Postati: 19 maggio 2008 at 23:41 | IP Logged

Ciao a tutti, circa 10 giorni fa un pullo della mia coppia di lutini è stato attaccato dalla femmina dell'altra coppia (almeno credo, non avevo mai notato segni di gelosia, erano sempre andati daccordissimo anche nella precedente cova): quella brutta ... gli ha rotto il becco, gli l'ha proprio reciso qualche millimetro sotto la cera (allego foto fatta qualche giorno dopo il fattaccio), ho trovato sangue dapperttutto nel nido (erano i primi giorni che curiosava fuori dal nido) e tutti i fratelli e i genitori sporchi, una scena spaventosa; l'ho disinfettato e ripulito, ma pensavo non riuscisse neanche a sopravvivere con una ferita del genere e invece il padre ha continuato a nutrirlo e lui è molto vispo; in questi giorni, il "moncone" è guarito (non ha più le scrosticine di sangue) e lui cerca di mangiare, anche se mi sembra che non riesce a sbucciare i semi ed è proprio questo che mi preoccupa, il becco può ricresce almeno un po' per renderlo almeno in grado di manigiare i semi? Ho inoltre notato che la parte inferiore del becco sta crescendo troppo (quasi gli tocca il palato), devo limarla in qualche modo?

Vi ringrazio per tutti i consigli e le info a riguardo.

Postati: 19 maggio 2008 at 23:50 | IP Logged

Povero cucciolo, in queste condizioni non può proprio sbucciare i semini!

Mi viene da pensare che l'ideale sarebbero gli estrusi o il pastoncino, ma chissà cosa suggeriscono gli esperti?

Postati: 20 maggio 2008 at 00:12 | IP Logged

Fortunatamente, quando è successo, il padre lo imbeccava ancora...ora lo imbecca sempre più raramente anche perchè la madre ha già iniziato a deporre altre uova...

Gli ho messo a disposizione pastoncino, biscotto, uovo sodo con fette biscottate, radicchio, mela, tutte cose che riesce a mangiucchiare, ma non penso possa sopravvivere molto senza semi (non vorrei proprio vederlo morire di stenti); ogni tanto vedo che "lecca" l'ossio di seppia (forse per il fastidio al becco o per il bisogno di calcio) e quindi ne polverizzo un po' nel patoncino o nell'uovo (dovrebbe far bene anche alla madre che sta deponendo).

Ogni giorno controllo se cresce e se riesce a mangiare, speriamo bene...

Postati: 20 maggio 2008 at 00:14 | IP Logged

Cmq secondo me dovresti allontanarlo dalla gabbia in cui c'è anche la madre, non si sa mai le venga un altro raptus....

Con la siringa però dovresti farcela ad alimentarlo.

Postati: 20 maggio 2008 at 00:35 | IP Logged

Non è stata la madre ad attacarlo, ma l'altra femmina (ora dovrebbe essere più calma, sta covando anche lei e non esce dal nido, è da più di una settimana che i piccoli sono fuori nella voliera e non c'è stato nessuno attacco).

Non ho nessuna esperienza nell'uso della siringa, oltrettutto temo che ormai si grandino per essere imbeccato e che voglia mangiare da solo; per il momento lo vedo in forma, forse il padre lo nutre ancora o gli basta il pochino che mangia da solo...

Con il tempo il becco dovrebbe tornare abbastanza normale?

Ora vado a letto, buona notte a tutti!

Postati: 20 maggio 2008 at 00:58 | IP Logged

Se non è stata danneggiata la radice del becco, probabilmente questo ricrescerà ma bisognerà, periodicamente, limare o tagliare leggermente (e sempre pochissimo per volta) la parte inferiore in modo che, crescendo da sotto verso l'alto, non impedisca il corretto sviluppo della parte superiore.

Dalla foto sembrerebbe che la parte subito sotto la cera sia in discrete condizioni quindi ci sono buone speranze che si rimetta in sesto.

Per il momento fornisci cibi molto morbidi e comunque facilmente mangiabili, integrando almeno due volte al giorno, con del nutribird a21 a temperatura attorno ai 35 gradi che toglierai una volta solidificato (in ogni caso mai tenerlo per più diun paio di ore).

Integra anche l'alimentazione con sali minerali e calcio idrosolubili, da mettere non in un beverino ma in una mangiatoia piccola dove possa mangiare più facilmente.

Un ultima cosa: se puoi, non continuare a tenere in voliera due coppie specie se sono entrambe in cova.... diventano molto aggressive.