Postati: 29 marzo 2006 at 01:41 | IP Logged
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Ragazzi, generalmente questo il periodo delle cove. In natura mamma coco si accoppia, depone, cova, svezza i piccoli e li allontana dal nido che deve essere pronto per una nuova cova.
Se teniamo i piccoli in una gabbia e' normale che i piccoli non si allontanino piu' di tanto e se fosse per loro continuerebbero a mangiare dai genitori che, invece per il loro istinto di salvaguardia della specie, vogliono di nuovo riprodursi.
Personalmente mi sono accorto che esistono tre tipologie di mamma coco:
1 - la mamma coco normale (MELOPSITTACUS CASALINGUS): di solito e' una cocorita gia' adulta e magari con qualche altra cova alle spalle. Cova, esce dal nido per mangiare e sporcare, alleva i piccoli con cura, pulisce il nido accuratamente e sta dietro ai piccoli fino a che non sono capaci di mangiare da soli e poi, dopo che tutti sono autonomi, si prepara a una nuova cova. E' la madre migliore.
2 -la mamma coco apprensiva (MELOPSITTACUS MORBOSUS): anche qui e' una coco gia' adulta. Cova con molta apprensione, copre tutte le uova con le ali, non fa vedere i piccoli, non lascia mai il nido e si fa imbeccare dal maschio conseziente, alleva i piccoli con cura ma, per chissa' per quale motivo - forse problemi genetici - strappa loro le piumette non appena queste spuntano. Non e' detto che i piccoli riescano ad uscire dal nido. In questo caso conviene separare i piccoli non appena si nota questo comportamento e affidarli in balia a un'altra chioccia meglio disposta. E' subito pronta per un'altra cova non appena le vengono tolti i piccoli dal nido. Meglio non farla riprodurre piu' anche perche' potrebbe trasmettere la stessa sintomatologia ai piccoli.
3 -la mamma coco nervosa (MELOPSITTACUS ISTERICUS): qui si tratta di un soggetto giovane, magari alla prima cova. Depone parecchie uova, arriva anche a sei-sette, cova con tranquillit spostandosi dal nido per mangiare e sporcare, alleva i piccoli nati (che di solito non sono in numero uguale a quello delle uova deposte) con grande cura e dedizione MA non pulisce il nido (e in questo caso bisogna stare attenti agli acari soprattutto nel periodo fine primavera-estate), li svezza con amore ma, non appena questi si involano anche se non sono totalmente svezzati, lei presa da un impeto irrefrenabile alla nuova riproduzione li scaccia a beccate (spesso con la complicita' del compagno) affinche' il nido venga reso vuoto il piu' presto possibile. Meglio separare i piccoli non appena si notano questi fatti e metterli in una gabbia separata aiutandoli a mangiare da soli (anche perche' il fatto avviene attorno al compimento del 35 giorno d'et del primo piccolo). La mamma coco di questa categoria migliorera' sensibilmente nelle future cove ma rimarra' sempre con lo stesso carattere.
Scusa... sono stato prolisso....ma spero chiaro!
JOY
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