Iscritto dal: 17 luglio 2012 Italy Post: 1992 Sesso: Non specificato
Postati: 26 luglio 2012 at 11:18 | IP Logged
ciao ragazzi volevo chiedervi un pò di cosette sugli inseparabili...sono andato in un negozio di animali e mi sono innamorato dei loro colori ( il mio primo amore sono sempre le coco però), ora, vorrei chiedervi ad esempio dei prezzi, qualcosa sulle cure di cui hanno bisogn, della gabbia in cui metterli, di cio che possono mangiare...be un po di cosette......grazie!!!!
__________________ Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.(A.Einstein)
Iscritto dal: 12 marzo 2012 Imperia Post: 1385 Sesso: Femmina
Postati: 26 luglio 2012 at 13:32 | IP Logged
Ciao cocoavana, se guardi le discussioni indietro troverai
parecchie informazioni utili sull'acquisto, l'allevamento etc.
Mi permetto di darti cmq qualche piccola dritta.
Innanzitutto a chi è alle prime esprienze con gli agapornis
consiglio sempre di adottare una coppia di Roseicollis, che
è la specie più semplice da gestire e la più predisposta ai
contatti con l'uomo.
Questa specie, inoltre, non necessita di documenti o anelli
non essendo in CITES (è l'UNICA tra le 9 specie di
agapornis che non è presente, mentre le altre, ovvero
Fischeri, Personatus, Taranta, Pullaria, Nigrigenis, Canus,
Lilianae e Swindernianus sono in CITES e necessitano
invece di documenti).
Riguardo il come tenerli: la gabbia deve avere minimo
60cm di lunghezza e altrettanti d'altezza; deve essere di
forma rettangolare e preferibilmente con sbarre orizzontali
anzichè verticali, così che i pappi possano arrampicarsi.
Queste sono le misure necessarie per una sola coppia; poi
è ovvio che più spazio c'è.. meglio è.
Cosa importante è che gli Inseparabili sono una specie di
pappagallo che deve stare sola gabbia per gabbia, al fine di
evitare grosse liti causate dalla loro indole un po' bellicosa.
Si potrebbe tentare una convivenza tra più esemplari in
una voliera però molto spaziosa, ed è importantissimo, in
questo caso, non mischiare le varie specie (quindi tenere
solo Rosei con rosei, fischer con fischer e via dicendo), al
fine di evitare ibridi o meticci.
L'alimentazione è formata da un buon misto di semi per
agapornis (anche uno per esotici valido può andare bene..
l'importante è che non contenga una quantità esagerata di
semi di girasole, che la maggior parte delle miscele
contengono.. e addirittura sarebbe meglio che questo seme
non fosse proprio presente nel mix di granaglie), frutta e
verdura fresca (tossici sono: avocado, prezzemolo, patate
crude, parti verdi del pomodoro, alimenti dolci/salati etc.),
osso di seppia e blocchetto di sali minerali.
Sono ghiotti di carote grattuggiate, insalata, mela (con
queste ultime due è bene non eccedere con le dosi perchp
sono lassative), finocchio, zucchine, ciliegie e anguria.
Importante non somministrare alimenti bagnati e freddi di
frigo; inoltre vanno tolti tutti i semi.
Evitare assolutamente stick al miele e vari e biscottini
all'uovo; sono solo porcherie e distruggono il fegato.
Sarebbe inoltre preferibile evitare di tenere uccelli in
cucina, per non rischiare intossicazioni da fumi quali teflon
etc. Ciò vale per tutti gli uccelli.
Se in futuro vorrai inserire il nido alla tua coppia, prima di
tutto dovrai assicurarti che essa sia tale.
Il nido adatto agli agapornis è quello a sviluppo orizzontale
in legno, di dimensioni pari a 15 X 15 X 25 cm.
Questo pappagallino, al contrario degli ondulati, tende ad
imbottire, e anche di molto, il nido: è necessario infatti
fornire rametti di salice, d'ulivo, di palma o fieno per conigli
(lavato e lasciato asciugare).
I rametti non devono essere assolutamente trattati con
concimi o veleni di alcun tipo. Il materiale sopra elencato
fornisce anche un'adeguata umidità all'interno nel nido,
necessaria per la schiusa delle uova.
Una volta fornito il materiale da imbottitura, la coppia
procederà a riempire il nido; nei Roseicollis la femmina
trasporta il materiale nel codrione (negli ancestrali la parte
azzurra della schiena), nelle altre specie nel becco.
Il maschio contribuisce all'imbottitura del nido, anche se
non in gran parte.
La maggior parte del lavoro, infatti, è svolto dalla femmina,
inclusa anche la cova (poi dipende da coppia a coppia).
il numero di uova deposte varia mediamente tra 4-6; in
rari casi si arriva anche a 7-8 (nel caso in cui ne vengano
deposte più di 8, sarebbe opportuno rifar sessare i
soggetti, per essere sicuri che non si tratti di due
femmine). La cova dura circa 22 giorni dalla deposizione
del secondo uovo, anche se possono esserci alcuni ritardi,
soprattutto alle prime esperienze.
Una volta cresciuti, i pulli usciranno dal nido le prime volte
verso i 40-45 giorni d'età, e attorno ai 65-70 giorni saranno
svezzati.
Non sono però regole fisse: ogni esemplare necessita del
proprio tempo, infatti è importantissimo osservare se il
pullo è completamente indipendente prima di procedere
alla separazione dai genitori.
Importantissimo è non andare oltre e 3 cove annuali e non
farne fare più di 2 consecutive.
Passando al discorso dei prezzi, varia da allevatore a
allevatore, mutazioni dei soggetti e le loro caratteristiche.
Una coppia di Roseicollis in media viene a costare sui 60
euro circa; una di Fischer o di Personata sui 65 euro. i
prezzi aumentano notevolmente con le altre specie, quali
Taranta, Canus o Pullaria, la più rara a causa delle difficoltà
riscontrate nell'allevarla e ancor più nel riprodurla. In
Italia infatti vi sono soltanto 2-3 allevatori che la allevano.
Comunque sono specie che non consiglio assolutamente a
chi è alle prime esperienze.
Le mutazioni principali nei Roseicollis e le più diffuse sono
l'Ancestrale, il Cinnamon (cannella), il Lutino e
l'Aquaturuqoise.
Non è raro trovare anche soggetti di altre mutazioni, quali
Faccia arancio, Pallid (chiamato anche Isabella), Cremino,
malva e altre.
Consiglio SEMPRE di rivolgersi ad allevatori per l'acquisto di
una coppia, in questo modo si avrà la completa garanzia
sul sesso e la salute degli animali.
Se ti serve altro, chiedi pure.
Modificato da .Silvia on 26 luglio 2012 at 13:53
__________________ - A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio! (Oscar Wilde)
Iscritto dal: 25 marzo 2012 Roma Post: 1875 Sesso: Femmina
Postati: 26 luglio 2012 at 13:51 | IP Logged
Anche io andrei sui roseicollis,un mio amico\allevatore ne ha
tantissimi sono molto prolifici,e tendono ad affezionarsi al
padrone,per il resto silvia ti ha detto tutto!
Modificato da w le cocorite on 26 luglio 2012 at 13:52
Iscritto dal: 17 luglio 2012 Italy Post: 1992 Sesso: Non specificato
Postati: 26 luglio 2012 at 18:15 | IP Logged
ei silvia non pensavo di avere un così ben fatto resoconto sugli inseparabili...molto gentile.....eh sono un tipo di pappagallini che mi piacciono tantissimo....però ora mi sorge un ultimo dubbio: nel negozio in cui sono andato ho notato che gli inseparabili fanno un fischio acutissimo...lo fanno quando sono in tanti e se ne prendo una coppia lo fanno di meno oppure lo fanno sempre? perchè avendo i vicini non vorrei disturbare troppo nel caso li prendessi ecco....
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Iscritto dal: 12 marzo 2012 Imperia Post: 1385 Sesso: Femmina
Postati: 26 luglio 2012 at 20:07 | IP Logged
Beh.. un po' tutti gli uccelli da gabbia fanno chiasso, e devo
dire che gli inseparabili non sono da meno.. anzi ..
Con le 3 specie che posseggo non saprei fare un confronto, i
meno chiassosi però sono sicuramente i Personata (parlo
sempre dei miei).
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