Postati: 04 dicembre 2005 at 12:48 | IP Logged
|
|
|
Non è il caso di prenderlo in mano per scaldarlo, anche perchè prima o poi lo dovresti rimettere nella gabbia e allora avrebbe di nuovo sicuramente freddo (un po' come succede a noi passando da una stanza riscaldata a una stanza senza riscaldamento.
Secondo me la causa principale potrebbe essere il freddo: ho notato che alcuni lo soffrono più di altri (magari anche a causa dell'età....)
L'infreddamento, che puoi notare anche dal fatto che gonfia le piume in modo da termoisolarsi dall'ambiente esterno, è una delle prime sintomatologie che possono portare al raffreddore.... quindi il mio consiglio è
prendi il cochino che soffre il freddo, mettilo in una gabbia più piccolina magari assieme alla sua compagna/o per non farlo soffrire di solitudine, portalo in una stanza più calda (ma non la cucina che è troppo umida e i vapori che sprigionano le padelle di teflon possono essere tossici) e inizia a somministrargli per 5 giorni nel beverino (da cambiare tutti i giorni) 5 gocce di sulfadimetossina/diaveridina al 0,425% (Candioli Ornitologia).
Se non puoi spostarlo, mettilo in alto (su una libreria, su di un mobile) in modo che l'aria calda (che sta sempre in alto) possa riscaldarlo maggiormente.
Questo periodo di neve e gelo è meglio che lo trascorra al caldo, poi non appena farà meno freddo lo potrai rispostare insieme agli altri.
Ciao!
JOY
|