Postati: 19 dicembre 2007 at 11:00 | IP Logged

evvaiiiiiiiiiii

Auguri!!!

Postati: 19 dicembre 2007 at 12:38 | IP Logged

Ciao Pietro,

si è normale che la femmina cacci il maschietto dal nido: lui dimostra che sarà un buon padre cercando di entrare nel nido perchè questo comportamento significa intenzione di fare compagnia ed aiutare la femmina nella cova.

Lei lo caccia perchè è un po' .... acidula (permettimi il termine ). Alcune femmine infatti sono gelosissime del nido e lo difendono anche dai loro compagni, altre invece accettano (e gradiscono) l'aiuto del maschio. Stai pure tranquillo che, questa femmina, invece si calmerà con la nascita dei pullini quando le imbeccate non bastano mai ....

Il fatto che li hai visti accoppiarsi, ti dà la quasi certezza che figlieranno. Soprattutto se entrambi sono alla prima esperienza, non aspettarti grandi risultati: alcuni maschi alla prima esperienza, gallano la femmina sulle coscette....

Quando poi si schiuderanno le uova, alla prima esperienza sono un po' disorganizzati e, talvolta, qualche pullino muore ....

La tua parte di buon allevatore consiste nell'assicurare cibo variegato ed acqua fresca tutti i giorni. Per tutto il periodo riproduttivo, limitati ad una sbirciatina quotidiana del nido (magari approfittando del momento quando vanno a mangiare) e poi lasciali tranquilli. Soprattutto alla prima esperienza, se si sentono minacciati, capita anche che abbandonino tutto.

Aguguri!

Postati: 19 dicembre 2007 at 15:12 | IP Logged

il maschio è già esperto (2004) mentre è la femmina alla sua prima cova...

acqua fresca sempre e cibo metto oltre ai semini l'insalata..osso sempre presente...serve altro?

Postati: 19 dicembre 2007 at 15:43 | IP Logged

L'alimentazione è sempre importante, sia durante che lontano dalle cove.

Questo è il mio metodo: innanzitutto va sfatato la convizione (ed anche l'utilizzo) dei semi di girasole: è vero che i pappagalli ne sono ghiotti, ma è anche vero che sono dannosissimi: essendo semi oleosi (vengono utilizzati per produrre l'olio di semi di girasole per uso umano) vanno dati eccezionalmente perchè danneg-giano il fegato. Se poi li tieni sempre in casa, vanno aboliti e dovrai comprare una miscela di sementi per inseparabili SENZA semi di girasole.

Per quanto riguarda il pastoncino: dato che tutti i miei pappini svernano fuori sul balcone, io e loro abbiamo "raggiunto" un accordo: loro adorano il pastoncino grasso (che tra l'altro ha pure un buon profumo di biscotto per umani), per contro, sempre per il loro fegato è molto meglio il pastoncino secco (effettivamente molto meno appetibile). L'accordo è: una miscela al 50% tra i due tipi: vale a dire 1kg di secco + 1 kg di grasso ben mischiato. In inverno, però, per aiutarli a combattere il freddo, le percentuali variano: 1kg di secco + 1,5 Kg di grasso: questo anche perchè, figliando d'inverno, c'è bisogno di alimentazione robusta e sostanziosa per i pullus.

Quasi tutti (anche loro hanno i loro gusti personali.... ehehe) adorano il pane secco: c'è chi lo ammolla nella vaschetta del bagnetto, c'è chi lo mangia secco. Un altro alimento secco di cui tutti i pappini sono ghiotti, è il panico: è di sapore dolciastro e non è grasso. dato una spiga per esemplare, una volta alla settimana, te ne saranno grati!

Per quanto riguarda la frutta: la mela e la pera sono adorati da tutti i pappagalli. Ricordarsi però che la mela è astringente, mentre la pera è lassativa. Poi, scoprendo i loro gusti, potrai provare con la banana, gli agrumi e anche .... il melograno ..... e l'uvetta sultanina smollata nell'acqua! Io non ho mai dato nè le spagnolette nè gherigli di noci nè pinoli perchè tutti oleosi.

Per quanto riguarda la verdura: tutta la mia banda adora la cicoria selvatica (più è amara, più è apprezzata). D'inverno, dato che nei prati non c'è praticamente nessuna erba, fornisco loro la scarola (per uso umano): tenuta fuori dal frigo un paio d'ore prima di dargliela e magari un po' bagnata. Ti meraviglierai a guardarli fare i pagliacci strusciandosi tra le goccioline di acqua e poi andare in giro a ripulirsi la ranfoteca superiore del becco tutta imbrattata di verde....

I miei non disdegnano le foglie di cavolo verde invernale (quello usato per preparare la casseula, per capirci) i finocchi, le foglie del cavolfiore (sia bianco che viola) e l'insalata gentile.

Anche per la verdura vale il discorso di cui sopra: insieme a loro, scoprirai i loro gusti.

UNICA VERDURA VERAMENTE PROIBITA PER I PAPPAGALLI E' IL PREZZEMOLO: durante la digestione, libera sostanze tossiche che provocano la morte nel giro di qualche ora.

Ed ora passiamo agli sfizietti: una volta alla settimana io fornisco i semi di mais (sempre per uso umano) mischiati nella vaschetta del pastoncino: non faccio in tempo a togliere la mano che loro sono lì davanti....Altro sfizietto, ma molto nutriente è la miscela di sementi smollata: io compro 1 kg. di misto per piccioni (non spaventarti per i semi grossi che ci sono dentro: ti assicuro che il loro becco non ha alcun problema a spaccarli!) a cui aggiungo una busta da 250 gr. di legumi secchi misti per uso umano: nella misura di un cucchiaio da tavola per ogni esemplare, previo risciacquo sotto l'acqua corrente, si mette a bagno questa miscela in una ciotola con abbondante acqua fredda ed un pizzico di bicarbonato per una notte (d'inverno) oppure mezza giornata (d'estate).

Nuovo risciacquo sempre sotto acqua corrente e poi si mette nella scodellina con il pastoncino e... buon appetito! (li vedrete anche beccottarsi per accaparrarsi qualche semino in più!)

Tra gli sfizietti ci sono anche i savoiardi e l'uvetta sultanina ammollata (non più di una volta al mese): prendi in considerazione la possibilità che nemmeno considerino queste leccornie.

Ripeto, come noi umani, ogni esemplare ha i suoi gusti (ed il suo caratterino....).

A disposizione per ulteriori dubbi - perplessità ed incertezze.

Ciao.

Postati: 29 dicembre 2007 at 08:51 | IP Logged

SI KONFERMO....MELA LASSATIVA...