Postati: 14 dicembre 2013 at 14:51 | IP Logged
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Marisa, molto dipende anche dal tipo di alimentazione che se è varia supplisce alla mancanza di luce solare. In ogni caso esistono lampade con uno spettro di luce molto simile a quella del sole e non costano neppure molto.
Il problema del far germinare i semi è quello di non farlo bene, creando le condizioni per lo sviluppo di muffe tossiche e batteri. L'unico modo sicuro e non dispendioso in termini di tempo per far bene il lavoro è quello di lasciare i semi in ammollo per 24/36 ore, in dipendenza del tipo di semi usati(non di più, per non farli marcire), e quando li vedi belli gonfi, magari col germe che già preme sulla cuticola, li si sciacqua più volte, li si sgocciola e si asciuga ben bene su un panno pulito e infine li si somministra. Durante l'ammollo sciacquare almeno una volta. Nell'acqua si può mettere un po' di limone o di aceto, c'è anche chi usa un disinfettante e comunque dentro l'acqua non si sviluppa nessun tipo di muffa. Meglio muoversi per piccole quantità, calcolando che a sera le coco li abbiano già finiti. La mangiatoia-preferibilmente la stessa-va sempre lavata dalla mucillagine che si forma. Se si utilizza il mix che viene dato anche secco è bene tener conto che contiene avena decorticata che tende a sfaldarsi/marcire, anzichè germinare. Sarebbe molto facile acquistare, ad esempio, un chilo per volta (o mezzo chilo) di miglio di ogni tipo, di panico sfuso, di avena non mondata, di grano, scagliola, ecc. e usare un solo tipo per ogni singolo ammollo/somministrazione, in modo da non sbagliare i tempi di germinazione di una varietà rispetto all'altra. Se navighi un po' nel web trovi decine e decine di 'ricette', tu prendi per buone quelle che mettono l'accento sulla sicurezza delle procedure. Se già non lo fai e se hai la fortuna che le tue coco gradiscono, usa piselli verdi scongelati, forniti tal quale; costano poco e sono una bella risorsa di verdura fresca molto proteica. A proposito di proteine leggevo giusto ieri che le coco in natura mangiano semi con un contenuto proteico che si avvicina molto a quello dei tessuti animali e che, con una quota di grasso corporeo pari mediamente al 4% del totale, possono volare ininterrottamente fino a un centinaio di chilometri. In altre parole mangiano 'grasso' ma smaltiscono velocemente, contro una quota media del 20% di grasso corporeo nelle coco in cattività, coco che ovviamente non sono messe in grado di fare esercizio di volo.
Circa il multivitaminico bisogna rivolgersi a farmacie veterinarie ben fornite e leggi bene le etichette. Alle mostre ornitologiche generalmente ci sono stand che hanno di tutto. Io non ne uso, ma vedo che la Pagnini ha un prodotto che si chiama Aminosol_B che mi pare buono. In commercio ne trovi molti simili. Insisto però sul fatto che una corretta alimentazione risolve moltissimi Problemi e non causa sovradosaggio vitaminico.
Modificato da Colore on 14 dicembre 2013 at 18:04
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