia nessun effetto negativo, scusami ma ho letto solo da poco il tuo messaggio. Dagli da mangiare ogni 2-3 ore fino a quando è buio, poi riparti la mattina presto (se puoi anche prima delle 6). Poi dopo qualche giorno ti accorgerai da sola ogni quanto è meglio alimentarlo. Ricordati di farlo bere, visto il caldo di questi giorni. La strada da percorrere e' lunga (ne so qualcosa... ho allevato passeri, merli, colombacci). Non ti scoraggiare!!! I primi giorni sono i piu' difficili, se li supera ne riparliamo. Comunque te lo dovrai tenere almeno un mese, anche di piu'...

Vedrai che e' una grandissima soddisfazione riuscire ad allevare un uccellino selvatico, complimenti per l'impegno che ti sei presa

Postati: 19 giugno 2009 at 04:39 | IP Logged

Anch'io ne ho allevati parecchi in passato, trovati caduti dal nido MOOLTO più piccoli, ancora implumi, di due/tre giorni, sempre con successo.... usavo un pastoncino in polvere per l'allevamento allo stecco marchio "Ravasi"....

Comunque così grosso avresti potuto pure lasciarlo dov'era, probabilmente c'era la madre nei paraggi, mi sembra cresciutello, dell'età in cui normalmente lasciano il nido....

Certo, adesso non rimetterlo più lì, la madre non ci sarà più di sicuro.... Buona fortuna, il passo più difficile sarà riabituarlo alla libertà... se si abitua alla gabbia e al cibo pronto poi, se liberato senza nessuno che gli insegni a trovarsi il cibo, morirà quasi sicuramente di fame, così come accade a tutti gli uccellini nati e cresciuti in cattività....

Ciao!