Postati: 14 dicembre 2005 at 22:08 | IP Logged

Scusate se faccio questa domanda:

Ma i piccoli, cosa mangiano appena usciti dal guscio? Ovvero cosa gli imboccano i genitori, pastoncio o semi tritati o possibile latte della mamma???

Postati: 14 dicembre 2005 at 22:20 | IP Logged

latte proprio no

Ma i semi sì la frutta diciamo tutto cio che la mamma mangia lo da ai piccoli

Postati: 14 dicembre 2005 at 23:09 | IP Logged

I piccoli sono alimentati dai genitori a partire dal secondo giorno di vita.... il primo giorno glielo devo dare io!.... ehehehe no scherzo!

Allora i piccoli vengono alimentati regolarmente dai genitori. Il padre mangia e trasmette alla femmina cio che ha mangiato la quale mescola ancora con la saliva e lo distribuisce ai piccoli in modalità differenti per ogni piccolo. Ai più piccoli molto diluito, ai meno piccoli meno diluito.

Ciò che mangiano i genitori, quindi, è molto importante anche per i piccoli. Più l'alimentazione dei genitori è ricca e varia e meglio cresceranno i piccoli.

Ai genitori, oltre al classico pastoncino all'uovo cheva dato SOLO IN QUESTO PERIODO TUTTI I GIORNI, io aggiungo anche un paio di gocce di plurivitaminico nel pastoncino, e nel beverino, a giorni alterni, alcune gocce di limone. Se è particolarmente freddo, aggiungo, ma questa volta all'acqua senza limone, cinque gocce di disulfas, che è un sulfamidico che previene le eventuali malattie da raffreddamento.

Importante, nei periodi caldi di primavera inoltrata e estate, è PULIRE I NIDI PER PREVENIRE GLI ACARI che possono anche uccidere i piccolini appena nati.

JOY

Postati: 14 dicembre 2005 at 23:13 | IP Logged

pane raffermo vero? altrimenti come lo grattugi?

Postati: 15 dicembre 2005 at 10:10 | IP Logged

Ma dai: si può anche grattuggiare in casa!

Il "latte di pappagallo" è anche dovuto ad una secrezione del gozzo della chioccia, tipica del periodo dell'allevamento. Come ha detto joy, lei ne somministra di più ai più piccoli, riservando l'alimentazione più corpuscolare a quelli via via più grandi. Anche per questa caratteristica è bene che i nidiacei nascano in giorni diversi (ossia abbiano età diverse); a differenza dei passeracei (come i canarini), che invece devono possibilmente nascere tutti insieme, se non vogliono venir sopraffati dai più grandicelli... .

Postati: 15 dicembre 2005 at 10:19 | IP Logged

Quando poi escono dal nido, io aumento le dosi di spighe di panico, lo metto un paio di volte la settimana invece che una, è un carboidrato e li aiuta molto.

Ciao